Tasso di disoccupazione di giugno in aumento, secondo i dati rilasciati dall’Istat. Ecco tutti i dettagli del report su occupati e disoccupati.
Il tasso di disoccupazione mensile in Italia è aumentato a giugno, secondo i dati appena rilasciati dall’Istat e come è possibile osservare sul nostro Calendario Economico.
Il dato Istat, che rappresenta un indicatore fondamentale della situazione economica italiana, ha mostrato un tasso di disoccupazione passare dall’11,5% di maggio all’11,6% del mese di giugno.
Sorpresi negativamente gli analisti che avevano previsto un leggero calo del tasso di disoccupazione dall’11,5% all’11,4%.
Tasso disoccupazione in aumento a giugno: i dati del report Istat
Il tasso di disoccupazione all’11,6% ha registrato un aumento dello 0,1% rispetto a maggio. È invece diminuito dello 0,3% il tasso di disoccupazione tra i giovani di età compresa fra i 15 e 24 anni.
Dopo il calo di maggio, la stima dei disoccupati a giugno è aumentata dello 0,9% (+27 mila unità). L’aumento è attribuibile agli uomini (+2,0%) a fronte di un lieve calo tra le donne.
La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a giugno è diminuita dello 0,4% (-51 mila unità) e ha proseguito il calo registrato nei tre mesi precedenti. La diminuzione ha riguardato uomini e donne.
Il tasso di inattività è sceso al 35,1% (-0,1%).
Istat su occupati e disoccupati: la tendenza su base annua
Su base annua, l’Istat ha confermato la tendenza all’aumento del numero di occupati, il che è attribuibile sia ai dipendenti (+1,4%) sia agli indipendenti (+1,5%).
La tendenza all’aumento si è manifestata sia per uomini che per donne, concentrandosi tra gli over 50 (+264 mila) e i 15-34enni (+175 mila). Nello stesso periodo sono calati i disoccupati (-4,5%) e gli inattivi (-2,3%).
Istat su disoccupazione giugno: un confronto con maggio
Il tasso di disoccupazione di maggio si era assestato all’11,5%, in calo dello 0,1% rispetto ad aprile.
Dopo l’aumento registrato nel mese di aprile (+1,5%), la stima dei disoccupati a maggio era scesa dello 0,8% (-24 mila unità).
Il calo di maggio aveva interessato sia gli uomini (-1,0%), sia le donne (-0,6%).
Per quanto riguarda la stima degli occupati, maggio aveva registrato un lieve aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente (+21mila unità). La crescita dell’occupazione era stata attribuita soprattutto alla componente femminile e aveva riguardato i dipendenti (+11 mila i permanenti, +37 mila quelli a termine) mentre erano calati gli indipendenti (-28 mila).
Il tasso di occupazione, pari al 57,1%, aveva registrato un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente.
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