Iperammortamento 250 per cento 2017: il Governo punta ad introdurre la proroga a tutto il 2018 e non solo. Ecco tutte le novità.
Proroga iperammortamento 250 per cento 2017 a tutto il 2018? Si tratta di più di un’ipotesi.
Il Governo Gentiloni punta a mettere in campo il cosiddetto “pacchetto crescita”, un insieme di misure fiscali di rilancio per la crescita e lo sviluppo dell’economia italiana. Punti cardine, ancora una volta, sono i provvedimenti relativi agli sgravi sul lavoro ed alle agevolazioni sugli investimenti.
In questo contesto spunta la decisione di una proroga di super e iper ammortamento a tutto il 2018. Attualmente, invece, possono essere oggetto delle agevolazioni sugli investimenti i beni acquistati entro il 30 giugno 2018, purché l’ordine sia partito entro il 31 dicembre 2017.
Ipotesi proroga iperammortamento 250 per cento 2017
Iperammortamento 250 per cento 2017: proroga o no?
L’obiettivo del Governo è rilanciare il piano industria 4.0; in prima fila il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda che ha intenzione di proporre la proroga di super e iper ammortamento.
Si tratta di provvedimenti che al loro primo anno di applicazione hanno portato importanti risultati all’economia italiana, soprattutto per il settore della produzione industriale.
Operativamente questa proroga potrebbe essere introdotta nel Decreto Legge che il Governo Gentiloni ha intenzione di varare nelle prossime settimane, verosimilmente subito dopo il Def.
Secondo una stima del Sole 24 Ore di oggi, la proroga dell’iperammortamento al 250 per cento 2017 comporterebbe un impegno di ulteriori 100 milioni di euro per il bilancio dello Stato. Un impegno calcolato su 5 anni (2019-2023) e ritenuto sostenibile.
Con la proroga dell’iperammortamento, gli acquisti che potranno ottenere l’agevolazione fiscale in oggetto potranno essere effettuati fino al prossimo 31 dicembre 2018, in luogo del 30 giugno 2018 come attualmente previsto.
Cos’è e come funziona l’iperammortamento 250 per cento 2017?
L’iperammortamento al 250 per cento per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione (quello che nel gergo giornalistico viene spesso definito “bonus digitale” o “bonus innovazione”) è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2017.
Si tratta di una nuova agevolazione fiscale legata all’acquisto di beni che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0”.
Tale agevolazione consente, inoltre, di beneficiare del super ammortamento al 140 per i software, precedentemente esclusi dall’agevolazione in quanto beni immateriali.
Al fine di fruire dell’iperammortamento al 250% in luogo della agevolazione del 140% occorrerà:
- produrre autocertificazione ai sensi del Dpr 445/2000;
- contattare un professionista per avere una perizia giurata qualora il costo del bene superi determinati valori.
Tale documentazione viene richiesta al fine di accertare le gli investimenti effettuati e per i quali si richiede l’iper ammortamento al 250 per cento 2017 abbiano caratteristiche conformi a quelle che saranno richieste dalla Legge di Bilancio.
Per approfondire gli aspetti operativi relativi al super ed all’iper ammortamento i lettori interessati possono utilmente far riferimento alla circolare dell’Agenzia delle Entrate numero 4/E del 31 marzo 2017.
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