Investor Conference “Mid & Small in Milan”: intervista a Massimo Perotti (Sanlorenzo)

Antonella Coppotelli

02/12/2021

02/12/2021 - 09:09

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All’Investor Conference del “Mid & Small in Milan” il luxury è rappresentato da Sanlorenzo. Ai nostri microfoni Massimo Perotti, Chairman & CEO.

Investor Conference “Mid & Small in Milan”: intervista a Massimo Perotti (Sanlorenzo)

Il comparto del lusso torna a risplendere con pieno vigore nel 2021. Stando, infatti, ai risultati delle indagini di Altagamma, Osservatorio di riferimento per il mercato del luxury, tale settore ha virato verso il segno “più”, segnando un +1% rispetto al 2019, toccando una quota di 283 miliardi di euro. Da quanto apprendiamo dallo studio, il rimbalzo del settore luxury è trainato dal doppio motore Usa-Cina, dai clienti delle generazioni Y e Z che da qui a qualche anno guideranno gli acquisti per circa il 70% e, infine, dagli stessi brand del lusso che si stanno trasformando sempre più in capifila per le questioni legate all’ambiente e alla sostenibilità.

Ne abbiamo parlato con Massimo Perotti, Chairman & CEO di Sanlorenzo Yacht, player di riferimento per il settore e per chiunque abbia voglia e necessità di farsi costruire su misura il proprio yacht dei desideri.

Domanda: Come ha performato Sanlorenzo nel corso del 2021?

Risposta: Molto bene! Noi abbiamo dimostrato la nostra resilienza, atipica rispetto al settore, in quanto il business model di Sanlorenzo è unico al mondo. Nel 2020 siamo riusciti a mantenere lo stesso fatturato del 2019 nonostante abbiamo lavorato 9 mesi su 12 come tutti sappiamo. Abbiamo addirittura migliorato l’EBIDTA da 66 a 70 milioni di euro aumentando l’EBITDA Margin da 14,5% a 15,5%. Questo è successo nel 2020, anno un po’ disastrato.

Il 2021 è andato molto bene perché siamo riusciti a incrementare il fatturato del 25% e abbiamo aumentato circa del 31% l’EBIDTA, passando da 70 a 95 milioni di euro. Anche l’EBIDTA Margin sale dal 15,5% a 16,3%. Quindi su tutte le linee delle vendite, della redditività e della marginalità c’è stato un forte aumento. Non è stato tutto merito di Sanlorenzo, il mercato ci ha aiutato a differenza di tanti altri settori che sono stati colpiti dalla pandemia, quello dello yacht è un settore che è cresciuto.

D: Quali sono le prospettive per il comparto luxury per il 2022 anche grazie all’immissione di liquidità prevista dal PNRR?

R: Abbiamo un portafoglio ordini superiore al miliardo di euro che ci garantisce ormai una copertura dell’80% del fatturato del 2022 e più del 50% del 2023. Abbiamo una visibilità molto lunga e ampia che ci fa pensare che il prossimo triennio sia di grande soddisfazione. Prevediamo un aumento di fatturato a doppia cifra per i prossimi tre anni con il prosieguo di questo lieve ma continuo incremento dell’EBITDA Margin.

D: Come sono cambiate le necessità e i gusti dei consumatori interessati al mondo degli yatch nel corso degli ultimi anni?

R: I grandi cambiamenti sono avvenuti quest’anno perché la pandemia ha comunque lasciato come eredità al mondo, la massima attenzione alla sostenibilità, alla consumo di energia e all’inquinamento. Quindi i costruttori di barche nei prossimi anni dovranno impegnarsi molto con investimenti importanti in Ricerca e Sviluppo per rispondere alle esigenze del mercato che si è fatto più sofisticato.

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