Indennità di accompagnamento, spetta la tredicesima?

Isabella Policarpio

22 Novembre 2019 - 08:56

condividi

Chi ha i requisiti per l’assegno di accompagnamento ha diritto anche alla tredicesima? La risposta è no poiché l’accompagnamento è erogato dall’Inps solo per dodici mensilità.

Indennità di accompagnamento, spetta la tredicesima?

La tredicesima a dicembre spetta anche a chi percepisce l’indennità di accompagnamento? Una dubbio più che giustificato, dato che molti titolari di pensione hanno diritto anche alla tredicesima mensilità.

Invece chi ha i requisiti per l’assegno di accompagnamento ha diritto solamente a dodici mensilità, che vengono erogate dall’Inps in misura fissa a prescindere dalle condizioni economiche del richiedente. Quindi la tredicesima è esclusa.

Come mai questa scelta e qual è l’importo dell’indennità di accompagnamento? Lo vedremo nei paragrafi successivi.

Indennità di accompagnamento, spetta anche la tredicesima?

Purtroppo chi percepisce l’assegno di accompagnamento non riceverà la tredicesima mensilità. L’Inps infatti eroga una mensilità aggiuntiva a dicembre solo a chi risulta beneficiario di pensione di vecchiaia, anticipata, reversibilità e per alcune prestazioni di natura assistenziale.

Nessuna mensilità aggiuntiva per chi ha i requisiti dell’indennità di accompagnamento, quindi non sarà erogata né la tredicesima a dicembre né la quattordicesima a luglio.

Leggi anche Tredicesima pensioni 2019: data di erogazione, calcolo e tassazione

A quanto ammonta l’indennità di accompagnamento?

L’importo della prestazione è pari a 517,94€ euro e vale per 12 mensilità. Dunque non è prevista alcuna tredicesima per chi è titolare di indennità di accompagnamento.

Indennità di accompagnamento: a chi spetta e quanto

L’assegno o l’indennità di accompagnamento è un contributo economico erogato dall’Inps mensilmente in favore di persone in condizioni piscofisiche gravi, ovvero con percentuale di invalidità al 100%. Questa deve risultare nel certificato del medico curante, dove deve anche essere indicato che la persona in questione non è in grado di svolgere le normali attività della vita quotidiana in autonomia e che quindi ha bisogno di assistenza continua.

Sui requisiti per ottenere l’indennità di accompagnamento si è espressa di recente la Corte di Cassazione con una sentenza che ha leggermente ammorbidito il criterio di valutazione dei requisiti dell’assegno di accompagnamento.

Ogni anno l’importo dell’assegno viene rivalutato: per il 2019 l’indennità mensile di accompagnamento è di 517,94 euro (nel 2018 era di 512,34 euro) e non è soggetta a Irpef.

Si sottolinea inoltre che l’importo dell’accompagnamento è fisso e non dipende dal patrimonio di chi lo richiede. Per ogni altra informazione si rimanda alla nostra guida su Indennità di accompagnamento 2020 novità: importi, requisiti e domanda

Argomenti

Iscriviti a Money.it