INS Ecosystem ha terminato la sua ICO il 25 dicembre scorso ed è già possibile scambiarla sull’exchange Binance. Quanto ha guadagnato chi ha partecipato all’ICO?
INS Ecosystem (INS) è una criptovaluta che ha lanciato la sua Initial Coin Offering (ICO) lo scorso 4 dicembre ed è terminata nel giorno di Natale, raccogliendo 60.000 ETH.
Il progetto di INS Ecosystem propone l’incontro fra consumatori e produttori senza passare per intermediari, riducendo quindi i costi, per mezzo della sua blockchain.
INS è già accettata da Binance e altri exchange e secondo Coinmarketcap ha raggiunto la capitalizzazione di 136,183 ether, pari oggi a 123 milioni di dollari.
Qual era il prezzo in fase di ICO? E quanto ha guadagnato chi vi ha partecipato?
INS Ecosystem: Quanto è cresciuto il token dall’ICO?
INS Ecosystem (INS) raggiunse molto velocemente la sua soft cap (20.000 ETH) e in 21 giorni, come già detto, la sua hard cap a 60.000 ether.
Il token INS in fase di ICO era valutato 0.00333 ETH, che il 15 dicembre (a metà fra inizio e fine ICO) corrispondevano a 1,89€, dal momento che ETH/EUR era pari a 570. Sullo store online di ICObox era possibile trovarli a prezzo scontato del 33%, dunque a 0,00222 ETH l’uno, che equivalevano a 1,26€.
Per facilitare i conti ammettiamo l’acquisto sullo store online di ICObox di 100 INS il 15 dicembre 2017 spendendo in totale 126€.
Il prezzo attuale di INS, secondo Binance è di 0.00486 ETH, che equivalgono oggi a 3,64€, considerando il cambio Ethereum euro a 750.
Quanto ha guadagnato chi ha investito in fase di ICO?
Nonostante il tonfo delle criptovalute negli ultimi giorni, che ha portato il prezzo di Ethereum a perdere drasticamente quota, il guadagno di chi ha partecipato all’ICO di INS vendendo tutti i suoi token oggi sarebbe del 188%. Dunque i 126€ iniziali sarebbero diventati oggi 364€.
Se invece non si avesse atteso la recente battuta d’arresto del prezzo di Ethereum e si fosse venduto due giorni fa, ovvero nel giorno in cui l’exchange Binance aveva ammesso INS fra le sue fila, il guadagno sarebbe stato ancora più alto.
Il 15 gennaio INS valeva 0,00775 ETH, che corrispondevano a 8,45€. Il token era cresciuto dunque del 570% e quei 126€ investiti in fase di ICO sarebbero divenuti 845€.
Trattandosi di vere e proprie incognite il rischio che si perda l’intera somma investita esiste perché può capitare che le ICO si rivelino delle scam, come avvenne nel caso di Confido. La bassa barriera di ingresso porta, però, numerosi investitori a “tentare la sorte” dal momento che il margine di guadagno può essere davvero alto, come d’altronde lo è il rischio di perdere tutto.
Come sempre, la cautela dovrebbe portare a investire solo una minima parte del proprio capitale, che si è disposti a perdere.
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