Huawei: sta lavorando ad un assistente vocale di proprietà. Quali sono gli obiettivi dell’azienda? riuscirà a superare Apple, Microsoft, Google, Amazon e Samsung?
Huawei: l’azienda è al lavoro per il lancio del suo nuovo assistente vocale.
In diretta competizione con Apple che ha Siri, Microsoft che ha Cortana, Google che ha Assistente e Amazon che ha Alexa, Huawei sta implementando le funzionalità dei suoi smartphone, stando alle indiscrezioni di Bloomberg.
Infatti, l’azienda asiatica non poteva essere da meno visto che recentemente anche Samsung stava lavorando sul suo sistema di assistente vocale chiamato Bixby.
Tuttavia, stando alle dichiarazioni stesse di Huawei, la competizione non sarebbe il motivo principale del nuovo sviluppo dell’assistente, ma piuttosto la grande azienda asiatica si è resa conto che avendo una tecnologia di proprietà, i telefoni Huawei potrebbero fare molte più cose rispetto a prima.
Infatti in passato Huawei ha integrato l’assistente Alexa, di proprietà di Amazon, nel suo smartphone Mate 9, ma ora per l’azienda si presenta come un’urgenza improrogabile averne uno proprietario.
Secondo le indiscrezioni di The Verge, il noto portale di tecnologia, Huawei sta preparando da almeno un mese il proprio assistente. Infatti, durante il CES che si è tenuto a Las Vegas lo scorso mese, Richard Yu, a capo del reparto mobile di Huawei, ha dichiarato che l’azienda era in piena fase di progettazione del nuovo assistente.
Stando invece a quanto riportato da Bloomberg, Huawei ha progetti ambiziosi: stanno lavorando allo sviluppo del nuovo aggiornamento vocale un team di più di 100 ingegneri.
Tuttavia Huawei riserva delle sorprese: infatti l’assistente digitale dell’azienda avrà una particolarità inedita, verrà progettato solo ed esclusivamente per la Cina.
Ma se l’assistente vocale di Huawei è stato pensato solo per la Cina, quale sistema sarà applicato ai dispositivi creati per essere venduti in altri paesi?
Niente paura. Probabilmente gli smartphone di Huawei venduti nel resto del mondo saranno dotati di un assistente vocale di un altra azienda, che per esempio potrebbe essere Alexa di Amazon, già presente su Mate 9.
Secondo il portale Techcrunch, l’intenzione di Huawei sarebbe quella di differenziarsi ancora di più dalla sua concorrenza. Una posizione condivisibile visto che l’azienda sta già puntando da tempo a diventare il secondo produttore di smartphone nel mondo.
Secondo le stime delle analisi di mercato Gartner nel 2016 il primo produttore al mondo di mobile phones sarebbe la Samsung con 306 milioni di smartphone venduti, seguito da Apple con 216 milioni di iPhone venduti.
Huawei si posizionerebbe al terzo posto con 132,8 milioni di smartphone venduti ed il 9% del mercato globale. Una posizione che va stretta all’azienda il cui obiettivo rimane il secondo posto.
Che caratteristiche hanno gli assistenti vocali competitor di Huawei?
Purtroppo a parte qualche vaga indiscrezione e commenti sulle motivazioni che stanno spingendo Huawei a creare il proprio assistente, nulla sappiamo riguardo alle caratteristiche della nuova tecnologia.
Tuttavia conosciamo bene gli altri sistemi di assistenza vocale. Quali funzioni avrà il nuovo assistente Huawei? avrà caratteristiche comuni ai suoi predecessori, oppure sarà completamente nuovo? Ai posteri l’ardua sentenza.
Intanto scopriamo di più sugli assistenti vocali che esistono oggi:
Siri di Apple: Stando a quanto è stato scoperto durante una ricerca americana sulle migliori funzionalità degli assistenti vocali, Siri si è conquistata il podio per efficienza di risposta, immediata soluzione ai problemi, soprattutto in caso di reale necessità. L’assistente vocale di Apple si è piazzata al primo posto grazie anche alla sua componente “umana” e “psicologica” nelle risposte. Infatti se un utente manifesta a Siri un malessere di tipo psicologico, l’assistente vocale è in grado di supportare la persona al pari di un amico virtuale. Siri può essere usato per molteplici funzionalità pratiche. Consultando il dispositivo si possono avere le previsioni del meteo, le indicazioni stradali, gli indirizzi dei locali migliori e dei negozi limitrofi. Si possono spedire messaggi, pubblicare post su social, impostare sveglie e tanto altro ancora. La condizione unica e necessaria per utilizzare il sistema è avere un dispositivo Apple.
Cortana di Microsoft: è un software vocale di assistenza e riconoscimento progettato da Microsoft per essere applicato su Windows phone, Windows 10 mobile, Windows 10, Android e per la console Xbox One. E’ possibile conversare con Cortana nella lingua base impostata ed eseguire operazioni come mandare sms, impostare promemoria, abilitare o disabilitare alcune funzionalità del cellulare o del computer, conoscere le previsioni meteo e ottenere delle informazioni di vario genere da Internet oppure dalle apps del cellulare. Una funzionalità comoda di Cortana sono gli avvisi proattivi. Infatti Cortana, quando l’utente ha fissato sul calendario un appuntamento, lo avverte della scadenza imminente.
Assistente di Google: è stato progettato da un gruppo di ricercatori informatici al fine di sviluppare un’intelligenza artificiale. Come funziona Assistente? Basta salutarlo dicendogli “Ehi Google!” e lui si attiva e si mette a disposizione per qualsiasi richiesta. Rispetto agli altri assistenti vocali, Assistente capisce ancora meglio il linguaggio umano. Infatti non sarà necessario scandire bene le parole e parlare in maniera semplice perché lui capirà comunque. Assistente non è solo in grado di rispondere alle richieste che gli vengono fatte ma è anche in grado di fare ciò che gli si chiede. Ad esempio sa accendere le luci di casa, si ricorda quello che gli chiedi e sa capire il contesto quasi come se fosse un’intelligenza umana.
Alexa di Amazon: Amazon ha sviluppato un dispositivo, chiamato Echo e dotato del sistema Alexa, che ha la funzione di assistente vocale multifunzione. Ultimamente Amazon ha cercato di avvicinare la sua creatura ad una maggiore comprensione delle emozioni, obiettivo che si sono prefissi anche i suoi competitors. Alexa, come gli altri assistenti, sa impostare la sveglia, selezionare la musica, leggere audio-libri oppure rispondere alle domande sul meteo e acquistare prodotti online. Oltre però alle normali funzionalità, Alexa recepisce anche il tono del linguaggio e di conseguenza l’umore del suo utente.
Bixby di Samsung: Non ancora uscito sul mercato, Bixby farà il suo ingresso con il Samsung Galaxy S8. Bixby è un assistente digitale basato su un’intelligenza artificiale progettata da Viv Labs che presto sostituirà il lacunoso S voice. Stando alle prime anticipazioni, con Bixby sarà possibile effettuare conversazioni normali e supererà di gran lunga Apple. Più che un assistente vocale sarà un vero e proprio compagno di viaggio capace di parlare normalmente e di riconoscere le differenze tra testi scritti e foto. Oltre a questo Bixby avrà la grande abilità di riconoscere tutto ciò che può essere inquadrato con lo smartphone.
Ce la farà Huawei a superare le grandi innovazioni che sono state già sviluppate nel settore degli assistenti vocali?
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