Chi ha commesso errori nel versamento del saldo IMU 2013 potrà sanare l’irregolarità senza incorrere in sanzioni: ecco cosa prevede la Legge di Stabilità.
Ieri è stato il "big day" dell’IMU. Proprietari di seconde case, negozi, uffici, capannoni, hanno dovuto procedere al pagamento del saldo IMU 2013, l’imposta più odiata dagli italiani, che è stata al centro della scena politica, e non solo, in tutti questi mesi.
Come sappiamo la data di scadenza, 16 dicembre, è arrivata solo dopo una settimana dalla pubblicazione delle nuove, eventuali, aliquote dei Comuni, 9 dicembre, generando una grande confusione nei contribuenti, che ha potuto dar luogo ad errori di calcolo e a versamenti insufficienti. Hai sbagliato il pagamento IMU?
Cosa prevede la Legge di Stabilità?
Grazie all’approvazione di un emendamento alla Legge di Stabilità, a firma dei deputati piddini De Micheli e Causi, chi ha sbagliato il versamento della seconda rata IMU non incorrerà in sanzioni ed interessi, a patto che proceda a sanare l’irregolarità entro il termine della prima rata IMU dovuta per il 2014, ovvero il 16 giugno 2014.
Un’agevolazione di cui non godrà invece chi ha completamente omesso il versamento e che dovrà ricorrere al ravvedimento operoso (pagando spontaneamente quanto dovuto), con la possibilità dal primo gennaio 2014 di usufruire degli interessi ridotti dal 2,5% all’1% (dal 17 al 31 dicembre dovranno essere calcolati gli interessi del 2,5%)
Per avere maggiori info sul ravvedimento operoso e procedere al calcolo clicca QUI.
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