Segui la diretta con le ultime notizie sulla guerra tra Russia e Ucraina: per l’intelligence di Kiev le truppe russe si ritireranno entro il 9 maggio, intanto a Mariupol si temono 300 morti a seguito del bombardamento del teatro.
Le ultime notizie della guerra tra Ucraina e Russia di oggi venerdì 25 marzo in diretta.
La guerra in Ucraina continua a svilupparsi in tre direzioni. Ci sono le battaglie in corso nelle varie città, particolarmente intense alla periferia di Kiev e a Mariupol dove ormai si combatte in strada. C’è poi la fondamentale sfera diplomatica, con i colloqui via video tra le due delegazioni che riprenderanno oggi. Infine c’è la partita a scacchi internazionale, che si gioca a colpi di sanzioni e forniture di armi, con in campo attori come Stati Uniti, Ue, Regno Unito, Cina, Turchia e Israele.
Queste sono le principali notizie di oggi sulla guerra tra Russia e Ucraina:
- Stando a quanto riporta l’Afp che ha citato testimonianze da parte degli abitanti di Mariupol, si pensa che possano essere 300 le persone morte a seguito del bombardamento del teatro avvenuto lo scorso 16 marzo.
- L’intelligence ucraina ha rivelato a Sky News che, stando a informazioni in loro possesso, le truppe di Mosca sono state informate che si ritireranno il 9 maggio, giorno in cui in Russia si festeggia la Giornata della vittoria in riferimento alla sconfitta della Germania durante la Seconda Guerra Mondiale.
- Il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova, ha affermato che 402.000 persone tra cui oltre 80.000 bambini sarebbero state deportate dal Donbass in Russia. Mosca ha confermato i numeri, parlando però di operazione umanitaria e non di ostaggi come accusa Kiev.
- Joe Biden ha fatto sapere che, se la Russia dovesse usare armi chimiche nella guerra in Ucraina, a quel punto “noi risponderemo, la natura della risposta dipenderà dalla natura dell’uso”.
- L’Occidente riunito a Bruxelles ha deciso di inviare altre armi a Kiev, tra cui anche droni e missili anti-carro e anti-aereo, annunciando nuove sanzioni nei confronti della Russia che però non interesseranno la sfera del gas. Quanto al pagare il gas russo in rubli, per Mario Draghi questa decisione di Vladimir Putin sarebbe “una violazione dei contratti esistenti”.
- Volodymyr Zelensky che nella giornata di ieri ha chiesto invece armi più pesanti, così ha commentato l’esito dei vertici di Bruxelles: “Avete bloccato il Nord Stream 2. Ve ne siamo grati. Ma è stato fatto un po’ tardi. Perché se fosse stato fatto in tempo, la Russia non avrebbe creato una crisi del gas. Almeno ci sarebbe stata una possibilità”.
- Continuano i bombardamenti in tutto il Paese con le forze russe che sarebbero vicine alla conquista della martoriata Mariupol. In molte zone invece l’avanzata di Mosca sarebbe bloccata dalla resistenza ucraina, con Kiev che ha dato notizia anche di una controffensiva per ricacciare indietro l’esercito invasore.
- L’Italia ha accolto finora 69.154 profughi in fuga dall’Ucraina. Questo è il dato aggiornato del Viminale: nel dettaglio si tratta di 35.577 donne, 6.266 uomini e 27.311 minori. Le destinazioni principali sono le città di Roma, Milano, Napoli e Bologna.
Qui di seguito tutti gli aggiornamenti in tempo reale, con le ultime notizie in diretta live per seguire l’evoluzione della guerra e dei negoziati.
Guerra Ucraina-Russia: la DIRETTA live
Per l’intelligence ucraina la guerra finirà entro il 9 maggio
L’intelligence ucraina ha rivelato a Sky News che, stando a informazioni in loro possesso, le truppe di Mosca si ritireranno il 9 maggio, giorno in cui in Russia si festeggia la Giornata della vittoria in riferimento alla sconfitta della Germania durante la Seconda Guerra Mondiale.
Per il WSJ potrebbe essere Biden a minacciare per primo l’uso di armi nucleari
Stando a quanto riferisce il Wall Street Journal che citato fonti interne all’amministrazione americana, nel delicato braccio di ferro a distanza tra Stati Uniti e Russia potrebbe essere Joe Biden il primo a minacciare l’uso del nucleare come deterrente a una escalation da parte di Mosca nell’uso di armi non convenzionali.
Mosca: “Con l’Ucraina combattono 6.600 militari stranieri”
Sarebbero 6.600 i soldati provenienti da 62 Paesi differenti che dall’inizio della guerra si ono arruolati tra le fila delle truppe di Kiev. Lo ha reso noto il Cremlino che ha definito i combattenti dei “mercenari e terroristi”.
Per Mosca i soldati russi morti finora sono 1.351
Il ministero della Difesa russo ha fatto sapere che finora sarebbero 1.351 i soldati morti e 3.825 quelli feriti. Si tratta di numeri molto inferiori rispetto a quelli dichiarati nei giorni scorsi dall’Ucraina e dall’Occidente.
C’è il primo morto nel territorio russo
Un mese dopo l’inizio della guerra in Ucraina, si registra anche il primo morto in territorio russo: si tratta di un cappellano militare ucciso in un attacco missilistico nelle vicinanze del confine orientale ucraino.
Gli Usa assicurano: “Non useremo armi chimiche neanche come risposta”
Il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan, conversando con i giornalisti, ha rivelato che “gli Stati Uniti non hanno intenzione di usare armi chimiche in nessuna circostanza, neanche se la Russia dovesse impiegarle in Ucraina”.
Per la Russia l’operazione speciale in Ucraina “sta procedendo secondo i piani”
Così il portavoce del ministero della Difesa di Mosca Igor Konashenkov nel corso di un briefing: “Il 24 febbraio 2022, le forze armate russe hanno lanciato un’operazione militare speciale in Ucraina. Voglio sottolineare che l’operazione militare speciale viene effettuata rigorosamente secondo il piano approvato”.
Russia “In caso di no-fly zone risponderemo immediatamente”
Come riporta l’agenzia Ria Novosti, sempre il portavoce del ministero della Difesa di Mosca Igor Konashenkov ha dichiarato che “la Russia risponderà immediatamente in modo appropriato al tentativo di chiudere lo spazio aereo dell’Ucraina”.
In un mese di guerra morti 77 comandanti e generali russi
Secondo un report redatto dalle intelligence occidentali, da quando è iniziata la guerra in Ucraina sarebbero morti finora 77 comandanti e generali russi.
Munizioni al fosforo bianco, ora sono i filorussi ad accusare Kiev
Per il leader ceceno Ramzan Kadyrov “secondo gli esperti, vicino a uno degli insediamenti ucraini, le forze armate ucraine hanno utilizzato munizioni con fosforo bianco”, ricordando poi che “a causa dell’elevata tossicità e letalità di questa sostanza, il loro uso è vietato in tutto il mondo”. A sostegno di questa tesi su Telegram Radyrov ha pubblicato anche un video che proverebbe l’utilizzo di munizioni al fosforo bianco da parte degli ucraini.
Non si fermano i bombardamenti russi, a Kharkiv colpito l’ospedale
Anche se l’avanzata delle truppe di Mosca sembrerebbe essersi fermata, con gli ucraini che starebbero anche riguadagnando terreno, non si fermano i bombardamenti da parte dei russi: a Kharkiv sarebbe stato colpito anche un ospedale con il bilancio che parla di 4 marti accertati.
In Italia finora sono arrivati quasi 70.000 profughi ucraini
Stando all’ultimo aggiornamento del Viminale, l’Italia ha accolto finora 69.154 persone in fuga dall’Ucraina. Nel dettaglio si tratta di 35.577 donne, 6.266 uomini e 27.311 minori.
Cina e India per il cessate il fuoco immediato, Erdogan oggi sentirà Zelensky
Dopo i colloqui tra i ministri degli Esteri di Cina e India, i due Paesi hanno fatto sapere di volere un “immediato cessate il fuoco”. Intanto il presidente turco Erdogan ha fatto sapere che oggi si sentirà con Zelensky: la Turchia da giorni è molto attiva per cercare di fare da garante per un canale diplomatico tra Kiev e Mosca.
Da Putin indicazioni a Gazprom per i pagamenti in rubli
Secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov “Putin ha dato disposizioni al gigante russo dell’energia Gazprom di accettare i pagamenti per le sue esportazioni di gas naturale in rubli e deve capire come questo possa essere effettuato nei prossimi quattro giorni”.
Cina: “Nato getta benzina sul fuoco per creare problemi”
Dopo essere stata tirato in ballo a seguito del vertice Nato di Bruxelles, la Cina ha fatto sapere che “per quanto riguarda le accuse di amplificare false narrazioni, sono fatte da coloro che gettano benzina sul fuoco per creare problemi, le bugie rimarranno bugie e quello che è falso non può diventare vero”.
Forse 300 morti sotto le macerie del teatro a Mariupol
Stando a quanto riporta l’Afp che ha citato testimonianze da parte degli abitanti di Mariupol, si pensa che possano essere 300 le persone morte a seguito del bombardamento del teatro avvenuto lo scorso 16 marzo.
Biden striglia l’Ue: “Addio a gas russo costoso ma giusto”
Nel corso della conferenza stampa a margine del faccia a faccia con Ursula von der Leyen, Joe Biden ha dichiarato che “so che è costoso per l’Europa abbandonare il gas russo, ma è la cosa giusta da fare”. Al tempo stesso gli Stati Uniti hanno assicurato che aumenteranno la fornitura di Gnl al Vecchio Continente fino 50 miliardi di metri cubi annui fino al 2030.
Ambasciatore russo in Italia sulla decisione di inviare armi a Kiev: “Avevamo costruito ponti, ora è tutto rivoltato”
Così l’Ambasciatore russo in Italia Sergey Razov: “La cosa che ci preoccupa è che gli armamenti italiani saranno usati per uccidere cittadini russi. E voglio ricordare che la decisione è stata presa quando è iniziata la prima tappa delle trattative: i fucili vengono distribuiti non solo tra i militari, ma anche tra i cittadini e non si capisce come e quando saranno usati”.
Orban gela Zelensky su sanzioni e invio di armi
In quanto contrari agli interessi nazionali, Viktor Orban ha respinto le richieste di Volodymyr Zelensky in merito all’invio di armi e alla adozione di sanzioni sull’energia: “L’Ungheria vuole rimanere fuori da questa guerra, quindi non consentirà il trasferimento di armi e armi all’Ucraina”.
Londra: “L’esercito ucraino sta riguadagnando terreno”
Secondo il giornaliero bollettino fornito dall’intelligence britannica, le truppe di Kiev starebbero guadagnando terreno nella parte oreintale del Paese. Intanto per oggi sono stati annunciati due corridoi umanitari a Mariupol e Melitopol.
In Ucraina lo stupro usato come “strumento di guerra”
L’accusa è del procuratore ucraino Iryna Venediktova: “Le forze russe usano lo stupro come uno strumento di guerra”. Viene citato il caso di una irruzione in una casa nelle vicinanze di Kiev, dove soldati russi hanno ucciso un uomo e poi hanno aggredito sessualmente sua moglie davanti agli occhi del figlio.
A Mariupol i civili stanno morendo anche per fame
Le autorità di Mariupol hanno denunciato la situazione sempre più grave nella città assediata: “Sempre più morti per fame. Sempre più persone rimangono senza scorte di cibo. Tutti i tentativi di lanciare un’operazione umanitaria su larga scala per salvare la popolazione di Mariupol sono bloccati dalla parte russa”.
Gas russo pagabile anche in Bitcoin?
Per la Bbc che ha citato il capo della commissione per l’energia russa Pavel Zavalny, Mosca starebbe considerando l’ipotesi di accettare, da alcuni Paesi, il pagamento per la fornitura di gas e petrolio anche in Bitcoin.
Si combatte nella periferia di Kiev
Fonti ucraine fanno sapere che sarebbero in corso dei feroci combattimenti nella periferia Ovest della capitale. In generale la resistenza ucraina al momento sembrerebbe reggere a Kiev, tanto che ormai sarebbe stato riconquistato il sobborgo di Irpin.
Gli Usa risponderanno se la Russia userà armi chimiche
Per Joe Biden se la Russia dovesse usare armi chimiche nella guerra in Ucraina “noi risponderemo se lui le userà, la natura della risposta dipenderà dalla natura dell’uso”.
Continua la raccolta di prove per i crimini di guerra
In una dichiarazione congiunta, Joe Biden e Ursula von der Leyen hanno affermato che “gli Usa e l’Ue sostengono il lavoro degli esperti nella documentazione di crimini di guerra che stanno raccogliendo prove sul terreno in Ucraina”.
Zelensky: “Grazie per le sanzioni, ma è un po’ tardi”
In un messaggio social, Volodymyr Zelensky così ha commentato l’esito dei vertici di Bruxelles: “Avete bloccato il Nord Stream 2. Ve ne siamo grati. Ma è stato fatto un po’ tardi. Perché se fosse stato fatto in tempo, la Russia non avrebbe creato una crisi del gas. Almeno ci sarebbe stata una possibilità”.
Kiev parla di 400.000 deportati dal Donbass
Il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova, ha affermato che 402.000 persone tra cui oltre 80.000 bambini sarebbero state deportate dal Donbass in Russia. Mosca ha confermato i numeri, parlando però di operazione umanitaria e non di ostaggi come accusa Kiev.
Ucraina: missili su Irpin
Il sindaco di Irpin, Oleksandr Markushyn, ha comunicato di aver lasciato la città per pesanti attacchi missilistici. I video della Cnn mostrano incendi, veicoli e devastazione in tutta la città.
Ucraina: 400 mila civili deportati verso la Russia
Lyudmyla Denisova, commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, ha affermato che 402.000 persone sono state deportate dal Donbass in Russia. Mosca ha confermato i numeri, parlando però di operazione umanitaria e non di ostaggi come accusa Kiev.
Usa: sanzioni per tutto l’anno
Il presidente americano Biden ha confermato che le sanzioni contro la Russia resteranno attive anche per un anno. “Questo è ciò che lo fermerà”, ha dichiarato, anche se le sanzioni stano aumentando il dolore.
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