Green pass mezzi pubblici, l’obbligo potrebbe saltare: per chi e motivazioni

Giorgia Bonamoneta

8 Dicembre 2021 - 18:14

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Green pass obbligatorio sui mezzi di trasporto per tutti, ma le regioni chiedono una deroga per una categoria. Ecco chi potrebbe usare i mezzi pubblici senza green pass e perché.

Green pass mezzi pubblici, l’obbligo potrebbe saltare: per chi e motivazioni

Dal 6 dicembre per salire sui mezzi di trasporto pubblico c’è bisogno del green pass. Una norma prevista per tutti, turisti e lavoratori, compresi anche gli studenti senza limiti di età, a partire dai 12 anni.

Da parte delle regioni si erano alzate fin da subito le proteste, accompagnate dalla richiesta di una deroga almeno per gli studenti più piccoli (12-17 anni) per poter utilizzare i mezzi pubblici e raggiungere così le strutture scolastiche senza l’obbligo di green pass.

Le nuove norme, previste nel Decreto anti Covid-19 in vigore da lunedì 6 dicembre, hanno creato più di qualche dubbio nella loro fattibilità. Non tanto per i controlli, che continueranno a essere a campione, ma per la loro applicabilità. Se un ragazzo compie 12 anni i primi giorni di dicembre, come fa a dimostrare un green pass che non può ottenere senza prima vaccinarsi? Questa e altre ipotesi potrebbero aprire alle deroghe chieste dalle regioni.

Green pass obbligatorio sui mezzi pubblici: per chi

A partire dal 6 dicembre sono entrate in vigore le nuove norme previste dal Decreto anti Covid-19. Tra queste anche l’obbligo di green pass sui mezzi di trasporto pubblico, senza deroghe per categorie o limiti di età.

Questo vuol dire che, a partire dai 12 anni, chiunque utilizzi un mezzo di trasporto pubblico per spostarsi deve possedere il “green pass ordinario” per non rischiare una sanzione economica, cioè una multa da 400 a 1.000 euro.

Bisogna sottolineare un aspetto critico, per il quale non è stata ancora trovata una soluzione alternativa ai tamponi: se il ragazzo compie gli anni in questi giorni non avrà la possibilità di avere il green pass. Infatti il vaccino si può prenotare solo al compimento dei 12 anni. Tra la prenotazione e la vaccinazione il tempo di attesa può andare dai pochi giorni a una-due settimane. Per questo e altri dubbi le regioni hanno chiesto una deroga.

Green pass sui mezzi pubblici: le regioni chiedono deroga per gli studenti

Dal fronte delle regioni i dubbi non sono mai mancati, anche prima dell’entrata in vigore delle nuove restrizioni per i trasporti pubblici. Quello che chiedono le regioni al Governo è più tempo per permettere ai giovani studenti (12-17 anni) di vaccinarsi.

Al momento non ci sono state segnalazioni di problematiche particolari, ma i numeri dei giovani studenti non vaccinati sono alti: 1 milione è senza vaccino. Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, aveva fatto sapere che era allo studio l’introduzione di tamponi gratuiti per i più giovani, ma al momento non ci sono novità in tal senso.

Gli unici che saranno esenti dal presentare il green pass sui mezzi di trasporto sono i più piccoli, la fascia 5-11 anni. A confermarlo è stato il sottosegretario alla Salute Pieropaolo Sileri, che ha rassicurato che non ci sarà il green pass per la fascia pediatrica.

Green pass obbligatorio sui mezzi pubblici: la risposta del Governo

La possibilità di ottenere una deroga per gli studenti non è da escludersi, soprattutto perché gli stessi studenti non hanno l’obbligo di green pass per entrare nelle scuole. Ma non è detto che la situazione di stallo venga sciolta presto.

Dal Governo si è alzato un muro contro proposte e deroghe. Accettare una deroga potrebbe aprire a nuove discussioni, come la possibilità di una deroga per chi si sposta per lavoro. Stesso discorso per i tamponi gratuiti, agli studenti, che entrerebbe in conflitto con il “no” dato ai sindacati per i tamponi gratuiti ai lavoratori in attesa dell’attivo (15 giorni) del green pass dopo la vaccinazione.

Non si può però escludere la possibilità che il Governo pensi a un sistema per garantire agli studenti non vaccinati, per motivi personali o di tempistiche (si veda l’esempio sopra di chi compie gli anni in questi giorni) di raggiungere le scuole. Un’ipotesi potrebbe essere quella dell’uso obbligatorio della mascherina FFFP2 a bordo dei mezzi pubblici se in assenza di green pass.

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