Grecia: tre gestori hanno fatto +100% con i bond greci. Nel mondo nessuno come loro

Nicola D’Antuono

28 Ottobre 2013 - 11:38

Risultato sorprendente per tre money manager ellenici: i fondi da loro gestiti hanno raddoppiato il loro valore, grazie a scommesse speculative sui bond di Atene

Grecia: tre gestori hanno fatto +100% con i bond greci. Nel mondo nessuno come loro

Può sembrare assurdo in una fase storica così delicata dal punto di vista economico e sociale, ma in Grecia c’è anche chi sorride e accumula miliardi di dollari grazie a scommesse speculative messe a punto al culmine della crisi dell’euro. Tre gestori di fondi obbligazionari di Atene hanno stracciato ogni record. Nessuno al mondo ha registrato rendimenti come quelli totalizzati dai tre impavidi money manager ellenici, che hanno scommesso forte sulla rivalutazione dei titoli di stato greci quando erano stati ormai considerati carta straccia con il paese sull’orlo del default.

La ristrutturazione del debito del paese, la più grande della storia moderna, abbinata alla ripresa della moneta unica sui mercati internazionali ha consentito ai tre gestori di sperimentare performance su base annua superiori al 100%. I tre money manager sono Panos Simos di NBG Asset Management, Aris Papageorgakopoulos e John Gikas di Eurobank Asset Management. Sono stati capaci di guadagnare più del 100% lo scorso anno. Secondo i dati di Morningstar nessuno al mondo ha fatto meglio di loro.

Il rischio assunto da questi gestori è stato enorme, ma alla fine la ricompensa è stata eccezionale. Hanno acquisto titoli di stato greci a prezzi irrisori nell’estate del 2012, quando sembrava che Atene avesse più di un piede fuori dall’euro. Da quel momento i bond sovrani, i corporate bond e le azioni della borsa di Atene hanno registrato performance da capogiro.

Fondamentale per il loro successo è stata la determinazione mostrata da Mario Draghi nel salvare l’euro a ogni costo e a evitare l’uscita di qualsiasi paese membro, anche se in notevole difficoltà economiche e finanziarie. La Grecia, però, continua ad essere nei guai. Il paese è in recessione da anni (quest’anno il pil dovrebbe registrare un -4%) e la disoccupazione è al 27%. Il rapporto debito/pil è sempre il più alto dell’area euro, mentre le politiche di austerità imposte dalla troika hanno condotto alla povertà milioni di greci.

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