Grecia come la Germania? Tsipras ricorda il taglio sul debito tedesco nel ’53

Erika Di Dio

9 Luglio 2015 - 14:35

Il Primo Ministro greco Alexis Tsipras punta ora sul concetto di solidarietà, ricordando a tutti l’episodio dell’haircut del debito tedesco avvenuto nel 1953. Se concesso alla Germania, perché no alla Grecia? Ecco gli ultimi aggiornamenti.

Grecia come la Germania? Tsipras ricorda il taglio sul debito tedesco nel ’53

Il Primo Ministro greco Alexis Tsipras ha cercato con forza di difendere l’obiettivo della Grecia di un giusto accordo sul debito di fronte ad una sessione del Parlamento UE a Strasburgo, ricordando ai deputati che anche la più forte economia europea - la Germania - un tempo è stata in ginocchio in cerca di solidarietà.

Di fronte ad un attacco di critiche da parte di alcuni membri del Parlamento riguardo la sua incapacità di produrre proposte “concrete” per i creditori del paese, così come la mancata attuazione delle “necessarie” riforme in Grecia, Tsipras ha voluto invece parlare di solidarietà.

Ha infatti ricordato ai deputati che sono stati “altamente retorici” parlando dell’incapacità del governo greco a trovare “solidarietà con i partner europei” che anche “il prestito è certamente una forma di solidarietà”.

Mentre continuano i negoziati sul futuro della Grecia, Atene ha chiesto ufficialmente un prestito di tre anni al Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM) e ha accettato di implementare presto le riforme necessarie, promettendo di presentare un nuovo piano non oltre il 9 luglio.

Le parole del Primo Ministro Tsipras

Tsipras ha dichiarato a Strasburgo:

Noi vogliamo un programma sostenibile. Vogliamo essere in grado di rimborsare i prestiti che abbiamo accettato. E quando chiediamo di ridurre il debito, lo chiediamo perché vogliamo ripagarlo. Non vogliamo essere costretti ogni volta ad accettare nuovi prestiti per pagare quelli vecchi.

Tsipras ha ammesso che il suo governo non ha introdotto riforme pesanti, come i creditori avrebbero voluto, ma ha detto che ciò è stato in parte causato dal fatto che il paese ha speso la maggior parte del suo tempo a mantenere l’economia a galla e a negoziare con la Troika.

Il 30 giugno la Grecia ha chisto un programma di salvataggio di due anni poche ore prima che il paese mancasse una scadenza per ripagare i €1.6 miliardi dovuti al FMI. Tale richiesta includeva anche un piano di ristrutturazione del debito, che l’Eurogruppo ha respinto.

La settimana scorsa, Tsipras ha detto che l’unico modo per rendere sostenibile il debito greco è tagliarlo del 30% e introdurre un periodo di grazia di 20 anni. Ora, Tsipras dice che la Grecia è sull’orlo della bancarotta e ha bisogno di una riduzione del debito per sopravvivere, e di solidarietà dall’UE.

Grecia come la Germania?
Tsipras ha poi continuato,

Il momento più forte di solidarietà nella storia Moderna Europea si è verificato nel 1953 quando il vostro paese (la Germania) è uscito da due guerre mondiali e l’Europa ha mostrato alla Conferenza di Londra del 1953 la massima solidarietà possibile.

Il 50% del debito della Germania è stato cancellato in quel momento. E quello è stato il massimo esempio di solidarietà della storia moderna europea.

L’accordo di Londra sui debiti tedeschi esterni del 1953 che comprendeva i soldi dovuti prima e dopo la seconda guerra mondiale, ha ridotto il debito della Germania Occidentale del 50% e ha esteso il rimborso per i successivi 30 anni. Ciò ha permesso alla Germania Occidentale di recuperare rapidamente dopo la sconfitta e riemergere come potenza economica mondiale.

La riduzione del debito tedesco nel 1953 fu resa possibile con l’aiuto di Washington, che versò più di 13 miliardi di dollari al tempo, per la ricostruzione dell’Europa e ricevette un partner commerciale leale e affidabile da usare come baluardo contro l’URSS. La Germania ha ricevuto 1,4 miliardi di dollari da quel denaro mentre la Grecia che ha sofferto sotto l’occupazione tedesca ha ricevuto quattro volte meno.

Più di mezzo secolo dopo, il panorama economico mondiale è un po’ cambiato, ma la Grecia evidentemente spera che lo scenario del 1953 possa essere nuovamente applicato per mantenere la stessa nell’eurozona.

Fonte: Reuters

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