Traduciamo un interessante articolo dal Guardian riguardante l’ennesimo problema che gli Stati Uniti si trovano di fronte.
L’economia statunitense sta perdendo fino a 1 miliardo di dollari a settimana a causa dell’irresponsabile decisione di non concedere più i sussidi di disoccupazione a lungo termine. Queste le parole di un economista di Harvard.
(Dis)accordi
L’economista in questione è Lawrence Katz. Il professor Katz basa le sue affermazioni sulle previsioni circa l’impatto sull’economia reale della perdita del sussidio da parte di circa 1,3 milioni di senza lavoro.
I sussidi, concessi alle persone disoccupate da più di sei mesi, sono terminati la scorsa settimana a seguito di un accordo bilaterale sulle decisioni di spesa per i prossimi due anni, in cui non è stata raggiunta l’intesa per includere un prolungamento del programma.
I democratici hanno cercato in tutti i modi di reintrodurre il programma federale di sostegno ai disoccupati. Il voto del Senato su un eventuale prolungamento dei sussidi per tre mesi è atteso nella prossima settimana.
Meno sussidi uguale meno spesa
Venerdì i democratici, alla Camera dei Rappresentanti, hanno analizzato punto per punto i dati del Dipartimento del Lavoro, mostrando con precisione quanti hanno perso il sussidio da quando il contributo è cessato, ossia sabato. Circa 1,3 milioni di americani stanno perdendo in media 305 dollari a settimana. In totale, secondo i democratici, circa 400 milioni di dollari sono stati letteralmente presi dalle tasche di chi è alla ricerca di un lavoro.
Lawrence Katz ha affermato che
Ciò significa che c’è circa un miliardo di dollari che l’economia sta perdendo a causa della mancata estensione dei sussidi di disoccupazione.
Effetto moltiplicatore
In un’intervista al Guardian Katz ha dichiarato che il calcolo è basato sul famigerato "effetto moltiplicatore". Secondo le stime del Congressional Budget Office, che Katz riprende, una perdita di circa 400 milioni di dollari a settimana per via dei mancati sussidi, si trasferisce in una perdita di produzione e, dunque, di redditi, compresa tra i 600 milioni e 1 miliardo di dollari.
Katz ha aggiunto che
E’ assolutamente irresponsabile la decisione di non prolungare i sussidi di disoccupazione.
Anche altri economisti hanno affermato che il voler sospendere l’erogazione di sussidi avrà un impatto molto forte sull’economia, in quanto vi sarà, come ovvia conseguenza, una diminuzione nella spesa di beni e servizi.
Obama che fa?
Thomas Perez, il segretario del lavoro, ha dichiarato venerdì che l’amministrazione Obama sta pianificando un programma per cercare di estendere il periodo di erogazione dei sussidi di disoccupazione. Obama stesso ospiterà mertedì alla Casa Bianca quegli americani che hanno perso i sussidi.
Perez ha affermato che
quando il Congresso fece passare questa versione del piano di emergenza per i disoccupati nel 2008, e l’allora presidente George W Bush firmò la legge, il tasso di disoccupazione era al 5,6%, e la durata media della disoccupazione era di 17,1 settimane. Oggi il tasso di disoccupazione è al 7%, e la durata media della disoccupazione è di 36 settimane.
Libera traduzione da Paul Lewis per il Guardian
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