Giorgia Meloni ha votato il MES: fake news o realtà?

Mario D’Angelo

11/04/2020

25/10/2022 - 09:23

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Meloni ha accusato Conte di «alto tradimento» in relazione al MES. Ma come la pensava lei nel 2011?

Giorgia Meloni ha votato il MES: fake news o realtà?

Nella giornata di ieri, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha lanciato senza remore un’enorme bufala sull’approvazione del Meccanismo Europeo di Stabilità da parte del Governo Conte. Si tratta di una bufala perché in realtà non è stato firmato nulla: l’accordo prevede la possibilità di utilizzare il Fondo salva-Stati con alcune condizionalità, ma l’Italia ha già detto che non intende farvi ricorso.

Le opposizioni però si sono subito scagliate contro il premier Giuseppe Conte con attacchi durissimi. Meloni, in particolare, si è spinta fino a parlare di “alto tradimento” in un post che ha guadagnato quasi 80.000 like e 40.000 condivisioni. Sulla posizione della leader di Fratelli d’Italia aleggia però un interrogativo: è vero o no che Giorgia Meloni ha votato il MES?

Meloni accusa Conte di alto tradimento, ma lei non era ministro?

La questione è politicamente rilevante per Meloni, perché in caso positivo la sua posizione verrebbe tacciata come minimo d’incoerenza. La leader di FdI ha costruito buona parte del proprio consenso sull’euroscetticismo e su quei “valori italiani” che lei stessa dice essere messi a rischio dal MES, approvato dal governo Monti ma preparato dal governo Berlusconi IV fra il 2011 e il 2012.

Al netto dei dubbi sulla legittimità della reazione di Giuseppe Conte, è importante dunque capire se Meloni avrebbe potuto fare qualcosa per bloccare l’approvazione del Fondo salva-Stati. Ai tempi, infatti, la futura leader di Fratelli d’Italia era ministra di Berlusconi.

MES approvato dal Governo Berlusconi? Cosa c’è di vero

Basta una breve rassegna stampa di nove anni fa per capire il ruolo del governo di centro destra, di cui facevano parte anche Lega e Meloni, nell’approvazione del MES. È del 3 agosto 2011, infatti “il disegno di legge per la rarifica della decisione del Consiglio Europeo 2011/199/Ue, che modifica l’articolo 136 del Trattato sul funzionamento della Ue relativamente a un meccanismo di stabilità”.

L’obiettivo era fare in modo che tutti i Paesi membri “possano istituire, se necessario, un meccanismo che renderà possibile affrontare situazioni di rischio per la stabilità finanziaria dell’intera area dell’Euro”.

Altro momento fondamentale per l’approvazione del MES, come sottolinea Bufale.net, è quello della votazione numero 13 (seduta numero 669 del 19 luglio 2012 in merito al “Trattato di istituzione del MES”, con Ddl 5359 e conseguente voto finale), passata soprattutto con il sostegno di PD e PdL, di cui Meloni faceva ancora parte.

Meloni ha sempre combattuto il MES?

Riassumendo, nel 2011 il Consiglio dei Ministri di cui Meloni faceva parte in qualità di ministra della Gioventù ha approvato il MES. Al momento della votazione parlamentare, nel 2012, invece, Meloni risulta assente, ma i futuri parlamentari di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto escluso, votano in favore del Fondo salva-Stati.

Se la leader di Fratelli d’Italia non ha mai votato il MES, dunque, è altrettanto vero che fra il 2011 e il 2012 non ha mai espresso un voto o un parere contrario. E anche Insomma, Meloni - da ministra o da parlamentare - non ha fatto nulla per fermare lo strumento che adesso con tanta forza combatte.

Al netto della sua assenza, i provvedimenti che escono dal Consiglio dei Ministri sono l’espressione di un organo collegiale, quindi si dà per scontato che ricevano l’ok da parte di tutti i ministri. Di conseguenza, è lecito affermare che Giorgia Meloni ha approvato il MES da ministra.

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