Il dollaro USA acquista nuova forza sui commenti dei membri della Federal Reserve: il prossimo rialzo dei tassi non è lontano.
Il dollaro USA si prepara a concludere una settimana di rialzo di oltre l’1% contro il paniere di valute principali nel mercato del Forex grazie ai commenti degli ultimi giorni di alcuni membri della Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti.
L’organico della Fed sta preparando il mercato ad un prossimo rialzo dei tassi di interesse prima di quanto si aspetti il mercato.
Dollaro in rialzo, Fed: rialzo tassi vicino
L’ultimo in ordine di tempo è stato il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, che nella giornata di giovedì ha riferito senza mezzi termini che un altro aumento dei tassi di interesse USA “potrebbe non essere lontano”, sottolineando il miglioramento del mercato del lavoro.
Non è in programma la pubblicazione di molti dati ad alto impatto fino alla riunione del 26-27 aprile della banca centrale, ha commentato Bullard.
“Mi piace essere sicuro che le aspettative sull’inflazione si stiano stabilizzando, e spero in via di rialzo”.
I commenti “falchi” di questa settimana fanno seguito all’orientamento della Federal Reserve alla riunione di marzo, avvenuta la scorsa settimana, durante la quale la banca ha tagliato le aspettative sui prossimi rialzi dei tassi di interesse nel 2016 da quattro a due.
Forex, dollaro: volumi bassi per festività
Intanto il trading sui mercati di tutto il mondo si prepara ad essere sottotono a causa della chiusura per festività di molti mercati chiave, tra cui le Borse Europee e gli Stati Uniti. Molte saranno chiuse anche il lunedì dell’angelo.
L’indice del dollaro USA, che monitora la performance del biglietto verde contro altre sei valute principali nel Forex, è in rialzo dello 0.2 per cento a quota 96.285, e si prepara a segnare un guadagno settimanale dell’1.3 per cento, la prima chiusura così positiva in circa un mese.
Il dollaro è in rialzo dello 0.1 per cento contro lo yen, mentre segna un guadagno settimana dell’1.3 per cento, ben al di sopra dei minimi di 17 mesi a quota 110.67 yen.
"La resistenza a 114 sarà il prossimo obiettivo per il dollaro se i dati degli Stati Uniti della prossima settimana mostreranno un buon andamento del mercato del, un’inflazione più forte e un miglioramento del settore manifatturiero",
ha detto Masafumi Yamamoto, FX strategist presso la Mizuho Securities a Tokyo.
Il dollaro infatti si appresta ad affrontare una serie di market mover chiave la prossima settimana sul Calendario Economico, come la spesa al consumo personale (PCE) lunedì, l’indice PMI di Chigago giovedì e, infine, i Non-Farm Payrolls venerdì.
L’ascesa del dollaro contro euro e sterlina
L’euro è in discesa dello 0.1 per cento, sotto i massimi del mese a $1.1342. Il cambio euro-dollaro è in corsa per segnare un calo settimanale dello 0.9% sulla scia del colpo al sentiment con gli attentati a Bruxelles per mano dell’ISIS.
Gli attacchi di Bruxelles hanno aggiunto pressione anche sulla sterlina, portando a nuovi minimi sulla paura che i cittadini britannici possano preferire votare per una Brexit al referendum di giugno spinti dagli ultimi attentati.
Contro il dollaro, la sterlina è attualmente in discesa dello 0.3 per cento, per una perdita settimanale che si prepara essere intorno al 2.5 per cento.
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