Lo yen continua a perdere valore sui mercati valutari, favorendo il rally della borsa di Tokyo che sembra non preoccuparsi del possibile avvio del tapering negli USA
La debolezza dello yen ha favorito nuovamente il boom della borsa di Tokyo, che ha chiuso la prima seduta della nuova ottava con un progresso del 2,3% per ciò che concerne l’andamento dell’indice azionario principale Nikkei-225. Il mercato finanziario giapponese si esalta quando lo yen perde valore, in quanto le società esportatrici diventano molto più competitive nel commercio internazionale. A favorire l’ottimo andamento della borsa nipponica è stata anche la chiusura molto positiva di Wall Street, nonostante i dati di venerdì sull’occupazione USA hanno fatto avvicinare sensibilmente l’avvio del tapering, ovvero il programma di ritiro degli stimoli monetari della Federal Reserve.
L’economia americana sta crescendo più delle attese e la disoccupazione è ai minimi da 5 anni. Bernanke potrebbe decidere di avviare il tapering già con il meeting del FOMC del 18 dicembre o comunque utilizzare una forward guidance molto precisa per l’inizio del 2014. L’andamento positivo della borsa giapponese è dovuto anche al sorprendente risultato del surplus commerciale cinese, che a novembre è cresciuto a 33,8 miliardi di dollari ai massimi da gennaio 2009 grazie al boom dell’export (+12,7%). Sul forex lo yen continua a crollare contro le major currencies, in particolare contro euro e franco svizzero.
Il tasso di cambio euro/yen è salito sui massimi da oltre 5 anni a 141,54 ed ormai sembra proiettato verso la resistenza di area 150. E’ boom anche per il cross sterlina/yen, che è in area 168,80 a un passo dai top del 3 dicembre posti a 169,13. Qui il prossimo target è posto in area 170. In forte rialzo troviamo poi il cross franco/yen, che è ai massimi degli ultimi 23 anni poco sotto 115,80. Il tasso di cambio dollaro/yen, invece, resta sopra quota 103, sempre più vicino ai top dell’anno di 103,74 che risalgono allo scorso maggio. Secondo alcuni analisti finanziari entro fine anno questo cambio può raggiungere quota 105.
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