I market mover della settimana sul mercato delle valute (15-19 febbraio): focus sull’intervento del presidente della BCE e ai verbali del FOMC.
Tra i market mover più importanti sul Calendario Economico della prossima settimana, dal 15 al 19 febbraio, risaltano ancora una volta i due player principali sul mercato delle valute: la Federal Reserve e la BCE.
I due market mover più attesi sono l’intervento del presidente della BCE Mario Draghi al Parlamento Europeo e la pubblicazione dei verbali della riunione di gennaio della Federal Reserve. Focus anche sulla riapertura dei mercati in Cina dopo la settimana di chiusura per il capodanno cinese.
Market mover, Draghi al Parlamento UE
Il presidente della BCE, Mario Draghi, terrà una testimonianza sulla politica monetaria della Banca Centrale Europea davanti al Parlamento Europeo, pochi giorni dopo la testimonianza della Yellen davanti al Congresso USA.
Dati i recenti sell-off sui mercati finanziari, i dati macroeconomici deludenti e i segnali dovish dell’ultima riunione della BCE, i trader stanno seriamente considerando la possibilità che Draghi annunci un aumento del QE durante la riunione di marzo, ragione per cui l’output per il medio periodo sul cambio euro-dollaro è ribassista.
Super Mario, come d’abitudine, cercherà di plasmare le aspettative del mercato durante il suo intervento al Parlamento UE in attesa della prossima riunione della BCE. Arriverà davvero un aumento del QE a marzo?
Market mover, forte attesa per i verbali FOMC
La pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di gennaio del FOMC, organo decisionale di politica monetaria della Federal Reserve, è attesa mercoledì alle 20:00 (ora italiana).
La Federal Reserve - banca centrale degli Stati Uniti - è ancora una volta al centro dell’attenzione, con gli investitori che cercano di comprendere se la banca ha ancora in programma di continuare con il piano di normalizzazione dei tassi di interesse nel 2016.
La Fed proseguirà con i rialzi dei tassi quest’anno?
Dalla decisione di dicembre del FOMC di alzare per la prima volta in quasi 10 anni i tassi di interesse, le condizioni sui mercati finanziari sono peggiorate, insieme ai dati economici statunitensi.
Sappiamo già che la Fed ha preso coscienza delle turbolenze sui mercati finanziari durante la sua ultima riunione di politica monetaria di gennaio, decidendo quindi di lasciare i tassi di interesse invariati. Ma molti analisti si aspettavano ancora che la Fed agisse a marzo.
Tuttavia, ad oggi un aumento dei tassi a marzo appare improbabile dato il peggioramento delle condizioni di mercato, ma gli investitori monitoreranno con attenzione i verbali del FOMC per comprendere le intenzioni future della Fed.
Riapre la Cina, attenzione ai dati macro
Il mercato cinese riapre lunedì, dopo la lunga settimana di festeggiamenti per il Capodanno.
Massima attenzione dunque ai dati in uscita questa settimana, tra cui la bilancia commerciale e l’indice dei prezzi alla produzione.
Market mover di lunedì 15 febbraio
- Stati Uniti, President’s Day - Mercati chiusi
- Canada, Family Day - Mercati chiusi
- 00:00, JPY: PIL Q4 (preliminare)
- 03:00, CNY: offerta monetaria (gennaio)
- 03:00, CNY: esportazioni (gennaio)
- 03:00, CNY: importazioni (gennaio)
- 03:00, CNY: bilancia commerciale (gennaio)
- 05:30, JPY: produzione industriale (dicembre)
- 11:00, EUR: bilancia commerciale (dicembre)
- 15:00, EUR: discorso di Mario Draghi (presidente BCE) al Parlamento Europeo
- 22:45, NZD: vendite al dettaglio (Q4)
Market mover di martedì 16 febbraio
- 01:30, AUD: pubblicazione verbali riunione RBA
- 10:30, GBP: indice dei prezzi al dettaglio (gennaio)
- 10:30, GBP: indice dei prezzi delle abitazioni (gennaio)
- 10:30, GBP: indice dei prezzi alla produzione (gennaio)
- 10:30, GBP: indice dei prezzi al consumo (gennaio)
- 11:00, EUR: indice ZEW Germania (preliminare febbraio)
- 11:00, EUR: indice ZEW Eurozona (preliminare febbraio)
Market mover di mercoledì 17 febbraio
- 10:30, GBP: numero di disoccupati (gennaio)
- 10:30, GBP: tasso di disoccupazione (gennaio)
- 10:30, GBP: retribuzione media Q3
- 11:00, CHF: indice ZEW Svizzera (preliminare febbraio)
- 12:00, EUR: riunione non di politica monetaria della BCE
- 14:30, USD: avvi di nuove costruzioni (gennaio)
- 14:30, USD: permessi di costruzione (gennaio)
- 14:30, USD: indice dei prezzi alla produzione (gennaio)
- 15:15, USD: produzione industriale (gennaio)
- 20:00, USD: pubblicazione verbali FOMC
Market mover di giovedì 18 febbraio
- 00:50, JPY: importazioni e esportazioni (gennaio)
- 01:30, AUD: numero di disoccupati (gennaio)
- 01:30, AUD: tasso di disoccupazione
- 02:30, CNY: indice dei prezzi alla produzione (gennaio)
- 08:00, CHF: bilancia commerciale (gennaio)
- 08:45, EUR: indice dei prezzi al consumo Francia (gennaio)
- 10:00, EUR: vendite al dettaglio Italia (dicembre)
- 10:00, EUR: bilanci correnti BCE (dicembre)
- 13:30, EUR: Riunione BCE su bilanci correnti
- 14:30, USD: richieste sussidi disoccupazione (12 febbraio)
- 16:30, USD: giacenze gas naturale AIE (12 febbraio)
- 17:00, USD: giacenze petrolio greggio AIE (12 febbraio)
- 21:30, USD: intervento del membro del FOMC Williams
Market mover di venerdì 19 febbraio
- 04:30, JPY: indice dell’attività industriale (dicembre)
- 08:00, EUR: indice dei prezzi alla produzione Germania (gennaio)
- 10:30, GBP: vendite al dettaglio (gennaio)
- 14:00, USD: discorso del membro FOMC Mester
- 14:30, USD: indice dei prezzi al consumo (gennaio)
- 14:30, CAD: indice delle vendite al dettaglio (dicembre)
- 14:30, CAD: indice dei prezzi al consumo (gennaio)
- 16:00, EUR: fiducia dei consumatori (preliminare febbraio)
- 19:00, USD: numero di impianti petroliferi USA - Baker Hughes
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