Settimana di Non-Farm Payrolls in vista, le valute sono in fermento nell’attesa della lunga serie di dati macroeconomici che muoveranno il forex tra il 2 e il 6 novembre. Cosa aspettarsi?
Torna l’appuntamento mensile con i Non-Farm Payrolls negli Stati Uniti, i dati USA sull’occupazione creano come consueto molta attesa tra i trader e non saranno i soli market mover a catalizzare l’attenzione nella settimana tra il 2 e il 6 novembre.
La lista di market mover previsti dal calendario economico per la prossima settimana è davvero lunga e ricca di dati macroeconomici salienti che saranno in grado di scuotere il forex con grande forza, proprio per questo sarà fondamentale seguirli con attenzione e non perdere di vista molti di loro.
Non-Farm Payrolls, gli NFP dominano il calendario economico
Come ogni primo venerdì del mese, la pubblicazione negli Stati Uniti dei Non-Farm Payrolls creerà molta volatilità sul dollaro USA e di conseguenza su tutte le coppie di valute. Le attese sono a favore di un miglioramento del dato di ottobre, vedremo quale sarà l’esito del mercato del lavoro statunitense e come si comporterà il biglietto verde nel forex.
Cina, Unione Europea, Regno Unito e Australia: quali dati non perdere
Le notizie per il forex inizieranno a piovere già dalla notte tra domenica e lunedì, quando sarà pubblicato l’indice PMI dei responsabili degli acquisti del settore manufatturiero cinese, sul quale c’è molta attenzione date le recenti turbolenze dei mercati finanziari mondiali scaturite proprio da questo settore in Cina. Nel resto della settimana i dati macroeconomici tempesteranno il calendario economico e i risultati delle economie dell’Eurozona potranno avere un notevole impatto sul cambio euro-dollaro.
Infine, sarà grande l’attenzione per le decisioni di politica monetaria in Australia e nel Regno Unito: per il prossimo giovedì, infatti, si prevede grande volatilità in seguito alle decisioni della Bank of England e per la sterlina sarà con tutta probabilità un momento cruciale.
Lunedì 2 novembre: market mover sul calendario economico
02:45, CNY: indice PMI Caixin del settore manufatturiero
10:00 a seguire, EUR: indici PMI manufatturieri dei Paesi dell’Eurozona
11:00, EUR: indice PMI manufatturiero europeo
15:45, USD: indice PMI manufatturiero degli Stati Uniti
16:00, USD: spesa mensile per l’edilizia
Martedì 3 novembre: market mover sul calendario economico
04:30, AUD: decisione del tasso d’interesse
04:30, AUD: rapporto della Reserve Bank of Australia
20:00, EUR: conferenza stampa di Mario Draghi (BCE)
22:45, NZD: tasso di disoccupazione in Nuova Zelanda
Mercoledì 4 novembre: market mover sul calendario economico
00:30, AUD: importazioni, esportazioni e bilancia commerciale
09.45 a seguire, EUR: indici PMI dei servizi di Italia, Francia e Germania
10:00, EUR: indice PMI del settore dei servizi
14:15, USD: indice ADP di variazione del numero degli occupati negli USA
14:30, USD: bilancia commerciale
14:30, CAD: bilancia commerciale
15:45, USD: indice PMI dei servizi
16:00, USD: indice PMI non manufatturiero
16:00, USD: conferenza stampa di Janet Yellen (FED)
16:30, USD: indice EIA di variazione delle giacenze di petrolio
22:45, AUD: conferenza stampa di Glenn Stevens (RBA)
Giovedì 5 novembre: market mover sul calendario economico
00:50, JPY: rapporto di politica monetaria della Bank of Japan
09:15, CHF: indice dei prezzi al consumo, inflazione
10:30, GBP: rapporto trimestrale della Bank of England sull’inflazione
12:00, GBP: decisione del tasso d’interesse
12:00, GBP: rapporto della politica monetaria della BoE
13:45, GBP: conferenza stampa del Governatore Carney (BoE)
14:30, USD: richieste iniziali di disoccupazione
16:00, CAD: indice PMI dell’istituto Ivey
Venerdì 6 novembre: market mover sul calendario economico
04:00, JPY: conferenza stampa del Governatore Kuroda (BoE)
08:00, EUR: produzione industriale in Germania
10:30, GBP: produzione industriale e produzione manufatturiera
10:30, GBP: bilancia commerciale
14:30, CAD: tasso di disoccupazione
14:30: USD: tasso di disoccupazione
14:30, USD: Non-Farm Payrolls (NFP)
A concludere questa folta serie di market mover, sabato 7 novembre alle ore 00:30 sarà pubblicato il rapporto della Reserve Bank of Australia circa la politica monetaria, che potrà avere un notevole impatto sul forex e creare eventualmente un rilevante gap d’apertura nella settimana successiva.
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