Forex: Eur/Usd orbita su supporto statico a 1,23 ma attenzione ai segnali ribassisti

Alessio Trappolini

09/03/2018

Il cambio fra euro e dollaro Us questa mattina orbita attorno al supporto statico a 1,23. Ecco le possibili opportunità intraday più interessanti

Forex: Eur/Usd orbita su supporto statico a 1,23 ma attenzione ai segnali ribassisti

Il riferimento al rischio forex accennato ieri dal Presidente Bce Mario Draghi nel corso della consueta conferenza stampa a seguito della riunione del Consiglio direttivo ha provocato un marginale apprezzamento del dollaro statunitense nei confronti dell’euro.

Dal punto di vista tecnico il cambio Eur/Usd poco dopo l’inizio della conferenza stampa di ieri ha tentato senza successo di superare la resistenza statica a 1,2440 $ per poi successivamente ripiegare velocemente verso i supporti a 1,23 $. Anche questa mattina il cambio orbita presso questo supporto statico.

Per quanto riguarda gli elementi meramente tecnici, il mancato breakout di area 1,2440 $ è da considerare un aspetto negativo in quanto ha ostacolato l’impulso rialzista partito il 3 marzo scorso che avrebbe potuto condurre i corsi del cambio valutario sui massimi relativi 2018 a 1,25.

Altro aspetto da non sottovalutare è la candela ribassista disegnata ieri sul daily chart dal cambio, con la quale è stata interrotta la serie di minimi crescenti sostenuta dalla trendline che unisce i low del 3 e 5 marzo 2018.

Quanto descritto fa emergere un quadro tecnico in parziale deterioramento, almeno per quanto riguarda il breve periodo. Se l’Eur/Usd dovesse scivolare sotto quota 1,23 $ la dinamica ribassista potrebbe accelerare in direzione del supporto chiave a 1,22 $, un livello statico importante per le dinamiche di medio termine del mercato, già testato in occasione delle sedute dell’8-9 febbraio e poi a cavallo fra il 28 febbraio e 1 marzo.

Possibili scenari operativi con orizzonte intraday

In questo scenario le prospettive più interessanti dal punto di vista risk/reward verrebbero offerte da operatività al ribasso sul cambio Eur/Usd. Per entrare sulla debolezza considerare ingressi short a 1,2295 con stop sopra i massimi intraday odierni a 1,2320. Questa strategia avrebbe target intermedio a 1,2280 e finale 1,2260.

Operazioni più prudenti potrebbero invece prevedere ingressi fra 1,2305 e 1,2310. In un’ottica rialzista un recupero delle quotazioni superiore a 1,2320 appare molto difficile nella seduta odierna.

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