La Fed inizia l’inasprimento: cosa significa per i mercati

Violetta Silvestri

1 Giugno 2022 - 13:24

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Con l’inasprimento quantitativo la Fed inizia la sua strategia per raffreddare l’inflazione e rilasciare meno liquidità, contrariamente a quanto fatto dalla pandemia. Cosa significa per i mercati?

La Fed inizia l’inasprimento: cosa significa per i mercati

Il portafoglio di quasi 9 trilioni di dollari della Federal Reserve sta per essere ridotto a partire da mercoledì 1 giugno, in un processo inteso a integrare gli aumenti dei tassi e rafforzare la lotta della banca centrale contro l’inflazione.

Mentre l’impatto preciso dell’inasprimento quantitativo sui mercati finanziari è ancora in discussione, gli analisti del Wells Fargo Investment Institute e Capital Economics concordano sul fatto che è probabile che produca un altro vento contrario per le azioni, come analizzato su MarketWatch.

Il dilemma per gli investitori persiste, visto che devono affrontare molteplici rischi per i loro portafogli in questo momento, poiché i titoli di Stato sono stati venduti e le azioni hanno subito perdite.

Cosa significa l’inasprimento quantitativo della Fed e quali effetti può causare.

Inasprimento quantitativo Fed al via: cosa significa

In gergo finanziario, il “restringimento quantitativo” è l’opposto dell’allentamento quantitativo: si tratta di un modo per ridurre l’offerta di moneta che fluttua nell’economia e, per alcuni, aiutare ad aumentare i rialzi dei tassi in modo prevedibile.

L’impatto principale di QT è sui mercati finanziari: è considerato probabile che aumenti i rendimenti reali o corretti per l’inflazione, il che a sua volta rende le azioni un po’ meno attraenti. E dovrebbe esercitare una pressione al rialzo sui premi a termine del Tesoro, o sulla compensazione di cui gli investitori hanno bisogno per sostenere i rischi di un tasso di interesse per tutta la vita di un’obbligazione.

L’inasprimento quantitativo arriva in un momento in cui gli investitori sono già agitati: l’ottimismo sulla direzione a breve termine del mercato azionario è inferiore al 20% per la quarta volta in sette settimane, secondo i risultati di un sondaggio sul sentiment pubblicato giovedì dall’American Association of Individual Investors.

Nel frattempo, il presidente Joe Biden ha incontrato martedì pomeriggio il presidente della Fed Jerome Powell per affrontare l’inflazione, l’argomento in prima linea nella mente di molti investitori.

Nel dettaglio, a partire da mercoledì, la Fed inizierà a ridurre le sue partecipazioni in titoli del Tesoro, debito di e titoli garantiti da ipoteca di un totale di $47,5 miliardi al mese per i primi tre mesi. Dopo questo, l’importo totale da ridurre sale a 95 miliardi di dollari al mese, con i responsabili politici pronti ad adeguare il loro approccio all’evolversi dell’economia e dei mercati finanziari.

La riduzione avverrà quando i titoli in scadenza usciranno dal portafoglio della Fed e i proventi non verranno più reinvestiti. A partire da settembre, i rolloff avverranno a un ritmo “sostanzialmente più veloce e più aggressivo” rispetto al processo iniziato nel 2017, secondo il Wells Fargo Investment Institute.

Secondo i calcoli, il bilancio della Fed potrebbe ridursi di quasi 1,5 trilioni di dollari entro la fine del 2023, portandolo a circa 7,5 trilioni di dollari. E se l’inasprimento quantitativo continua come previsto, “la riduzione di 1,5 trilioni di dollari nel bilancio potrebbe essere equivalente ad altri 75-100 punti base di stretta, in un momento in cui il tasso dei fed-fund dovrebbe essere compreso tra il 3,25% e il 3,5%”, l’istituto ha detto in una nota questo mese.

Cosa può accadere nei mercati

Secondo il Wells Fargo Investment Institute, l’inasprimento quantitativo può aumentare la pressione al rialzo sui rendimenti reali. “Assieme ad altre forme di inasprimento delle condizioni finanziarie, questo rappresenta un ulteriore ostacolo per le attività di rischio.”

Andrew Hunter, un economista senior statunitense presso Capital Economics, ha affermato che “ci aspettiamo che la Fed riduca le sue disponibilità di asset di oltre $3 trilioni nei prossimi due anni, abbastanza per riportare il bilancio in linea con il suo livello prepandemico come un quota del Pil”.

Anche se ciò non dovrebbe avere un impatto importante sull’economia, la Fed potrebbe interrompere prematuramente il QT se le condizioni economiche «si deteriorano», ha aggiunto.

In sintesi, l’impatto principale arriverà indirettamente attraverso gli effetti sulle condizioni finanziarie, con QT che eserciterà pressioni al rialzo sui premi a termine del Tesoro che, insieme a un ulteriore rallentamento della crescita economica, si aggiungeranno ai venti contrari che devono affrontare il mercato azionario, ha notato Hunter in una nota. L’incertezza è quanto durerà il rundown della Fed, ha affermato.

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