Fed, Yellen: il rialzo dei tassi ancora possibile entro fine anno, anche con l’inflazione fuori target

Flavia Provenzani

28/03/2015

Il rialzo dei tassi può ancora essere giustificato entro la fine del 2015, come commenta il presidente della Federal Reserve Yellen. Se i prossimi dati deludono, la politica monetaria si adatterà di conseguenza.

Fed, Yellen: il rialzo dei tassi ancora possibile entro fine anno, anche con l’inflazione fuori target

La Federal Reserve sta prendendo in "seria considerazione" l’inizio del cambiamento: ridurre la propria politica monetaria espansiva e aumentare i tassi di interesse.

L’arrivo di un tanto atteso rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti potrebbe ancora essere giustificato entro la fine di quest’anno, anche se un calo dell’inflazione core e la debole crescita dei salari potrebbe costringere la banca centrale ad aspettare ancora dei mesi, come riporta il presidente della Fed Yellen venerdì sera.

Janet Yellen ha detto questo dopo aver già indicato che il primo rialzo ai tassi di interesse seguirà poi un aumento graduale e lento.

Se i dati non riusciranno a rispettare le previsioni e gli obiettivi della Fed, l’orientamento della politica sarà adatto di conseguenza, ha detto.

"Con il continuo miglioramento delle condizioni economiche, l’aumento del range sui tassi di interesse potrebbe essere giustificato entro la fine dell’anno"

ha detto la Yellen in una conferenza di politica monetaria presso la Federal Reserve Bank di San Francisco.

La Yellen ha aggiunto che sia i tempi sia le modalità del rialzo dei tassi di interesse della Fed dipenderanno dai dati economici in arrivo.

"Il percorso attuale che segue la politica monetaria si evolverà prorpio come si evolvono le condizioni economiche, e la politica di inasprimento potrebbe accelerare, rallentare, mettersi in pausa, o addirittura invertire la rotta in funzione degli sviluppi attuali e futuri nell’attività reale e nell’inflazione"

ha detto Yellen.

In un insieme di note rilasciate prima del suo discorso di venerdì sera presso la Federal Reserve Bank di San Francisco Conference, la Yellen ha alimentato ancora una certa aria di incertezza, abituata ormai da tempo ad alludere in modo ambiguo ad un eventuale rialzo di interesse.

Ripete, infatti, che l’aumento dei tassi di interesse "può essere giustificato entro la fine di quest’anno."

La Yellen ha aggiunto che non ha bisogno di vedere un aumento dell’inflazione versione core prima che la Fed decida di alzare i tassi.
La Fed potrebbe iniziare ad alzare i tassi prima che l’inflazione raggiunga il target prefissato al 2%.

Allo stesso tempo, sono stati colti elementi dovish nel discorso della Yellen.

Ha sottolineato che un ritorno ai tassi di interesse a livelli normali sarà "graduale", citando le conseguenze dei rialzi dei tassi troppo premature di Giappone e Svezia.

Come risultato, Yellen ha confermato che la Fed procederà "con cautela" per evitare di "stringere troppo in fretta."

C’è stato poco movimento sul Dow Jones tra il commento del presidente della Federal Reserve e e la chiusura dei mercati azionari degli Stati Uniti. Il Dow Jones ha chiuso a 17,712.66, su di 34.43 punti. Nei minuti prima del discorso di Yellen, l’indice aveva guadagnato solo 17.720 punti.

L’indice del dollaro, che misura la forza del biglietto verde contro le valute forex più importanti, è aumentato leggermente fino ad arrivare a 97.63; prima del discorso della Yellen era a 97,52.

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