Fase 2 in Europa: cosa sta succedendo nei Paesi che hanno riaperto

Leonardo Pasquali

1 Maggio 2020 - 15:29

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L’Italia sta per entrare nella Fase 2 dell’emergenza coronavirus mentre in Europa già 44 Paesi hanno iniziato ad alleggerire il lockdown. Ma come sta andando la riapertura nelle altre nazioni?

Fase 2 in Europa: cosa sta succedendo nei Paesi che hanno riaperto

La Fase 2 dell’emergenza coronavirus in diversi Paesi europei è già iniziata da qualche giorno.

L’Italia dal prossimo 4 maggio comincerà ad allentare le misure restrittive e guarda alle altre nazioni per capire se la strada scelta, quella della prudenza, sia quella corretta.

Secondo i dati forniti dall’OMS, ben 44 Stati europei hanno iniziato ad alleggerire il lockdown, tra questi Danimarca e Repubblica Ceca. Tuttavia, c’è chi sta procedendo con più cautela come la Francia, la Spagna e la Germania.

Quest’ultima dopo aver avviato la ripartenza è stata costretta a reintrodurre alcune restrizioni, il tasso dei contagi è infatti tornato a salire.

Fase 2 già partita in Europa: come sta andando?

L’emergenza coronavirus è entrata nella Fase 2 in Europa, l’OMS ha segnalato ben 44 Stati che hanno cominciato l’alleggerimento del lockdown. Danimarca e Repubblica Ceca in prima linea, sulle orme di quanto fatto in Corea del Sud. Proprio a queste nazioni guarda l’Italia per cercare di capire se sia possibile continuare il processo di riapertura o se si debba procedere con maggiore prudenza.

Per il momento, nei Paesi indicati non si riscontrano peggioramenti nell’andamento dell’epidemia. Nella prima hanno riaperto le scuole due settimane fa e il 20 aprile hanno alzato la saracinesca parrucchieri e altre piccole imprese. Il tasso di riproduzione del contagio è aumentato lievemente, ma sempre sotto la soglia dell’1. Nella seconda i nuovi infetti da 8 giorni consecutivi non superano i 100 e la riapertura di negozi e servizi secondo le previsioni non comporterà un ulteriore picco.

Cautela in Germania, Spagna e Francia

In altri Paesi europei regna cautela. La Germania ha iniziato l’allentamento delle misure restrittive la scorsa settimana, quando ad alcuni negozi è stato permesso di riaprire rispettando un protocollo di sicurezza. Tuttavia, il tasso di contagio del virus è tornato a salire e il Governo ha dovuto rimandare alcuni provvedimenti, con la paura di ritrovarsi a dover gestire una nuova esplosione dei contagi.

In Spagna, la conta dei morti per COVID-19 ha toccato il minimo da sei settimane. Il ministero della Salute ha deciso di permettere le attività all’aperto, con l’esercizio fisico che sarà ripristinato a partire da domenica per i soli adulti. I minori di 14 anni potranno uscire di casa un’ora al giorno tra le 9 e le 19, rimanendo nel raggio di un chilometro dalle proprie abitazioni, solo se accompagnati.

Parigi temporeggia e riflette sulla curva dei contagi e sui posti in terapia intensiva. Intanto gli esercizi in Francia sono stati catalogati a segonda del livello di rischio e le riaperture verranno consentite di conseguenza. C’è tempo fino al 7 maggio per definire le tappe della ripartenza, che dovrebbe essere avviata già dall’11.

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