IMU si, IMU no? Continua a tenere banco la questione della tassazione sulla prima casa, una delle priorità del Governo di Enrico Letta.
Il Premier, ospite della trasmissione di Fabio Fazio "Che tempo che fa", è intervenuto sui temi più caldi del momento: lavoro, promettendo di abbassare le tasse ai neo-assunti, e, appunto, IMU, che va superata non rimandata, visto che “sospendere non significa rimandare”.
L’IMU non è di Berlusconi
Enrico Letta ha chiarito che l’interesse nel risolvere la questione IMU è condiviso, perché l’IMU non è di Berlusconi, che pone un aut-aut: o il Governo elimina l’IMU o non avrà la nostra fiducia. Enrico Letta ha dichiarato:
“L’IMU non è una cosa di Berlusconi, il suo superamento faceva parte dei programmi di tutti e tre i partiti politici che sostengono il governo. Il PD aveva il superamento come uno dei piani essenziali. Si va in quella direzione, ma i particolari sono da discutere”.
E ha aggiunto:
“Parlare di IMU è riduttivo. Il tema è la casa. Il nostro Paese negli ultimi tempi ha visto il crollo dell’edilizia, la fatica delle giovani coppie a trovare casa. L’IMU andrà superata per come è stata costruita”.
I prossimi passi saranno: sospensione per decreto della rata di giugno e riforma per ripensare all’IMU, al sistema di tassazione sulla prima casa e alla revisione sul catasto. Una riforma importante e indispensabile perchè inerente a 19,6 milioni di case e a 45 milioni di italiani.
Sul tema della casa Enrico Letta aggiunge che ci saranno “affitti agevolati per le giovani coppie, rilanciando il tema delle ristrutturazioni incentivate fiscalmente ecologiche ed ecocompatibili”.
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