Elezioni Roma 2016: con la presentazione ufficiale delle liste, sabato 7 maggio è entrata nel vivo la campagna elettorale per la poltrona di sindaco di Roma, che si chiuderà il 5 giugno prossimo. Chi sono i candidati sindaco?
Elezioni Roma 2016: sono 15 gli aspiranti sindaco di Roma, che annunciano battaglia per la conquista del Campidoglio, dopo la presentazione ufficiale delle liste dello scorso 7 maggio.
Non sono mancati i disguidi che hanno compromesso, almeno per il momento, la presentazione delle liste per i consiglieri comunali: le liste di Sinistra ecologia e Libertà e Sinistra italiana presentate a sostegno di Stefano Fassina, tra i cosiddetti candidati outsider nella corsa a nuovo sindaco di Roma, sono state dichiarate inammissibili, per un vizio legato alla data, che per molte firme depositate non sarebbe stata specificata. Un’esclusione che Fassina si augura momentanea, visto che ha già annunciato ricorso.
Elezioni Roma 2016: chi sono i candidati a sindaco?
Chi sarà il nuovo sindaco di Roma? Ecco una sintesi dei profili dei 15 candidati che aspirano a essere eletti nuovo sindaco della Capitale.
- Dario Di Francesco risulta il primo ad aver presentato la propria candidatura: si propone come il nuovo Spartaco per guidare la rivolta degli schiavi. Di Francesco è romano, 56 anni ed è imprenditore nel settore del turismo. Tra le misure previste nel suo programma figura l’iniziativa di affidare a cittadini comuni, dotati di macchine fotografiche e telecamere un servizio di controllo del territorio, così da segnalare eventuali illeciti alle forze dell’ordine. Di Francesco è sostenuto da una coalizione di cinque liste: Viva l’Italia, Lega Centro, Per Roma, Grillo parlante, Unione pensionati;
- Mario Adinolfi, anche lui tra i cosiddetti outsider nella corsa a sindaco, è un giornalista e blogger. E’ sostenuto dal suo “Popolo della Famiglia”, presentato ufficialmente in occasione del Family Day dello scorso gennaio, per protestare contro il ddl Cirinnà sulle Unioni civili. Secondo Adinolfi, al centro del programma elettorale per Roma deve esserci la famiglia. Dichiara infatti Adinolfi:
“La priorità per Roma è la natalità, si deve tornare a fare figli”.
- tra i candidati a sindaco di Roma anche il fondatore e attuale presidente dell’associazione AssoTutela Michel Emi Maritato. Classe ’80, militante in politica già nel corso degli studi di Economia, collabora con diverse testate. Attendo ai temi sociali e sindacali, è stato più volte candidato nel consiglio regionale del Lazio. Nella sua lista di candidati consiglieri figurano Anonimo Italiano, un cantautore che si esibisce cantando cover di Claudio Baglioni, una donna affetta da gigantismo e un fisioterapista cieco;
- il movimento di destra Casapound schiera uno dei suoi fondatori, Simone Di Stefano, inizialmente sostenuto anche dalla Lega di Matteo Salvini, che ha poi scelto di appoggiare Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni. Di Stefano ha 39 anni ed è originario della Garbatella. Militante politico dall’età di 16 anni nel Movimento Sociale Italiano, decide di non aderire alla svolta di Fiuggi del 1994. La lista dei candidati ha circa il 50% di quota rosa.
- Altro candidato alla poltrona di sindaco della capitale Fabrizio Verduchi, 39 anni, sostenuto da “Italia Cristiana”, nel suo programma al primo posto
“la famiglia naturale, i pensionati e i disabili”.
- tra i "big" in gara ricordiamo poi Giorgia Meloni, leader e fondatrice di Fratelli d’Italia. Nata a Roma il 15 gennaio 1977, è cresciuta nel quartiere popolare della Garbatella. Dal 2006 è giornalista professionista. Il suo impegno politico inizia nel 1992 a 15 anni, quando entra nel Fronte della Gioventù. Dopo la militanza giovanile in Azione Giovani, di cui nel 2004 diventa presidente, nel 2006, a 29 anni viene eletta alla Camera nelle liste di Alleanza Nazionale, divenendo la più giovane donna parlamentare della XV Legislatura;
- per il M5S si presenta Virginia Raggi, nata il 18 luglio 1978, cresciuta nel quartiere San Giovanni, laurea in giurisprudenza. Nel 2011 è entrata nel Movimento 5 Stelle ed è stata eletta in consiglio comunale nel 2013 con più di 1500 preferenze. Dopo la vittoria decretata on line con le “Comunarie” ha sollevato molte polemiche il fatto che la Raggi abbia omesso di specificare nel proprio curriculum di aver svolto il praticantato legale presso lo studio Sammarco, difensore di Previti. I suoi detrattori hanno considerato il fatto un chiaro segno di vicinanza “berlusconiana”, che la Raggi intendeva nascondere;
- Alfio Marchini, imprenditore e costruttore nasce a Roma il 1° aprile 1965 da una famiglia di costruttori vicina al Partito Comunista Italiano ed è ingegnere civile. Separato e padre di cinque figli, è nipote del partigiano Alfio Marchini, che guidò la Resistenza romana contro il nazi-fascismo e si guadagnò l’Ordine militare d’Italia dopo aver liberato Sandro Pertini da Regina Coeli. Marchini punta a raccogliere i voti dei moderati e di coloro che, secondo il suo slogan, vogliono essere “Liberi dai partiti”. Quasi in extremis Marchini può però contare sul sostegno di Forza Italia, oltre a quello del Nuovo centrodestra alfaniano;
- il candidato del PD è Roberto Giachetti. L’esordio politico è con il Partito radicale, di cui ha ancora la tessera e del quale continua a condividere le battaglie per i diritti. Nato a Roma il 24 aprile 1961, ha un diploma di liceo scientifico. Dal 1993 al 2001 è prima capo della Segreteria e poi Capo di Gabinetto dell’allora sindaco di Roma Francesco Rutelli, così da diventare di diritto un “Rutelli boy”, come sarà ribattezzato sulla stampa;
- Stefano Fassina per Sinistra Italiana intende intercettare i voti del popolo della sinistra. Nato a Roma il 17 aprile 1966, Fassina è un economista, deputato ed ex viceministro dell’Economia nel governo Letta. In contrasto con la linea di Matteo Renzi, nel 2014 si dimette da viceministro dell’Economia. E’ rimasta celebre la battuta di Renzi che ai giornalisti che gli chiedevano un commento, rispose: “Fassina chi?”. Per il momento, le liste a sostegno di Fassina risultano escluse per un vizio di forma legato alla mancanza della data riferita a molte firme depositate. Fassina ha già annunciato ricorso;
- Tra i nomi degli outsider figura Carlo Priolo, avvocato, commercialista e giornalista professionista, che guida la sua lista civica ed è attualmente Presidente delle associazioni “Cultura e Professionalità”, “Europa Insieme”, “Centro Ricerche Marketing”;
- Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ci riprova: dopo essersi presentato alle elezioni politiche del 2006 si candida alla guida della Capitale. Originario di Salerno, nato l’8 ottobre 1946, è laureato in giurisprudenza ed è avvocato. Nel 1986 fonda il Codacons;
- il candidato di Forza Nuova, movimento di estrema destra è Alfredo Iorio:
"Roma è morta, uccisa dai partiti e dai salotti del potere, ma noi crediamo nella Resurrezione ed io mi candido per rinnovare la speranza di una nuova vita della città";
- per l’estrema sinistra si presenta invece Alessandro Mustillo, candidato sindaco per il Partito Comunista;
- Enrico Fiorentini, sostenuto dal Movimento politico Libertas è l’ultimo candidato a sindaco di Roma.
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