Chi è Alfio Marchini, la scelta finale di Berlusconi per la corsa a sindaco di Roma

Adele Restivo

29/04/2016

12/05/2016 - 11:09

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Elezioni comunali Roma 2016: il candidato del centrodestra per Berlusconi è Alfio Marchini. La decisione finale giunge dopo la virata del leader di Forza Italia, che ha segnato la ritirata di Bertolaso nella corsa a nuovo sindaco della Capitale.

Chi è Alfio Marchini, la scelta finale di Berlusconi per la corsa a sindaco di Roma

Elezioni comunali Roma 2016: il candidato del centrodestra per Berlusconi è Alfio Marchini.

L’ufficialità c’è: Forza Italia sosterrà Marchini nella corsa a nuovo sindaco di Roma, lasciando, almeno per il momento, in panchina Bertolaso.

Chi è Alfio Marchini, il candidato del centrodestra?

Per i suoi detrattori è solo un palazzinaro romano, con il nonno comunista.

Ma Alfio Marchini rivendica con orgoglio le sue origini:

“La storia, anche imprenditoriale, della mia famiglia affonda le sue radici a Roma ed è stata caratterizzata, a suo tempo, dall’apparente contraddizione di essere imprenditori e comunisti”.

Marchini, romano, classe 1965 e una laurea in ingegneria, ci tiene a precisare il fatto di non aver mai votato Partito Comunista, nonostante il nonno partigiano, del quale porta il nome e che è stato figura chiave per la sua vita.

Marchini prende in mano l’azienda di famiglia nel settore immobiliare quasi vent’anni fa e da allora ricopre diversi incarichi di rilievo a livello nazionale: nel 1994 viene nominato componente del Consiglio di Amministrazione della RAI e, a seguire, Presidente di SIPRA, oggi Rai Pubblicità.

E’ stato poi Amministratore Delegato di Roma Duemila S.p.A., società di proprietà del Gruppo Ferrovie dello Stato. Poi membro del cda di Banca di Roma e successivamente di Capitalia.

Più di recente ha fatto parte anche del cda di Unicredit.

Sposato e separato, ha cinque figli ed è un grande amante del gioco del polo.

Per Marchini si tratta del secondo tentativo per il Campidoglio: si presentò anche tre anni fa, ma venne sconfitto dall’allora corazzata del Partito Democratico che sosteneva Ignazio Marino. Nei tre anni appena trascorsi da consigliere comunale si è distinto per una dura opposizione all’amministrazione capitolina uscente, riuscendo ad avere una buona affermazione del proprio movimento “Lista Marchini”.

Perché Berlusconi ha scelto Marchini?

Sarebbe stata decisiva la cena di Berlusconi con i fidati consiglieri di una vita, Gianni Letta e Fedele Confalonieri, lo scorso mercoledì sera; nessun big di Forza Italia era ancora al corrente.

Così Berlusconi ha scelto di non abdicare alla scelta ritenuta residuale di Lega e Fratelli d’Italia e di vincere, o almeno tentare, con Alfio Marchini.

Il leader di Forza Italia ha spiegato:

"per vincere dobbiamo ritrovare, tutti insieme, quei voti moderati che abbiamo smarrito. Marchini ha le nostre stesse posizioni, liberali e occidentali"

e con lui

"daremo a Roma una guida capace di toglierla da degrado in cui si trova. Siamo certi della vittoria. Noi avevamo proposto con insistenza Marchini agli alleati di Lega Nord e Fratelli d’Italia ma la signora Meloni si era detta contraria".

E Bertolaso?

"Si è fatto da parte quando ha giudicato di non essere certo della vittoria".

E’ forse presto per dire se la decisione e la conseguente spaccatura nel centrodestra a Roma avrà ripercussioni anche in chiave nazionale, quel che è certo è che Berlusconi, a sorpresa, ancora una vota ha sparigliato le carte.

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