Ecobonus: la cumulabilità della detrazione con gli altri incentivi offerti dagli enti locali

Simone Casavecchia

18 Luglio 2014 - 09:23

Secondo i recenti chiarimenti forniti dall’ENEA l’agevolazione fiscale per le ristrutturazioni è cumulabile con altri incentivi degli enti locali.

Ecobonus: la cumulabilità della detrazione con gli altri incentivi offerti dagli enti locali

Per quanto concerne l’Ecobonus, ovvero l’agevolazione fiscale per cui è possibile portare detrarre dai redditi dichiarati una percentuale delle spese sostenute per pannelli solari, ristrutturazioni edilizie e altri interventi a favore della sostenibilità ambientale, sono giunti recentemente preziosi chiarimenti da parte dell’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico) che ha chiarito quali sono gli incentivi cumulabili tra quelli offerti da comuni, provincie e regioni.

Come funziona l’Ecobonus
Come già chiarito a proposito delle detrazioni per la casa, ottenibili nella dichiarazione dei redditi 2014, le spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici, dal 3 Gennaio 2013 entro il periodo d’imposta relativo allo stesso anno (2013), ovvero fino al 31 Dicembre 2013, possono essere detratte nella misura del 65% del loro ammontare, dai redditi dichiarati, che costituiscono la base imponibile dell’Irpef, per lo stesso periodo di imposta. Se la riqualificazione è messa in atto da società la stessa detrazione è usufruibile per l’IRES.
Per interventi di riqualificazione energetica si intendono gli interventi su edifici già esistenti, che consentano di ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento o consentano, comunque di migliorare il rendimento termico dell’edificio (coibentazioni, finestre con infissi, caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza); l’installazione di pannelli solari e la sostituzione dei climatizzatori.

Cumulabilità
Questo tipo di detrazione è cumulabile con altri incentivi previsti dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni, ma non con gli incentivi nazionali o comunitari. Più nello specifico, secondo le recenti precisazioni dell’Enea, l’Ecobonus può essere associato, ad esempio, a incentivi del proprio Comune di residenza per l’installazione di pannelli solari o per la sostituzione di vecchi impianti con caldaie a compensazione. Questi incentivi offerti dal Comune possono essere sommati al bonus nazionale del 65% che, in base all’ultima Legge Finanziaria è stato esteso anche a tutti gli interventi realizzati nell’arco di tutto il 2014, sempre a condizione che gli interventi siano iniziati dopo il 3 gennaio 2013.
Dal momento che fino al 5 giugno 2013 l’Ecobonus era pari al 55% delle spese sostenute, per lavori eseguiti prima di quella data, sarà possibile cumulare un incentivo previsto, ad esempio, dalla propria provincia o dalla propria regione, con l’Ecobonus calcolato al 55% delle spese sostenute.
La norma che consente la cumulabilità con altri incentivi offerti dagli enti locali è il Dlgs 28/2011, articolo 28, comma 5, che ha abrogato il precedente divieto al cumulo degli incentivi.

Casi di esclusione
Non possono essere cumulati, in alcun caso, quindi indipendentemente dalla data di inizio e di svolgimento dei lavori, gli incentivi previsti dalla normativa fiscale nazionale: non si può, ad esempio, sommare l’Ecobonus con gli incentivi previsti per la semplice ristrutturazione edilizia degli edifici o con gli incentivi del Conto Energia.
L’Ecobonus e le detrazioni locali per la riqualificazione energetica non sono cumulabili neanche nel caso in cui i lavori siano stati effettuati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2009 (entrata in vigore del beneficio fiscale) e il 2 gennaio 2013: in questo caso bisognerà scegliere se usufruire della detrazione locale o di quella nazionale.
Importo delle detrazioni
Si ricorda che per le spese sostenute fino dal 3 gennaio 2013 al 5 giugno dello stesso anno l’importo detraibile delle spese sostenute era pari al 55% mentre per le spese sostenute dal 6 giugno fino alla fine del 2014 la percentuale detraibile è stata elevata al 65% delle spese. Dal 2015 l’Ecobonus sarà, invece, ridotto al 50%.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it