Davanti al Parlamento Europeo Mario Draghi, presidente della BCE, commenta il rischio Brexit. Un accordo sarebbe un’“iniezione di fiducia” per tutta l’Europa.
Draghi ha dichiarato che il raggiungimento di un accordo per mantenere il Regno Unito nell’UE - evitando una Brexit - darebbe un’“iniezione di fiducia” all’Europa, aggiungendo che la Banca Centrale Europea continuerà con il suo contributo alla ripresa dell’economia dell’Eurozona,.
"C’è ancora dell’incertezza politica che circonda il progetto europeo. Questo è vero nel contesto più ampio della nostra Unione"
ha detto Draghi al Parlamento Europeo durante una sessione sulla relazione annuale della BCE per il 2014.
"Una soluzione capace di ancorare saldamente il Regno Unito all’interno dell’UE aumenterebbe la fiducia."
Uno dei principali problemi per i membri esclusi dall’unione moneraria, come il Regno Unito, è che le norme UE sono realizzate con un particolare interesse nei confronti dei Paesi dell’Eurozona, senza la dovuta considerazione per gli Stati “non-euro”.
Sono 28 membri dell’UE, 19 dei quali utilizzano l’euro come moneta unica.
I commenti di Draghi arrivano dopo che il primo ministro inglese David Cameron e il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk hanno cercato di finalizzare un accordo per mantenere il Regno Unito nell’Unione. Si sta cercando di arrivare ad un compromesso in tempo per il vertice UE di questo mese, dove verrà sottoposto agli altri leader europei.
La Banca Centrale Europea continuerà con il suo contributo alla ripresa dell’economia dell’Eurozona, come ripetuto dal presidente della BCE Mario Draghi. Il numero uno della BCE, tuttavia, avverte dei rischi che corre l’economia dell’Area Euro in questo contesto - derivanti soprattutto dai mercati emergenti.
"Le prospettive di crescita stanno migliorando lentamente nelle economie avanzate, ma le prospettive per i mercati emergenti sono più contenuto. Nel complesso, la crescita è bassa rispetto agli standard storici,"
ha dichiarato Mario Draghi davanti ai componenti del Parlamento europeo.
"La BCE è disposta a contribuire ad assicurare che la ripresa resti saldamente in corso",
ha detto, prima di elencare i rischi che potrebbero minare l’economia dell’Eurozona.
I rischi che minacciano l’Area Euro, ripete Draghi, sono strettamente legati al contesto economico globale, alla situazione del sistema finanziario, alle politiche economiche all’interno degli Stati membri e all’incertezza politica che aleggia su tutta l’Unione Europa, soprattutto in riferimento al rischio Brexit.
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