Dollaro troppo forte: il futuro segretario al Tesoro di Trump lancia l’allarme e accusa il FMI

admin

24/01/2017

Dollaro eccessivamente forte, crea rischi per l’economia degli Stati Uniti. La pensa così Steven Mnuchin, candidato a segretario al Tesoro di Trump, che accusa il FMI di non fare nulla contro le manipolazioni valutarie.

Dollaro troppo forte: il futuro segretario al Tesoro di Trump lancia l’allarme e accusa il FMI

Il candidato a segretario al Tesoro dell’amministrazione di Donald Trump avverte il mondo contro un “dollaro eccessivamente forte”.

Steven Mnuchin, ex di Goldman Sachs candidato da Trump segretario al Tesoro degli Stati Uniti, ritiene che un dollaro troppo alto può avere un impatto negativo nel breve termine sull’economia statunitense.

In una dichiarazioni scritta alla Commissione finanza del Senato, Mnuchin annuncia che, se confermata, si occuperà in modo specifico della "questione della manipolazione della valuta cinese".

Oltre all’allarme lanciato contro l’eccessiva forza del biglietto verde, Mnuchin ha anche accusato il FMI (Fondo Monetario Internazionale) di non fare abbastanza per combattere la manipolazione sulle valute.

Le sue dichiarazioni hanno avuto un effetto immediato sul dollaro, ma al momento sta recuperando leggermente terreno.

Ecco come il dollaro sta perfomando contro le altre valute principali:

EUR/USD 1.07466 +0.02%
GBP/USD 1.2483 -0.16%
USD/JPY 113.2765 +0.11%

(Aggiornato alle 09:13)

Precedentemente, il dollaro USA era sceso sui commenti del segretario Steve Mnuchin, toccando dei minimi che non si vedevano dalla fine di novembre.

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