Detrazione IVA acquisti fatture 2017 in dichiarazione IVA 2018

Francesco Oliva

27 Aprile 2018 - 06:30

Scadenza dichiarazione IVA 2018 lunedì 30 aprile: cosa fare con le fatture datate 2017 ma ricevute in ritardo?

Detrazione IVA acquisti fatture 2017 in dichiarazione IVA 2018

Il prossimo lunedì 30 aprile 2018 è il termine di scadenza della dichiarazione IVA 2018.

Entro questa data i titolari di partita IVA devono verificare con attenzione di aver correttamente registrato le fatture di acquisti datate e, soprattutto, ricevute nel 2017. Ciò poiché il DL 50/2017 e poi la circolare numero 1/E/2018 dell’Agenzia delle Entrate hanno stravolto i termini ordinari entro i quali poter esercitare il diritto alla detrazione dell’imposta sul valore aggiunto.

Cos’è cambiato rispetto allo scorso anno?

Detrazione IVA acquisti fatture datate e ricevute 2017 in dichiarazione IVA 2018

Per effetto della nuova normativa di cui al DL 50/2017 e dell’interpretazione fornita dall’Agenzia delle Entrate con la circolare numero 1/E/2018, per le fatture dello scorso anno non vale più la vecchia regola per la quale l’IVA poteva essere detratta “nel momento in cui l’imposta diviene esigibile e può essere esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui il diritto alla detrazione è sorto e alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo” (articolo 19 d.p.r. 633/1972 ante DL 50/2017).

A partire dal 2018, per le fatture di acquisti datate e ricevute 2017 posso essere portate in detrazione in due modi:

  • essere registrate nell’ultimo mese/trimestre 2017, concorrendo quindi alla liquidazione IVA dell’ultimo mese dell’anno;
  • essere registrate nel 2018 - ma entro e non oltre il prossimo 30 aprile 2018 - con inserimento in un apposito sezionale del registro IVA acquisti e successiva detrazione da esercitarsi all’interno della dichiarazione IVA 2018.

Cosa succede se il contribuente titolare di partita IVA riceve una fattura datata 2017, non la registra e se ne accorge dopo il 30 aprile 2018?

Le nuove regole in materia di detrazione IVA acquisti comportano una conseguenza molto importante per i contribuenti italiani, che si vedono di fatto “limitati” nell’esercizio al diritto alla detrazione dell’IVA sugli acquisti.

Nel caso in cui, per esempio, una fattura datata e ricevuta nel 2017 non fosse registrata entro il 30 aprile 2018 allora la relativa detrazione IVA sarebbe persa, salvo che il contribuente non valutasse conveniente inviare una dichiarazione IVA integrativa.

Detrazione IVA su fatture acquisti: come e quando detrarre l’imposta

Il nuovo articolo 19 del d.p.r. 633/1972 (riferimento normativo essenziale in materia di IVA) cambia completamente il termine entro il quale un contribuente titolare di partita IVA può esercitare il diritto alla detrazione dell’imposta sul valore aggiunto, accorciandolo pesantemente (di due anni).

Di conseguenza, nel 2018 i contribuenti dovranno effettuare le detrazioni secondo il seguente schema:

Anno di riferimento fattura Termine scadenza detrazione
fatture datate 2015 30 aprile del 2018 - dichiarazione IVA periodo d’imposta 2017
fatture datate 2016 30 aprile 2019 - dichiarazione IVA periodo d’imposta 2018
fatture datate 2017 30 aprile 2018 - facendole concorrere insieme al credito IVA 2017

La modifica normativa incide quindi pesantemente sulla possibilità di esercizio al diritto della detrazione dell’IVA sulle fatture acquisiti.

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