Decreto Concretezza in vigore dal 7 luglio: testo e novità

Isabella Policarpio

08/07/2019

08/07/2019 - 08:21

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Decreto Concretezza in vigore dal 7 luglio. Ecco testo e novità della riforma della PA.

Decreto Concretezza in vigore dal 7 luglio: testo e novità

Decreto Concretezza in vigore dal 7 luglio, presto la riforma della PA sarà operativa.

Il ddl Concretezza, intitolato “Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo” innova la materia delle assunzioni nella PA, della fruizione dei buoni pasto, della mobilità e, soprattutto, introduce nuove modalità di controllo dei dipendenti pubblici, per frenare il c.d. malcostume dei “furbetti del cartellino”.

La Ministra Bongiorno ha annunciato anche la volontà di indire nuovi concorsi pubblici per 13 mila dipendenti statali, che saranno assunti a tempo indeterminato ed andranno a coprire il 100% del personale di ruolo cessato.

Ddl concretezza: la lotta contro l’assenteismo

Il Ddl concretezza sul pubblico impiego, voluto dalla Ministra Giulia Bongiorno è stata pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è operativo dal 7 luglio 2019.

Con questa legge, la Bongiorno intende compiere una concreta riforma della PA, ovvero aumentare l’efficienza, la digitalizzazione dei processi e, soprattutto, combattere il fenomeno dell’assenteismo.

Le novità in merito alla lotta contro i “furbetti del cartellino” sono principalmente due:

  • il sistema di verifica biometrica dell’identità;
  • l’installazione di un sistema di videosorveglianza negli uffici pubblici.

La prima misura si va a sostituire al sistema dell’identificazione perché i soggetti sottoposti alla verifica biometrica sono già noti all’Amministrazione, in quanto suoi dipendenti; qui il sistema effettuerà una verifica e non un vero e proprio riconoscimento. Invece, per quanto riguarda i sistemi di videosorveglianza, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha già istituito un fondo di 35 milioni di euro per la loro installazione nelle sedi e negli uffici pubblici.

Esclusi dall’obbligo di riconoscimento biometrico gli insegnanti, i quali, precisa la Bongiorno, sono già tenuti a compilare quotidianamente il registro elettronico, che funge da verifica della presenza.

Le novità introdotte dal testo hanno già provocato numerosi attacchi da parte dell’opposizione che accusano la Bongiorno di trattare i dipendenti pubblici alla stregua di “criminali” e “terroristi” e di violare le norme sulla privacy. Tuttavia la Ministra della Pubblica Amministrazione si è difesa dicendo:

“La privacy e la riservatezza sono un bene protetto ma da bilanciare con altri beni. Per me il bene che deve prevalere correttezza di chi entra in ufficio.”

Altra novità del ddl concretezza è l’istituzione del Nucleo della concretezza, una “squadra” composta da 53 persone scelte tra i dipendenti statali con lo scopo di aiutare le amministrazioni pubbliche ad individuare gli assenteisti, elaborare e mettere in atto le misure correttive.

Il nuovo piano di assunzioni

Un’altra novità di sicuro interesse del ddl Concretezza riguarda il piano di assunzioni nel settore pubblico per potenziare le funzionalità delle amministrazioni. La Bongiorno intende mettere in atto un vero e proprio turn over, un concreto cambio generazionale che possa rendere la P.A. più agile ed efficiente.

Si stima un piano di assunzioni per la selezione di 13 mila dipendenti pubblici nell’arco di tempo che va dal 2019 al 2024. Per le forze dell’ordine i nuovi posti sono quasi 6 mila, e di questi 1.043 dovrebbero scattare già nel 2019, e sono così divisi:

  • 389 posti nella Polizia di Stato;
  • 427 nei Carabinieri;
  • 227 nella Guardia di finanza;
  • 1.300 assunzioni nella Polizia penitenziaria;
  • 1.500 nei Vigili del fuoco.

Tutte le assunzioni saranno mirate a reclutare in via preferenziale figure professionali con competenze in materia di digitalizzazione, semplificazione dei processi amministrativi, controllo di gestione e infine attività ispettiva.

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