Crowdlisting: cos’è e come funziona

Massimiliano Carrà

23/07/2019

29/07/2019 - 16:10

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Crowdlisting: ecco cos’è, come funziona, e quali sono i vantaggi dell’ultima frontiera del crowdfunding che conta già una campagna di raccolta su CrowdFundMe

Crowdlisting: cos’è e come funziona

Il mondo del crowdfunding non si ferma e accoglie - grazie alle due piattaforme di equity crowdfunding CrowdFundMe e Opstart - un’importante novità: il crowdlisting.

Il crowdlisting è il percorso con cui le PMI italiane alla ricerca di capitali e investitori possono replicare su Euronext, ossia la principale borsa valori pan-europea, le IPO su AIM Italia ma in modo più semplice, rapido ed economico.

Una volta raggiunto il minimo di raccolta prefissato, il crowdlisting prevede che la società - dopo le opportune verifiche - venga ammessa a negoziazione su uno dei mercati della holding Euronext NV, da cui dipendono le società Euronext Paris, Euronext Brussels, Euronext Amsterdam, Euronext Lisbon, Euronext Liffe.

Crowdlisting: i vantaggi

Oltre a permettere alle società di affacciarsi a un mercato di dimensioni più grandi rispetto all’AIM e di avere quindi una visibilità internazionale, il crowdlisting porta con sé altri notevoli vantaggi:

  • gli strumenti finanziari acquistati saranno liquidi e trasferibili senza dover sostenere i costi di trasferimento, di notaio (che per esempio ammontano a circa 800 euro), delle imposte di bollo e di registro, agevolando così l’acquisto di piccole quantità di azioni anche da parte di piccoli investitori.
  • aumento del bacino dei potenziali investitori. Essi inoltre potranno trasferire le proprie azioni sul mercato secondario, anche con operazioni intraday.

Ma non è tutto. Bisogna anche ricordare che chi investe in startup e PMI innovative ha riconosciuto in via permanente un’agevolazione fiscale sull’investimento che si attesta momentaneamente al 30% dell’importo versato.

L’idea di trasferire le proprie quote senza dover passare dal commercialista o dal notaio non è nuova nel mondo dell’equity crowdfunding. Essa infatti segue l’iniziativa della rubricazione realizzata dalla SIM italiana di trading online: Directa SIM

Le due campagne di crowdlisting

Andando più nel dettaglio, le prime due campagne che hanno permesso al crowdlisting di vedere la luce sono quella lanciata sulla piattaforma Opstart da Cesynt Advanced Solutions, la realtà dietro alla piattaforma di e-learning iSKILLED, e quella lanciata su CrowdFundMe da Innovative-RFK (i-RFK).

Anche se ancora la campagna di Cesynt ISkilled non è ufficialmente partita, l’obiettivo di raccolta è stato fissato a 1 milione di euro e sarà funzionale alla quotazione in Borsa sul mercato Euronext .

Va anche sottolineato che la campagna di crowdlisting di Cesynt ISkilled segue un altro step importante realizzato da Opstart, ossia la creazione del portale di annunci per gli investitori Crowdtrading.it.

Riguardo invece la campagna di Crowdlisting presente su CrowdFundMe, la società i-RFK ha fissato l’obiettivo minimo di raccolta a 500.000 euro e quello massimo a 2.500.000 euro e ha già raccolto 130.000 euro, quindi il 26% dell’obiettivo minimo.

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