CrowdFundMe: quando il valore di una società passa per il suo CdA

Giulia Adonopoulos

7 Dicembre 2018 - 12:54

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CrowdFundMe verso la quotazione in Borsa: ecco chi sono i membri del suo Consiglio d’Amministrazione che guideranno la crescita del business e il passaggio al livello successivo.

CrowdFundMe: quando il valore di una società passa per il suo CdA

Il roadshow di CrowdFundMe per la quotazione sul listino AIM di Borsa Italiana, avviato il 23 novembre, termina l’11 dicembre. La società guidata da Tommaso Baldissera Pacchetti ha scelto Directa SIM per seguire il collocamento online della IPO. Una scelta non casuale: le due società, oltre ad avere in comune un certo spirito pionieristico, sono legate da una partnership che ha portato allo sviluppo del servizio di intestazione alternativa delle quote, disponibile sul portale da ottobre 2018 e primo passo per la creazione di un vero e proprio mercato secondario dell’equity crowdfunding.

Se CrowdFundMe è la prima società fintech a quotarsi in Italia e il primo portale di equity crowdfunding sui listini principali in Europa, Directa SIM, operativa dal 1996, è stata il primo broker telematico in Italia e uno dei primi nel mondo. Negli ultimi anni Directa ha svolto un ruolo leader nel collocamento retail delle aziende sul listino AIM, e il caso CrowdFundMe rappresenta un’eccellenza per via del suo percorso che da startup l’ha portata a quotarsi in Borsa, passando attraverso un aumento di capitale tramite equity crowdfunding e diverse equity story di successo.

Con l’IPO CrowdFundMe fa entrare il fintech nei “salotti” della finanza tradizionale e compie una prima mossa per far comprendere la complementarietà dei due mondi.

Ma non è finita qui. La sinergia tra Directa SIM e CrowdFundMe si rinsalda con l’ingresso nel Consiglio di Amministrazione della società di Gabriele Villa, Head of Business Development di Directa. CdA che vede, accanto ai fondatori Tommaso Baldissera Pacchetti e Benedetto Pirro - rispettivamente CEO e COO di CrowdFundMe - dei nomi di spessore nel panorama dell’imprenditoria e dell’innovazione, anche a livello internazionale. Ecco chi sono i membri del Board of Directors di CrowdFundMe SpA e perché portano un grande valore alla società.

Emanuela Astori, Affari Legali per Alkemy e Jakala

Una “quota rosa” di eccellenza per il CdA di CrowdFundMe, che unisce competenze digital e legali, è quella di Emanuela Astori, che assiste nell’area Affari Legali Alkemy SpA da quasi 7 anni, e da 10 anni Jakala SpA, dove è anche membro dell’Organismo di Vigilanza.

Astori conosce molto bene il mondo dell’innovazione e della digital transformation data la sua pluriennale esperienza all’interno di due realtà digital così dinamiche e all’avanguardia. Jakala è, infatti, la prima martech company italiana che offre supporto in ambito strategico, analitico, digitale e tecnologico adottando modelli innovativi orientati all’ottenimento di risultati misurabili e oggettivi.

Alkemy è il primo digital enabler italiano che ha la mission di accompagnare le aziende nel processo di trasformazione digitale, aiutandole a ridefinire strategie, prodotti, servizi per crescere. A dicembre 2017 con la quotazione al mercato AIM di Borsa Italiana Alkemy è diventata la prima Public Company italiana nel mondo dei servizi alle aziende. Negli anni la Società ha affiancato la crescita organica con importanti acquisizioni in Italia e all’estero con l’obiettivo di consolidare la propria posizione di mercato.

Edoardo Varacca Capello, XY SA

È stato nominato membro del CdA di CFM Edoardo Varacca Capello, responsabile dei Financial Assets di XY SA, gruppo internazionale specializzato in consulenza strategica e controllo gestione di grandi patrimoni. È stato membro del comitato d’investimenti di Credit Suisse Italy SpA, gestore di portafogli per clienti istituzionali sul mercato americano e italiano, lavorando sia a Milano che a Singapore.

È anche componente del Comitato Investimenti di Management Innovation (MAIN), società specializzata nell’Innovation Consulting e nello Scouting di tecnologie innovative che ha lanciato proprio su CrowdFundMe una campagna per un aumento di capitale (chiusa in overfunding) e che vanta lo sviluppo di iniziative imprenditoriali di successo come Green Energy Storage (società che ha acquisito per tutta Europa un brevetto di Harvard University per la realizzazione di batterie organiche a flusso) e Glass To Power, la società delle finestre fotovoltaiche trasparenti che vale quasi 2 milioni di dollari e di cui MAIN possiede il 5%.

A seguito dell’operazione di crowdfunding, Management Innovation si è dotata di un Comitato Investimenti nel quale ha coinvolto i più importanti investitori della campagna con l’obiettivo di analizzare in maniera collaborativa le migliori iniziative di investimento da poter effettuare nei mesi e anni successivi, e con il compito di supportare i Senior Partner di MAIN nella valutazione tecnologica e di mercato di alcune nuove iniziative nelle quali MAIN è stata coinvolta verificandone rischi e opportunità.

Gabriele Villa, Direct SIM

Come abbiamo detto sopra, nel ruolo di consigliere del CdA di CrowdFundMe troviamo Gabriele Villa, Head of Business Development di Directa, SIM italiana leader sul mercato da più di 20 anni. Directa e CrowdFundMe hanno stretto una partnership per offrire il regime alternativo di intestazione quote, grazie al quale gli investitori che partecipano alle operazioni di crowdfunding possono poi scambiarle a costo zero e senza dover passare dal notaio o dal commercialista. Con l’accordo, Directa SIM diventa il primo broker online in Italia a “rubricare” le quote degli investitori, gestendo le partecipazioni per conto terzi.

La prima campagna in Italia che permette di investire usufruendo del Regime Alternativo di intestazione quote è quella di Innovitas Vitae. Nel momento in cui vorrà vendere le sue quote l’investitore non dovrà fare altro che effettuare una semplice comunicazione a Directa SIM che, fatte le opportune verifiche, provvederà a trasferire gratuitamente la titolarità delle quote al nuovo intestatario.

Il mercato della compravendita dei titoli di società non quotate, sebbene in forte crescita, è ancora piccolo in Italia, e soprattutto è poco liquido. L’obiettivo è la creazione delle condizioni ideali per dare vita, in un secondo momento, a un mercato per la facilitazione dello scambio di quote di startup e PMI non quotate protagoniste delle campagne di equity crowdfunding.

“Per Directa SIM, ha spiegato Gabriele Villa, la collaborazione con la piattaforma di equity crowdfunding è un tassello importante nella diversificazione e ampliamento dei servizi offerti ai nostri clienti i quali, per la prima volta, potranno utilizzare Directa come supporto operativo per i loro investimenti in titoli non quotati. Oltre al servizio di rubricazione, coltiviamo anche l’ambizioso obiettivo di lungo termine di diventare l’intermediario di riferimento per tutto il settore dell’equity crowdfunding creando le condizioni per un sistema efficace ed efficiente di scambio delle quote di srl detenute da investitori retail”.

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