Tutto sulla zona rossa, cosa è vietato fare e cosa si può: spostamenti, visite ad amici e parenti, seconde case, negozi aperti e ristoranti. Le regole in vigore nei giorni 3, 4 e 5 aprile.
In vista delle vacanze di Pasqua, tutte le Regioni entreranno in zona rossa anche se alcune lo sono già.
Cosa si può fare e cosa è vietato nella fascia di rischio più alta è indicato nelle Faq del governo e nel decreto legge in vigore fino al 7 aprile 2021: in zona rossa non si può uscire senza un motivo di salute, lavoro e necessità (da provare con autocertificazione), sono chiusi bar, ristoranti e i negozi “non essenziali” e non si può andare a casa di amici e parenti non conviventi.
Tuttavia, esclusivamente nei giorni 3, 4 e 5 aprile (durante la zona rossa nazionale,) sono ammesse le visite in casa, seppur con dei limiti.
Facciamo il punto su cosa si può e non si può fare e le regole in vigore.
COSA SI PUÒ FARE IN ZONA ROSSA
Spostamenti
Tra le cose che non si possono fare in zona rossa ci sono gli spostamenti fuori dal Comune e fuori dalla Regione senza uno dei motivi indicati nell’autocertificazione.
Ammesso il rientro al luogo di domicilio e residenza (anche oltre i confini regionali) e il rientro nella seconda casa, da soli o insieme al nucleo familiare; tuttavia occorre avere un titolo valido anteriore al 14 gennaio 2021.
Il governo boccia l’inasprimento del coprifuoco in zona rossa: come prima, non si può uscire tra le 22 e le 5 del mattino, pena la multa da 400 a 1.000 euro.
In zona rossa chiudono le scuole di ogni ordine e grado; per questo il decreto legge ha dato nuovo impulso al congedo parentale e al bonus baby-sitter. Possibili aperture sono state preannunciate dopo le vacanze di Pasqua, ma limitatamente ai nidi e alle scuole materne.
Negozi aperti e chiusi
In zona rossa chiudono i negozi “non essenziali”, ma la lista di attività in funzione è più lunga rispetto a quella dello scorso lockdown: aperti supermercati e alimentari al dettaglio, farmacie, tabacchi, librerie, edicole, negozi di abbigliamento per bambini e di intimo, ferramenta, negozi per animali, elettronica ed elettrodomestici e articoli per l’igiene della casa e della persona.
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Queste attività non rientro tra quelle “essenziali” e quindi sono aperte soltanto in zona arancione e gialla.
Ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie sono chiusi al pubblico e possono funzionare soltanto per asporto e consegna al domicilio. Vietato consumare cibo e bevande fuori dai locali.
Visite in casa
Vietate le visite in casa di amici, parenti e congiunti non conviventi ma ci sarà una deroga nei giorni 3, 4 e 5 aprile per festeggiare la Pasqua. In quei giorni si potrà andare in casa altrui, una sola volta ed entro i confini della Regione, nel limite di 2 persone (al netto di figli under 14 e disabili conviventi).
Per andare a trovare il fidanzato/a fuori dal Comune o dalla Regione è necessario che il luogo dell’incontro coincida con la residenza, il domicilio o l’abitazione.
Sport e attività motoria
Si può fare sport in zona rossa ed anche attività motoria, ma con dei limiti.
Sono vietate le discipline di contatto mentre resta consentito fare sport all’aperto in forma individuale. Invece l’attività motoria - ad esempio la passeggiata a passo svelto - è limitata in prossimità della propria abitazione.
In zona rossa non si può passeggiare liberamente.
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