Coronavirus, chiuso tutto eccetto i servizi essenziali: chi resta aperto?

Antonio Cosenza

22/03/2020

13/04/2021 - 12:46

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Coronavirus, nuovo decreto: sospese tutte le attività non essenziali fino al 3 aprile. Ecco chi resta aperto.

Coronavirus, chiuso tutto eccetto i servizi essenziali: chi resta aperto?

Coronavirus, nella serata di ieri Giuseppe Conte ha annunciato nuove misure restrittive: chiudono tutte le attività eccetto quelle che garantiscono un “servizio essenziale per il Paese”.

Un annuncio dato alla soglia della mezzanotte e che in assenza di un decreto ufficiale al quale poter fare riferimento ha portato molti lavoratori a chiedersi: faccio parte di quelle categorie lavorative che sospenderanno l’attività oppure devo restare aperto?

Per rispondere a questa domanda bisogna prima trovare la risposta ad un’altra, ovvero: cos’è davvero essenziale per il Paese? Ci sono attività, infatti, che nonostante la crisi del Coronavirus non possono essere sospese.

Pensiamo ad esempio al settore della distribuzione di generi alimentari che - come chiarito dal premier - non subirà restrizione alcuna. E - ha aggiunto Giuseppe Conte - per i supermercati non sono previste “restrizioni di giorni e orari, dunque non c’è ragione per fare corse e code per gli acquisti”.

C’è un’altra serie di attività su cui Giuseppe Conte ha garantito l’apertura, ma ci sono anche dei servizi essenziali non citati nella conferenza stampa della tarda serata di sabato 21 marzo. Ecco perché è bene approfondire e fare un elenco di chi - ufficiosamente - dovrà restare aperto.

Coronavirus: quali sono le attività essenziali che restano aperte

Come spiegato dal Presidente del Consiglio, nonostante le nuove regole per il contrasto alla diffusione del Coronavirus, continueranno regolarmente le seguenti attività:

  • supermercati e negozi di generi di prima necessità;
  • farmacie e parafarmacie;
  • servizi bancari, postali (qui i nuovi orari annunciati da Poste Italiane), assicurativi e finanziari;
  • trasporti;
  • attività produttive rilevanti per la produzione nazionale.

Ha poi aggiunto che continuerà regolarmente “l’attività di tutti i servizi essenziali, così come le attività accessorie e funzionali a quelle essenziali”. Cosa significa questo? Che ad esempio non ci saranno restrizioni per le imprese di packaging, visto che gli imballaggi fanno parte di quell’elenco di attività accessorie e funzionali ai servizi essenziali (le imprese di distribuzione di generi alimentari, così come quelle farmaceutiche, hanno bisogno di inscatolare e imballare i propri prodotti).

L’elenco su cui ha ragionato il Governo (dopo un lungo confronto con le parti sociali) dovrebbe riguardare i seguenti settori:

  • agricoltura;
  • alimentare;
  • assistenza sanitaria e servizi di assistenza sociale residenziale;
  • attività di magazzinaggio;
  • attività di manutenzione e riparazione degli apparecchi;
  • call center;
  • comparto energia;
  • industria tessile (ma esclusa la produzione di capi d’abbigliamento);
  • industria farmaceutica;
  • installazione impianti elettrici e idraulici;
  • produzione di plastica e vetro;
  • raccolta e smaltimento rifiuti;
  • trasporti.

Questi i servizi che dovrebbero restare attivi nonostante le nuove restrizioni adottate dal Governo, con Giuseppe Conte che ha annunciato un rallentamento, e non uno stop, del motore produttivo del Paese così da poter “contenere per quanto più possibile l’epidemia da Coronavirus”.

E a chi teme per le conseguenze economiche causate da questa situazione, Giuseppe Conte ha garantito che “il Governo interverrà con misure straordinarie che ci permetteranno di ripartire quanto prima”.

Elenco attività essenziali: i codici ATECO

In queste ore in cui si attende il decreto adottato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è Il Sole 24 Ore ad anticipare il Governo svelando - ufficiosamente - l’elenco delle attività strategiche che non sono soggette alle nuove restrizioni.

Solo le attività comprese nel successivo elenco, quindi, dovrebbero proseguire regolarmente, mentre per tutte le altre ci sarà lo stop fino alla data del 3 aprile 2020, quando il Governo dovrà decidere il da farsi.

Fermo restando che l’ufficialità arriverà solamente con la pubblicazione del decreto (atteso per la giornata di oggi), ecco i codici ATECO dell’elenco dei servizi essenziali concordati dal Governo insieme alle parti sociali.

  • 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi
  • 03 Pesca e acquacoltura
  • 10 Industrie alimentari
  • 11 Industria delle bevande
  • 13.96.20 fabbricazione di altri articoli tessili tecnici e industriali
  • 13.94 fabbricazione di spago, corde, funi e reti
  • 13.95 fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
  • 14.12.00 confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
  • 17 fabbricazione di carta
  • 18 stampa e riproduzione di supporti registrati
  • 19 fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
  • 20 fabbricazione di prodotti chimici
  • 21 fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
  • 22.1 fabbricazione di articoli in gomma
  • 22.2 fabbricazione di articoli in materie plastiche
  • 23.19.10 fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
  • 23.20.00 fabbricazione di prodotti refrattari
  • 24.42.00 produzione di alluminio e semilavorati
  • 26.60.02 fabbricazione di apparecchi elettromedicali (incluse parti staccate e accessori)
  • 26.60.09 fabbricazione di altri strumenti per irradiazione e altre apparecchiature elettroterapeutiche
  • 28.95.00 fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
  • 32.50 fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
  • 33.12.40 riparazione e manutenzione di attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione
  • 33.13.03 riparazione e manutenzione di apparecchi medicali per diagnosi, di materiale medico chirurgico e veterinario, di apparecchi e strumenti per odontoiatria
  • 33.12.53 riparazione e manutenzione di macchine per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere
  • 33.12.60 riparazione e manutenzione di trattori agricoli
  • 33.12.70 riparazione e manutenzione di altre macchine per l’agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia
  • 33.13.04 riparazione di apparati di distillazione per laboratori, di centrifughe per laboratori e di macchinari per pulizia ad ultrasuoni per laboratori
  • 33.16.00 riparazione e manutenzione di aeromobili e di veicoli spaziali
  • 33.17.00 riparazione e manutenzione di materiale rotabile ferroviario, tranviario, filoviario e per metropolitane (esclusi i loro motori)
  • 3.20.07 installazione di apparecchi medicali per diagnosi, di apparecchi e strumenti per odontoiatria
  • 33.20.08 installazione di apparecchi elettromedicali
  • 35 fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • 36 raccolta, trattamento e fornitura di acqua
  • 37 gestione delle reti fognarie
  • 38 attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
  • 39 attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
  • 43.21 installazione di impianti elettrici
  • 43.22.01 installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell’aria (inclusa manutenzione e riparazione) in edifici o in altre opere di costruzione
  • 43.22.02 installazione di impianti per la distribuzione del gas (inclusa manutenzione e riparazione)
  • 43.22.03 installazione di impianti di spegnimento antincendio (inclusi quelli integrati e la manutenzione e riparazione)
  • 45.2 manutenzione e riparazione di autoveicoli
  • 45.3 commercio di parti e accessori di autoveicoli
  • 45.4 per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
  • 46.49.10 commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria
  • 46.69.94 commercio all’ingrosso di articoli antincendio e antinfortunistici
  • 49.10.00 trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano)
  • 49.20.00 trasporto ferroviario di merci
  • 49.31.00 trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane
  • 49.32.10 trasporto con taxi
  • 49.32.20 trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente
  • 49.41.00 trasporto di merci su strada
  • 49.50.10 trasporto mediante condotte di gas
  • 49.50.20 trasporto mediante condotte di liquidi
  • 50 trasporto marittimo e per vie d’acqua
  • 51 trasporto aereo
  • 52 magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
  • 53 servizi postali e attività di corriere
  • J (da 58 a 63) servizi di informazione e comunicazione
  • K (da 64 a 66) attività finanziarie e assicurative
  • 72 ricerca scientifica e sviluppo
  • 74.3 traduzione e interpretariato
  • 75 servizi veterinari
  • 80.1 servizi di vigilanza privata
  • 80.2 servizi connessi ai sistemi di vigilanza
  • 81.22.01 attività di sterilizzazione di attrezzature medico sanitarie
  • 81.29.91 pulizia e lavaggio di aree pubbliche, rimozione di neve e ghiaccio
  • 81.29.99 altre attività di pulizia
  • 82.20.00 attività dei call center
  • 84 amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
  • 85 istruzione
  • 86 assistenza sanitaria
  • 87 servizi di assistenza sociale residenziale
  • 88 assistenza sociale non residenziale
  • 94 attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali

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