Coronavirus 10 volte più letale dell’influenza suina e non sparirà - OMS

Mario D’Angelo

13/04/2020

31/08/2020 - 11:23

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Il direttore dell’OMS ha detto che la COVID-19 è molto più mortale dell’influenza suina. Bisognerà inoltre convivere con il virus fino alla scoperta del vaccino

Coronavirus 10 volte più letale dell’influenza suina e non sparirà - OMS

Il coronavirus ha dimostrato di essere 10 volte più letale dell’epidemia di influenza suina che ha colpito il mondo una decade prima, ha confermato l’Organizzazione Mondiale della Sanità. E sarà possibile debellare la COVID-19 solo grazie all’arrivo del vaccino, dunque sarà necessario vivere con le mascherine fino ad allora.

Coronavirus 10 volte più letale dell’influenza suina

La pandemia influenzale del 2009, protrattasi da gennaio fino all’agosto dell’anno successivo, ha contagiato oltre 1.600.000 persone e ne ha uccise 18.449. Adesso il dirigente dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, in un tentativo di indurre i Paesi ad adottare misure più stringenti, ha detto che la COVID-19 è molto più pericolosa della pandemia che l’ha preceduta. Stati Uniti, Danimarca e Spagna si apprestano a riaprire le città.

“Possiamo dire solo quello che conosciamo, e agire sulla base di quello che conosciamo”, ha detto Ghebreyesus. “Le prove da diversi Paesi ci danno un chiaro quadro del virus, su come si comporta, come fermarlo e come gestirlo”.

Sappiamo che la COVID-19 si diffonde rapidamente e sappiamo che è mortale - dieci volte più mortale della pandemia influenzale del 2009. Sappiamo che il virus si diffonde più velocemente in ambienti affollati come case di cura. L’individuazione, il test, l’isolazione, la cura e il tracciamento dei casi e dei contatti è essenziale per bloccare la trasmissione”,

ha spiegato Ghebreyesus.

OMS: il virus non sparirà

La diffusione del virus, ha aggiunto il direttore dell’OMS, accelera molto velocemente e rallenta molto lentamente. Per tali ragioni, ha spiegato poi il portavoce dell’OMS David Nabarro intervenuto a Today, programma radiofonico della Bbc, “questo virus non andrà via”.

Non sappiamo quando avremo un vaccino”, ha continuato Nabarro, e perciò “qualche forma di protezione facciale sono sicuro che diventerà la norma, almeno per rassicurare alle persone”.

In occasione della Pasqua, il direttore dell’OMS ha mandato un saluto a medici e infermieri italiani al lavoro giorno e notte, e anche ad Andrea Bocelli per il suo augurio in forma musicale, “esempi brillanti di solidarietà e compassione”.

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