Corea del Nord, Razzi e la lettera ricevuta da Kim: “Voglio farlo dialogare con Trump”

Alessandro Cipolla

27/09/2017

In un video ecco che il senatore Antonio Razzi mostra la lettera ricevuta da Kim Jong-un: “Corea del Nord e Stati Uniti devono dialogare, sono a disposizione”.

La crisi tra Corea del Nord e Stati Uniti si fa sempre più pesante, ragion per cui il senatore Antonio Razzi si mette a disposizione per cercare di far dialogare Kim Jong-un e Donald Trump, peccato che nessuno lo voglia ascoltare.

Il motivo di fondo è una lettera che nei giorni scorsi è stata recapitata presso lo studio di Razzi con un mittente d’eccezione: Kim Jong-un. Da tempo infatti il senatore di Forza Italia sembrerebbe intrattenere rapporti con il governo di Pyongyang.

Il leader della Corea del Nord quindi si sarebbe sfogato con il suo “amico” Antonio Razzi tramite la lettera in questione per il discorso fatto da Trump all’Assemblea generale dell’Onu, dove il tycoon ha usato parole di fuoco contro il suo nemico nordcoreano tanto da far tornare a spirare i venti di una possibile Terza Guerra Mondiale.

Visti i buoni rapporti con Kim Jong-un e l’aggravarsi della situazione, ecco che tramite una video intervista Razzi spiega come l’unica soluzione sarebbe quella di far incontrare i due leader, proponendosi anche di fare come da ponte per organizzare questo evento che sarebbe senza dubbio storico.

Corea del Nord, Razzi a disposizione

La spinosa questione della crisi tra Corea del Nord e Stati Uniti, che da mesi sta tenendo col fiato sospeso il mondo intero spaventato dallo scoppio di una possibile guerra nucleare, secondo Antonio Razzi può essere risolta con il dialogo.

Dopo i vari test missilistici e atomici fatti dal regime di Pyongyang, Trump ha risposto aumentando la pressione militare americana nella penisiola coreana, facendo infuriare Kim Jong-un che si è detto pronto ad abbattere ogni aereo statunitense che volerà vicino ai propri confini nazionali.

In più la notizia che la Corea del Nord starebbe preparando un nuovo test di una Bomba H alimenta ulteriormente la tensione. Dopo questi screzi e le sanzioni imposte dall’Onu a Pyongyang, la strada diplomatica sembrerebbe essere sempre più in salita.

Un abbandono del dialogo che per Antonio Razzi non è accettabile. Mostrando in un video una lettera ricevuta direttamente da Kim Jong-un, con il quale da tempo sembrerebbe intrattenere rapporti, il senatore dice la sua sugli sviluppi di questa crisi.

Il problema di fondo per Razzi è che i due leader mondiali siano in pessimi rapporti senza essersi mai conosciuti. Fondamentale quindi sarebbe organizzare un incontro tra Kim Jong-un e Donald Trump, così da fare in modo che i due per la prima volta possano parlare guardandosi negli occhi.

Un’impresa più che ardua questa che finora non è riuscita a nessun diplomatico al mondo, ma il senatore di Forza Italia non demorde dichiarandosi a disposizione per fare come da tramite e organizzare così l’incontro.

Il problema però sarebbe che nessuno al momento sembrerebbe intenzionato a voler ascoltare Razzi, che si dice rammaricato di come invece al contrario viene spesso sbeffeggiato e quindi non tenuto in considerazione.

Antonio Razzi è uno dei membri della commissione Affari Esteri del Senato e dal 2007 afferma di intrattenere rapporti con Pyongyang. Il 31 agosto 2014 assieme a Matteo Salvini si reca in Corea del Nord dove incontra il presidente dell’Assemblea Popolare Suprema, lasciandogli in consegna una sua lettera personale da recapitare al leader Kim Jong-un.

Che da allora sia nata una corrispondenza epistolare tra i due? Tra il serio e lo scherzoso rimane però il problema della crisi coreana, dove per una cosa Razzi ha indubbiamente ragione: per risolvere la questione, l’unica soluzione è quella del dialogo e della diplomazia.

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