Si potrà entrare nei mercati nel 2014? Forse sì, dopo che l’euforia e la volatilità degli ultimi giorni dell’anno sarà terminata. Dove conviene indirizzare la propria liquidità?
Si potrà agevolmente entrare nei mercati con degli ETF quando saranno scremate le esuberanze di questi ultimi giorni della fine dell’ anno e i mercati avranno stornato un poco (cosa che io mi aspetto a gennaio oppure a febbraio).
In Giappone e nell’Eurozona la politica accomodante delle banche centrali darà un contributo formidabile alla profittabilità delle imprese, poichè terrà il costo del credito sufficientemente basso per un lungo periodo di tempo. I settori da me preferiti saranno l’energetico e l’industriale, poichè ritengo che la nuova crescita mondiale ed europea potrà far lievitare i prezzi del petrolio e i prezzi del trasporto del petrolio (noli).
Mi piacciono la Petrofac, la CGG -Veritas soprattutto dopo il warning sugli utili che le ha fatto perdere il 15% in data 17.12.2013, la Saipem, che ritengo essere un’ opportunità al di sotto dei 16 euro per le tecnologie di avanguardia nella trivellazione di cui dispone, lo spedizioniere danese Moller –Maersk (se storna un poco dai livelli attuali), l’azienda leader negli ascensori KONE in Finlandia.
Non acquistare i titoli più "sicuri"
Per i mercati obbligazionari state lontani dai bond governativi AAA e AA a lungo termine, comprate ancora invece Spagna e Italia a lungo termine, perchè gli afflussi di denaro sui paesi periferici non sono finiti e anche se i rendimenti del BTP a 10 anni non dovessero scendere al di sotto del 4% comunque resteranno stabili sui livelli attuali: i mercati premieranno la stabilità del governo Letta che dovrebbe rimanere in carica almeno fino a fine 2014 e le riforme del mercato del lavoro in Spagna. Anche per ciò che concerne le obbligazioni di emittenti privati, stiamo lontani dalla carta a lungo termine della fascia di rating A-AAA .
Investire in ETF: dove conviene?
Compriamo invece la carta industriale italiana sub-investment grade e anche quella senza rating (soprattutto le nuove emissioni): esse potranno offrire soddisfazione nel 2014, così come in generale tutte le obbligazioni High Yield in euro (cioè con rating inferiore alla BBB): in questo caso è d’obbligo fare uso degli ETF specifici, quale ad esempio IHYG sulla borsa italiana, visto che non è raccomandabile investire direttamente su obbligazioni dal lotto minimo di 100.000 euro e visto che un ETF comunque ha un patrimonio così grande da essere ampiamente diversificato al proprio interno.
Se proprio volete investire in carta senza rischio perchè avete delle esigenze particolari, allora prediligete la carta investment grade di duration molto corta, per es. da 1 a 2 anni e con grande liquidità (ammissioni da almeno 500 milioni di euro di grandezza ).
© RIPRODUZIONE RISERVATA