Concorso per lavorare nella Camera dei Deputati: stipendio annuo di 40mila euro

Simone Micocci

30/06/2021

20/07/2022 - 15:12

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Concorsi pubblici: nuovo bando per la Camera dei Deputati. Si cercano tecnici, stipendi da 40.000€ annui (lordi).

Concorso per lavorare nella Camera dei Deputati: stipendio annuo di 40mila euro

Per chi sogna di lavorare nella Camera dei Deputati, dove gli stipendi già all’ingresso sono molto alti, sono stati appena pubblicati due diversi concorsi pubblici per la figura di Tecnico parlamentare.

Pubblicati in Gazzetta Ufficiale del 29 giugno 2021, questi danno la possibilità a 30 persone di aspirare a un posto come Tecnico parlamentare e avere diritto, fin dall’ingresso, a uno stipendio annuo lordo di circa 40.000€. Una buona base di partenza, con la prospettiva poi di una crescita economica costante con l’aumento degli anni di carriera.

Per inviare la domanda per i due bandi di concorso suddetti c’è tempo fino al 29 luglio. Due le figure ricercate: 20 posti, infatti, sono per la figura di Tecnico con specializzazione informatica, mentre i restanti 10 posti sono per Tecnico generico.

Vediamo, dunque, quali sono i requisiti per candidarsi a questa nuova offerta di lavoro presso la Camera dei Deputati e poter quindi aspirare a un posto sicuro.

Concorso Tecnici nella Camera dei Deputati: i requisiti

Sono due, quindi, le figure ricercate per la Camera dei Deputati:

  • 10 posti come Tecnico della Camera dei deputati (codice C07);
  • 20 posti come Tecnico della Camera dei deputati con specializzazione informatica (codice C06).

Trattandosi di due diverse figure, e di due differenti bandi, cambiano anche i requisiti a seconda della procedura alla quale ci si candida. Il limite di età è uguale per entrambe le posizioni: per candidarsi è necessario non aver compiuto i 40 anni di età. È anche richiesta, per tutte e due le procedure, la cittadinanza italiana, nonché il godimento dei diritti politici e l’assenza definitive di condanna (come pure degli altri requisiti generalmente richiesti per la partecipazione ai concorsi pubblici).

A variare a seconda della professionalità sono i titoli:

10 posti come Tecnico

  • Laurea triennale L-7 (Ingegneria civile e ambientale)
  • L-9 (Ingegneria industriale)
  • L-17 (Scienze dell’architettura)
  • L-23 (Scienze e tecniche dell’edilizia)

(Sono anche valide le lauree di primo livello corrispondenti a quelle suddetta, ovvero corrispondente diploma universitario triennale, ovvero altro titolo che dà accesso all’esame di Stato per l’iscrizione nella Sezione B, settore Architettura, ovvero nella Sezione B, settore Ingegneria civile e ambientale o settore Ingegneria industriale, dei relativi Albi professionali).

Oltre al titolo è anche richiesta l’abilitazione all’esercizio della professione di architetto junior - settore Architettura - ovvero l’abilitazione per ingegnere junior nei settori civile&ambientale o dell’ingegneria industriale.

20 posti come Tecnico con specializzazione informatica

  • Laurea triennale L-8 (Ingegneria dell’informazione)
  • L-30 (Scienze e tecnologie fisiche)
  • L-31 (Scienze e tecnologie informatiche)
  • L-35 (Scienze matematiche)
  • L-41 (Statistica)

(Sono valide anche le lauree di primo livello corrispondenti, ovvero corrispondente diploma universitario triennale).

Concorsi come Tecnici della Camera dei Deputati: le prove

L’iter degli esami è lo stesso per le due figure. In entrambi i casi, infatti, si parte con una preselettiva (che nel caso del concorso per tecnico generico è molto probabile ma non certa) che consiste in 60 quesiti a risposta multipla.

I candidati che rientreranno nelle posizioni utili della graduatoria, dovranno poi affrontare una doppia prova scritta. Nel caso dei Tecnici generici queste sono così strutturate:

  • prima prova: questionario con 6 domande a risposta aperta;
  • seconda prova: questionario composto da 3 quesiti inerenti a un progetto di intervento sulle strutture di un edificio.

Per il Tecnico informatico, invece:

  • prima prova: questionario con 6 domande a risposta aperta;
  • seconda prova: stesura di un progetto relativo alla realizzazione di un’applicazione informatica multiutente con relativa interfaccia ovvero nella stesura di un progetto relativo alla realizzazione di una infrastruttura hardware o di rete.

Ci sarà poi una prova orale, con le materie differenti a seconda della posizione. A tal proposito, di seguito trovate l’allegato con tutte le materie che saranno oggetto della prova preselettva, degli scritti e dell’orale a seconda della posizione alla quale ci si candida.

Concorso per Tecnico: materie del concorso
Clicca qui per scaricare le materie delle varie prove del concorso per tecnico della Camera dei Deputati.
Concorso per Tecnico con specializzazione informatica: materie del concorso
Clicca qui per scaricare le materie delle varie prove del concorso per tecnico della Camera dei Deputati con specializzazione informatica.

Concorsi come Tecnici della Camera dei Deputati: invio della domanda

C’è tempo fino alle ore 18:00 del 29 luglio 2021 per inviare la domanda per i concorsi come Tecnici della Camera dei Deputati. La procedura è la stessa per entrambe le posizioni: è disponibile l’apposito form sul sito della Camera dei Deputati, dove basta scegliere il concorso al quale ci si vuole iscrivere. Per candidarsi è necessario essere in possesso dell’identità digitale SPID.

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