Ricarica PostePay: 10 modi sicuri per ricaricare la PostePay

Money.it Guide

6 Marzo 2024 - 13:25

condividi

Come ricaricare PostePay? Dove farlo? Ecco quello che devi sapere per ricaricare online o di persona la carta prepagata di Poste Italiane.

Ricarica PostePay: 10 modi sicuri per ricaricare la PostePay

Come si fa a ricaricare la PostePay in modo veloce e sicuro? Fare una ricarica della tua PostePay è un’operazione fondamentale per mantenere attiva la carta e avere sempre a disposizione il credito necessario per transazioni e acquisti.

D’altronde, stiamo parlando di una delle carte prepagate più diffuse in Italia, con la quale è possibile fare tantissime operazioni diverse. Proprio perché sono in molti a utilizzarla, esistono varie soluzioni per fare la ricarica PostePay, anche online, con un costo limitato.

Scopriamo, allora, i 10 metodi migliori, più rapidi e garantiti, per effettuare una ricarica PostePay, con pro e contro, costi, tempi eventuali e tutte le informazioni necessarie su dove poter ricaricare la propria prepagata di Poste Italiane.

Come ricaricare la PostePay?

La PostePay è una carta prepagata emessa da Poste Italiane, che offre una vasta gamma di servizi finanziari e di pagamento. La ricarica PostePay serve a chi ha necessità di versare dei soldi sulla propria carta prepagata (o di un altro soggetto), per poterla così utilizzare in modo molto simile ad un bancomat. Ma per la PostePay - ed è questo uno dei sui punti di forza più apprezzati - non c’è bisogno di possedere un conto corrente e i costi di apertura e gestione sono molto bassi.

Spesso si ha bisogno di ricaricare la PostePay per fare degli acquisti online. Infatti, questa carta prepagata riduce i rischi dato che non è collegata ad alcun conto corrente. In caso di truffa o clonazione, al massimo si perdono i soldi presenti sulla carta precedentemente caricati, ma che siamo noi stessi a controllare direttamente. Inoltre, la ricarica PostePay è utile per poter prelevare contanti all’occorrenza presso qualsiasi sportello bancomat in Italia al costo di 1,75€ (1€ se si ritira presso l’ATM delle Poste).

Esiste anche la PostePay Evolution, che però offre anche un codice IBAN e la possibilità di fare e ricevere addebiti direttamente tramite bonifico bancario.

Ricarica PostePay: 10 metodi per ricaricare la prepagata di Poste

Per ricaricare la PostePay online, basta accedere al sito ufficiale di Poste Italiane e seguire le istruzioni per effettuare la ricarica direttamente dal proprio computer o dispositivo mobile. In alternativa, è possibile utilizzare le app per smartphone, come vedremo più avanti.

Invece, come ricaricare la PostePay con bancomat? Sappi che è possibile farlo comodamente presso gli sportelli automatici Postamat, inserendo la propria carta e seguendo le istruzioni sullo schermo per completare la ricarica. Inoltre, è possibile ricaricare la PostePay anche presso gli sportelli postali, le tabaccherie convenzionate, i punti vendita autorizzati come SisalPay e Lottomatica, oltre che attraverso altri servizi di pagamento online come PayPal e Skrill.

I costi di ricarica della PostePay variano a seconda del metodo utilizzato e delle eventuali commissioni applicate dal servizio scelto. È importante notare che alcuni metodi offrono la possibilità di ricaricare la PostePay gratis, mentre altri potrebbero prevedere il pagamento di commissioni. Anche i limiti di ricarica massima della PostePay dipendono dal metodo utilizzato e dalle politiche della banca o del servizio finanziario scelto, ma generalmente consentono di caricare importi fino a diverse migliaia di euro al giorno.

Se devi ricaricare la PostePay di un’altra persona, puoi utilizzare gli stessi metodi disponibili per la tua carta. Basta inserire i dettagli della carta del destinatario durante il processo di ricarica e seguire le istruzioni fornite dal servizio scelto.

È il momento di presentare il nostro elenco dettagliato dei 10 modi migliori con cui effettuare una ricarica della PostePay.

1- Ricaricare la Postepay online dal sito di Poste Italiane

È la classica ricarica effettuata direttamente dal sito di Poste Italiane ed è ormai una delle metodologie più diffuse per caricare la PostePay. Occorre registrarsi sul sito di Poste oppure accedere con il proprio PosteID o con il codice QR utilizzando la fotocamera dello smartphone, direttamente dalle app Postepay o Poste Italiane. L’importo massimo di ogni ricarica non può superare i 3.000 euro e non possono essere effettuate più di 2 ricariche dallo stesso ordinante.

  • Pro: si può effettuare la ricarica PostePay online velocemente ovunque ci si trovi, basta avere accesso ad internet.
  • Contro: questa opzione funziona solo se si possiede un’altra carta Postepay o un Conto BancoPosta registrato sul sito.

2- Fare una ricarica dallo smartphone tramite le app di Poste

Si tratta del modo più smart in assoluto per ricaricare la PostePay. È necessario scaricare l’app sul telefono o tablet e si può procedere alla ricarica. In particolare, si può procedere sia tramite App Postepay che BancoPosta. Nel secondo caso, si tratta della soluzione preferenziale per chi possiede un conto Banco Posta. Inoltre, se hai una PostePay Evolution puoi ricaricare la tua carta PostePay standard comodamente dall’app mobile dedicata.
I limiti di ricarica sono simili a quelli degli altri metodi, consentendo di caricare fino a 3.000 euro al giorno. La ricarica è istantanea, quindi il credito sarà disponibile subito dopo il completamento della transazione.

  • Pro: si può ricaricare velocemente in qualsiasi luogo con accesso ad internet, anche fuori casa.
  • Contro: funziona solo se si possiede un’altra carta PostePay dalla quale ricaricare oppure un conto BancoPosta o un Libretto Postale.

3- Recarsi presso gli sportelli postali

Recarsi presso uno sportello per ricaricare la propria PostePay è un metodo conveniente e affidabile. Basta presentarsi all’ufficio postale più vicino con la propria carta e il denaro da ricaricare. Il processo è rapido e semplice e i tempi di elaborazione sono immediati; quindi, una volta effettuata la ricarica, il credito sarà subito disponibile sulla tua carta. Viene rilasciata sempre una ricevuta che attesta la ricarica.

  • Pro: si può ricaricare con contanti, con un’altra Postepay o un’altra carta rilasciata da Poste Italiane associata a un conto BancoPosta. La ricarica costa solo 1€.
  • Contro: spesso si può trovare fila e bisogna attendere molto per un’operazione che richiederebbe solo un paio di minuti; inoltre, non si possono utilizzare bancomat e carte non rilasciate da Poste.

4- Utilizzare ATM Postamat

L’ATM di Poste Italiane (gli sportelli su strada di Poste sparsi sul territorio, ovvero Postamat) è una valida alternativa. Si può effettuare tramite qualsiasi sportello automatico con un’altra carta Postepay, una carta Bancoposta o un classico Bancomat (Visa, Visa Electron, Vpay, MasterCard e Maestro). Basta inserire la carta nell’ATM, seguire le istruzioni sullo schermo e inserire l’importo desiderato da ricaricare.

  • Pro: si può ricaricare velocemente saltando la fila dell’ufficio postale.
  • Contro: a seconda della carta utilizzata ha costi di ricarica superiori (1€/2€/3€); inoltre, trattandosi di uno sportello automatico, potrebbe essere non funzionante o sottoposto a manutenzione al momento della richiesta.

5- Ricaricare la PostePay con bonifico bancario

Si può procedere con la ricarica anche da altri conti solo se si attiva il servizio PostePay Open. Infatti, con tale servizio, sottoscrivibile tramite App Postepay, è possibile ricaricare la PostePay da un conto corrente intestato allo stesso utente possessore di PostePay ma detenuto presso istituti bancari (quelli abilitati, non tutti) diversi da Poste Italiane. In questo caso, basterà associare il conto tramite l’app e fare la ricarica attraverso un bonifico standard o istantaneo.

  • Pro: procedura veloce e con possibilità di gestione tramite smartphone.
  • Contro: è necessario sottoscrivere il servizio e possedere un conto corrente di una banca abilitata.

6- Ricaricare la Postepay da casa

Si tratta di una classica ricarica a domicilio. Bisogna richiedere la visita di un addetto tramite il portalettere abilitato o il Contact Center di Poste Italiane (chiamando l’803.160). La richiesta si può fare anche online tramite il sito ufficiale. In ogni caso, non si pagano costi aggiuntivi di ricarica ma solo la commissione standard.

  • Pro: si può ricaricare in qualsiasi luogo, anche presso l’ufficio.
  • Contro: bisogna farne richiesta anticipatamente, non è una ricarica immediata come quella che si potrebbe fare online e, in più, non tutte le zone sono servite.

7- Fare una ricarica dalle ricevitorie Sisal e Lottomatica

È forse il modo per ricaricare la PostePay più diffuso e consiste nella ricarica presso una ricevitoria Sisal o Lottomatica o altri esercizi convenzionati come molte tabaccherie.
L’importo massimo della ricarica PostePay in questo caso è di 997,99 euro ed è effettuabile sia dal titolare della carta che da un altro soggetto fornendo la carta di identità dell’intestatario e il codice fiscale.

  • Pro: di solito consente di risparmiare tempo, data la fila solitamente piuttosto ridotta nelle ricevitorie rispetto alle attese negli uffici postali.
  • Contro: il costo della ricarica è di 2€, a volte può non essere possibile ricaricare la carta Postepay se la ricevitoria ha raggiunto il suo limite massimo di ricarica giornaliera.

8- Ricaricare la PostePay tramite Home Banking dei conti BPM e Mediolanum

Tanti utenti forse non sanno che esistono alcuni conti online che consentono di ricaricare la PostePay direttamente dal proprio Home Banking. È una modalità di ricarica poco conosciuta: i titolari di conti BPM o Mediolanum devono solo accedere alla propria app bancaria ed eseguire una ricarica direttamente dalle funzioni di pagamento segnalate in app.

  • Pro: si può effettuare la ricarica praticamente da qualsiasi luogo e in modalità pratica, veloce e sicura.
  • Contro: bisogna essere pratici con l’home banking per poterla effettuare.

9- Come fare una ricarica PostePay con Paypal

Inoltre, esistono anche altri metodi online per ricaricare in modo sicuro una PostePay, come ad esempio PayPal. Puoi collegare la PostePay al tuo account PayPal e trasferire denaro direttamente sulla tua carta. Il denaro versato, però, non viene trasferito velocemente come con altre modalità.

  • Pro: il sistema è particolarmente sicuro.
  • Contro: bisogna associare la carta al conto Paypal.

10- La ricarica automatica

Infine, esiste un metodo facile che garantisce un costante apporto di denaro verso la propria PostePay, onde evitare ricariche dell’ultimo minuto o estemporanee. Si tratta della ricarica automatica, che avviene secondo diversi metodi direttamente dall’App Postepay. Puoi scegliere di gestire le ricariche automatiche per la tua carta attraverso una programmazione temporale a intervalli prestabiliti (settimanali, quindicinali o mensili) oppure attraverso delle ricariche per soglia, che vengono eseguite automaticamente ogni volta che il saldo scende al di sotto di un importo definito.

  • Pro: questo metodo garantisce sempre un saldo sufficiente sulla tua carta e flessibilità.
  • Contro: il costo del servizio è di 1 euro al mese per le ricariche sulla carta PostePay o sul conto BancoPosta e 2 euro per addebiti su carte di altri istituti.

Non rimane che valutare qual è il modo più semplice e conveniente per te e per le tue esigenze e correre a ricaricare la tua PostePay!

Iscriviti a Money.it