La Banca Mondiale, che ieri ha abbassato le stime sulla crescita economica mondiale e contestualmente anche quella attesa nei mercati emergenti, ha una view positiva sulla Cina per l’anno in corso. Secondo la World Bank nel 2013 la Cina crescerà dell’8,4%, ovvero a un tasso nettamente più alto rispetto all’anno scorso. Tuttavia, continuano a emergere i timori degli investitori stranieri sullo stato di salute del settore bancario cinese.
Secondo alcuni esperti, Pechino dovrà tappare diversi buchi nei bilanci delle banche domestiche e ciò potrebbe far lievitare sensibilmente il rapporto debito/pil del paese, avvicinandolo agli attuali standard negativi evidenziati da Stati Uniti ed Europa. Le banche cinesi dovranno affrontare ddiverse sfide da qui ai prossimi anni, in particolare un maggiore controllo dei prodotti e il rischio-contagio dalle "banche ombra".
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