La Cina ha stupito i mercati: le limitazioni al controllo delle banche, imposte agli investitori esteri, verranno finalmente eliminate. E sarà solo l’inizio.
La Cina apre ai mercati internazionali con una mossa inaspettata, che ha visto la luce il giorno successivo all’incontro tra Xi Jinping e Donald Trump.
Al centro della questione le banche e i limiti in genere imposti alle società straniere che non hanno mai avuto piena libertà nelle loro attività di controllo del capitale.
Tutto questo verrà meno, ma le rivoluzioni introdotte da Pechino riguarderanno non soltanto le già citate banche. Anche assicurazioni e venture capital saranno investite dall’onda innovativa della Cina che pare aver ceduto alle pressioni di Trump per un maggiore accesso ai mercati del Dragone.
Cosa cambia?
Come già accennato, la mossa finanziaria ha avuto il chiaro obiettivo di aprire ai mercati internazionali, alleggerendo i limiti e le imposizioni cui sono sottoposti gli investitori stranieri in Cina. I paletti in questione hanno riguardato soprattutto la possibilità di controllare il capitale delle banche.
Con le nuove regole, tra l’altro, verrà meno persino il meccanismo del tetto massimo e il limite alla proprietà stranierà sulle securities ventures salirà dal 49% al 51%.
L’allentamento dei limiti in Cina seguirà una tabella di marcia predeterminata che andrà dai tre ai cinque anni.
Le conseguenze
Fino ad oggi, i paletti imposti dalla Cina hanno portato diversi investitori a voltare le spalle all’asiatica. In tal senso, come non ricordare la posizione presa da JP Morgan, che ha scelto di abbandonare le securities ventures proprio a causa delle suddette limitazioni.
L’innovazione non soltanto permetterà agli investitori stranieri di gettarsi a capofitto sui mercati del Dragone, ma renderà il Paese sicuramente più competitivo dal punto di vista internazionale.
“Non c’è una sola ragione per non fare tutto questo”,
ha affermato Zhu Guangyao, vice-ministro delle Finanze.
Le dichiarazioni hanno già avuto i primi effetti sui mercati azionari in Cina, i quali hanno chiuso l’odierna sessione in totale rialzo.
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