Il Fondo Monetario Internazionale ha deciso di abbassare le stime di crescita del pil della Cina per il biennio 2013-2014. Per l’anno in corso la stima sul prodotto interno lordo cinese scende al 7,75% dall’8%. Anche per il prossimo anno il Fmi prevede una crescita simile a quella del 2013, ma la precedente stima era all’8,2%. La borsa di Shanghai ha chiuso con un leggero rialzo dello 0,3%. Chiude in lievo progresso anche la borsa di Tokyo, che la scorsa settimana ha perso il 10%.
L’indice Nikkei-225 ha chiuso con un rialzo dello 0,1% a 14.326 punti, mentre il Topix è salito dello 0,91% a 1.178 punti. Per la borsa nipponica continua la fase di incertezza, complice lo shock della scorsa settimana che aveva portato il Nikkei a perdere il 7,32% in una sola seduta. I prezzi si sono allontanati dai massimi degli ultimi 5 anni e mezzo, ma il trend rialzista dell’azionario giapponese potrebbe ancora non essere arrivato al capolinea.
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