Chi è Ciro Grillo, il figlio di Beppe a processo per stupro: i video, le chat e la storia di questo caso

Alessandro Cipolla

14 Dicembre 2023 - 10:41

condividi

La biografia di Ciro Grillo, l’ultimo figlio di Beppe Grillo che a Tempio Pausania è sotto processo per violenza sessuale di gruppo: i video, le chat, il ruolo degli amici e le accuse della studentessa italo norvegese.

Chi è Ciro Grillo, il figlio di Beppe a processo per stupro: i video, le chat e la storia di questo caso

Ciro Grillo è uno dei quattro figli di Beppe Grillo, il fondatore del Movimento 5 Stelle. Chi ha memoria degli spettacoli del comico genovese, lo ricorderà spesso citato quando era ancora in tenera età.

Adesso però il ragazzo è cresciuto, finendo su tutte le pagine dei giornali a seguito di una denuncia per stupro di gruppo avanzata da una studentessa italo norvegese di 23 anni. I fatti sarebbero avvenuti nella villa del padre in Sardegna, a Porto Cervo, dove il ragazzo era in vacanza con altri tre amici.

Accuse queste sempre respinte da Ciro Grillo e anche dalla sua famiglia, con il processo che al momento si starebbe concentrando soprattutto sulle chat dei protagonisti e sui video che sono stati girati durante la serata incriminata.

Ma chi è Ciro Grillo, il figlio più piccolo di Beppe nato dalla seconda moglie Parvin Tadjik? Diamo uno sguardo alla biografia di questo ragazzo che fino a poco tempo fa è stato sempre lontano dai riflettori e dal gossip, ma che adesso è al centro di un processo dal forte impatto mediatico.

Chi è Ciro Grillo: età e vita privata del figlio di Beppe

Da diverso tempo si sta sentendo molto parlare di Ciro Grillo. Ma chi è esattamente il giovanissimo ultimogenito del fondatore del Movimento 5 Stelle ora a processo per stupro di gruppo?

Ciro è il quarto e più giovane figlio di Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle, ha 22 anni - è un classe 2001 - ed è il secondo figlio avuto dal comico con Parvin Tadjik, sposata in seconde nozze.

Il ragazzo fino a ora si era sempre tenuto alla larga dalle telecamere. Le uniche immagini disponibili sono quelle postate sul suo profilo Instagram dove emerge una vita comune a quella di molti altri ragazzi: la passione per lo sport - soprattutto il pugilato - per la buona cucina e per le feste con gli amici.

Non si hanno notizie di fidanzate, con la biografia del ragazzo reperibile sul web che è assai scarna: di lui sappiamo solo che è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza e poco altro.

Il processo per stupro di gruppo

Il nome di Ciro Grillo è salito prepotentemente alla ribalta dopo la denuncia per stupro di gruppo presentata da ragazza italo norvegese di 23 anni, con la violenza che sarebbe avvenuta nel luglio 2019 nella villa di famiglia in Sardegna.

La ragazza - che è assistita dall’ex ministro Giulia Bongiorno - ha accusato Ciro Grillo e tre suoi amici di averla costretta a dei rapporti sessuali non consenzienti dopo essersi conosciuti in una discoteca a Porto Cervo. Dopo la denuncia avvenuta a Milano una settimana dopo, una visita medica avrebbe riscontrato“lividi da pressione riconducibili alla costrizione e alla violenza sessuale”.

Il ragazzo e i suoi amici, invece, sostengono che non c’è stato alcuno stupro e che la ragazza fosse consenziente. Una tesi questa sposata anche da Beppe Grillo che, ospite da Fabio Fazio, di recente ha attaccato Giulia Bongiorno rea di fare “comizietti davanti ai tribunali”. Nella villa quella sera dormiva la madre di Ciro, Parvin Tadjik, che agli inquirenti ha raccontato di non aver sentito nulla.

Perché non li avete arrestati? Ce li avrei portati io in galera a calci nel culo. Non lo avete fatto perché vi siete resi conto che non è vero niente - ha dichiarato Beppe Grillo all’epoca durante un video -. Una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio va in kitesurf e dopo otto giorni fa la denuncia…Vi è sembrato strano. Lo è

Il processo è iniziato a marzo 2022 e si sta svolgendo a Tempio Pausania. La serata incriminata la studentessa e una sua amica - dopo aver conosciuti i quattro in discoteca - avrebbero accettato di fermarsi a dormire a casa di Ciro Grillo.

Nella villa la studentessa sarebbe stata approcciata da uno degli amici del figlio del fondatore del M5s che, nonostante il rifiuto della ragazza, l’avrebbe poi costretta a un rapporto sessuale. Dopo aver chiesto aiuto all’amica - che non si sarebbe resa conto della gravità della situazione e che stava dormendo - e agli altri presenti, la ragazza sarebbe stata violentata poi anche dagli altri ragazzi tra cui pure Ciro Grillo.

Verso le 9 del mattino mi hanno fatto bere la vodka, afferrandomi per il collo. Sentivo che mi girava la testa dopo aver bevuto, non ricordo bene. Poi mi hanno portata nel letto matrimoniale e mi hanno stuprata - ha dichiarato la ragazza - Mi girava la testa e continuavo a cadere in avanti. Ho visto nero, da quel momento non ricordo più nulla, ho perso conoscenza”.

Nel processo un ruolo fondamentale è giocato dalle chat che si sono scambiati i protagonisti di questa vicenda e dai video girati durante la serata, materiale che è stato acquisito dagli inquirenti dopo il sequestro dei cellulari con le riprese che ora potrebbero essere mostrate in aula.

Come spesso capita in questi processi è come se la persona offesa dal reato che ha denunciato qualcosa di grave improvvisamente fosse sul banco degli imputati - ha polemizzato Giulia Bongiorno -. Quindi, ci sono una serie di domande su com’era vestita, su precedenti frequentazioni, sulla scuola cattolica, ovviamente dirette a tratteggiare una personalità che poi alla fin fine la mia assistita ha sempre respinto”.

La sentenza con ogni probabilità non arriverà prima dell’estate 2024, con le udienze che proseguiranno nei prossimi mesi.

Iscriviti a Money.it