Cartelle Equitalia 2014, novità per il pagamento a rate grazie al decreto Irpef

Valentina Brazioli

26 Giugno 2014 - 12:23

Cartelle Equitalia 2014, al via la possibilità di nuove rate. Lo prevede il decreto legge sul bonus Irpef, pubblicato lunedì scorso in Gazzetta Ufficiale. Ecco i soggetti coinvolti, i termini per la presentazione della domanda e tutte le informazioni utili.

Cartelle Equitalia 2014, novità per il pagamento a rate grazie al decreto Irpef

Cartelle Equitalia 2014, ci sono novità, e provengono direttamente dal testo ufficiale della legge di conversione del decreto sul cosiddetto bonus Irpef (i famosi 80 euro in busta paga), contenente parecchie novità degne di nota. All’interno del dl, infatti, è stata inserita un’apposita norma dilatoria riguardante la possibilità di pagare a rate i debiti con Equralia, specificamente pensata per i debitori già decaduti da precedenti piani di rientro.

Soggetti coinvolti: chi può presentare la domanda?

Infatti, questa particolare dilazione non è estesa a tutti coloro che hanno ricevuto le temute cartelle esattoriali, bensì solo a quanti – alla data del 22 giugno 2013 – hanno perso il diritto a godere del beneficio di precedenti rateazioni.

72 nuove rate: quali differenze con la rateizzazione classica?

Non parliamo, dunque, della classica possibilità di fare fronte ai propri debiti in 120 rate (prorogabili) – come descritto tante volte in precedenza – bensì di un aiuto straordinario, pensato appositamente per venire incontro alle esigenze dei tanti “vecchi” debitori che non hanno potuto usufruire dei più recenti benefici disposti. La soluzione, di fatto, è una via di mezzo: la dilazione non consterà di 120 rate ma solo di 72, non sarà prorogabile e decadrà al mancato pagamento di due rate (anche se non consecutive). Termini più stringenti, di fatto (basti pensare che la classica rateizzazione di Equitalia decade solo se si saltano 8 rate), ma che comunque rappresentano un intervento pensato per offrire ulteriore ossigeno ai contribuenti in difficoltà.

Come presentare la domanda, di certo c’è la data: 31 luglio

Al momento mancano ancora alcune informazioni operative, però sappiamo già con certezza che il termine per la presentazione delle domande scade il prossimo 31 luglio. Equitalia, però, non ha ancora diffuso i dettagli sulla documentazione da allegare alla domanda, quindi non è chiaro se varranno le stesse regole adottare fino ad ora; è praticamente certo, però, che per debiti scaduti superiori a 50 mila euro non sarà necessario produrre alcun documento.

Si attendono chiarimenti, inoltre, sulla possibilità di ottenere rate crescenti, e rassicurazioni sul fatto che anche i debitori eventualmente soggetti a pignoramenti possano presentare la domanda senza alcun tipo di impedimento.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it