Brexit, news sull’immigrazione: per entrare nel Regno Unito servirà un contratto

Chiara Ridolfi

19 Febbraio 2020 - 14:06

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Il governo del Regno Unito ha stabilito le nuove regole per entrare in Gran Bretagna e introduce un sistema a punti all’australiana per ottenere il permesso di soggiorno per motivi lavorativi.

Si comincia a delineare il piano del governo per il futuro del lavoro in Gran Bretagna e il governo di Boris Johnson ha reso note le nuove regole per l’immigrazione a partire dal 1° gennaio 2021. Si dice addio alla possibilità di andare nel Regno Unito solo per studiare qualche mese l’inglese, dal momento che per entrare sarà necessario un contratto di lavoro.
Boris Johnson ha infatti stabilito i criteri per l’accesso, che punteranno a ridurre l’immigrazione non specializzata e ad attrarre solo lavoratori preparati.

Brexit: le novità per ottenere il permesso di soggiorno per il lavoro

Il Regno Unito ha stabilito le regole per l’accesso nel Paese dopo la rottura con l’Ue e a partire dal 1° gennaio 2021 non sarà più così semplice l’ingresso nel paese. Boris Johnson ha infatti stabilito delle norme severe che permetteranno l’accesso ai lavoratori non specializzati solo con un regolare contratto di lavoro.
Questa non è la sola regola da rispettare, dal momento che i lavoratori che vorranno accedere dovranno anche conoscere bene l’inglese e guadagnare un minimo di 25.600 sterline l’anno.

Le regole sopra stabilite saranno attuate sia ai cittadini dei paesi Ue che a quelli extra-Ue, indistintamente. Non si applicherà la stessa normativa a ricercatori e scienziati che vorranno invece entrare nel paese. Il governo di sua Maestà ha infatti deciso con il global talent scheme che potranno arrivare nel paese anche senza un contratto di lavoro.

Si imposterà, per ottenere un permesso di soggiorno per motivi di lavoro, un sistema all’australiana con la richiesta di ottenere un minimo di punteggio. Potranno accedere solo i lavoratori con un minimo di 70 punti. I primi 50 punti saranno assegnati in base a requisiti obbligatori, come la conoscenza della lingua e l’offerta di lavoro.
I restanti si potranno ottenere se si è in un settore con carenza di manodopera (20 punti) oppure se si possiede un dottorato (10 punti) utile al lavoro che si svolgerà.

Come abbiamo detto anche il salario sarà un elemento per ottenere punti e non si potrà accedere con una retribuzione inferiore a 25.600 sterline annuali (solo per il comporto infermieristico ci saranno delle norme differenti).
La decisione del Governo ha scatenato subito polemiche, ma la segretaria dell’Interno, Priti Patel, ha spiegato che questa decisione è stata presa per ridurre l’immigrazione, attirando solo i migliori.

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