Brexit: con l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea cosa cambia per l’Erasmus? Quali saranno le conseguenze per gli studenti italiani che vogliono andare in Gran Bretagna per studiare l’inglese?
Brexit: quali sono le conseguenze per l’Erasmus?
Gli inglesi hanno deciso: la Gran Bretagna lascerà l’Unione Europea. Nel referendum sulla Brexit, infatti, il fronte del Leave ha trionfato con il 52% dei voti e adesso la Gran Bretagna dovrà lasciare l’Unione Europea. In molti si stanno chiedendo cosa cambierà dopo il risultato del referendum sulla Brexit, specialmente per tutti quegli italiani che studiano o lavorano in Gran Bretagna.
Tra gli studenti la curiosità maggiore riguarda l’Erasmus, il programma di mobilità studentesca dell’Unione Europea che dà la possibilità a uno studente europeo di studiare in un paese dell’UE per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi.
Con l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea come cambierà l’Erasmus? Gli studenti italiani che stanno studiando in Gran Bretagna dovranno tornare in Italia? Facciamo chiarezza sulla questione analizzando quali sono le conseguenze della Brexit sull’Erasmus e cosa succederà a tutti quegli studenti italiani che vogliono studiare l’inglese in Gran Bretagna.
Brexit: cosa succede agli studenti italiani che studiano in Gran Bretagna?
Durante la campagna elettorale, il fronte del “Leave” (favorevole alla Brexit) ha specificato in più di un’occasione che se la Gran Bretagna lasciasse l’Unione Europea non ci sarebbe alcuna conseguenza per i cittadini europei non inglesi che vivono, lavorano e studiano già nel Regno Unito.
Quindi, gli studenti italiani che hanno intrapreso un percorso di studi in Gran Bretagna potranno portarlo a termine. Lo stesso vale per tutti quei ragazzi che hanno iniziato il loro Erasmus in Gran Bretagna: non saranno costretti a tornare in Italia fino al termine del percorso.
Con la Brexit, però, ci saranno dei cambiamenti per tutti quegli studenti che d’ora in poi vorranno studiare inglese in Gran Bretagna. Ecco perché.
Brexit: conseguenze per l’Erasmus
Dopo che la Gran Bretagna uscirà dall’Unione Europea gli studenti inglesi non potranno più approfittare del Progetto Erasmus e dei fondi che l’Europa mette a disposizione dell’istruzione. Lo stesso vale per gli studenti italiani e degli altri Paesi dell’UE, che non potranno più partire in Erasmus con destinazione Gran Bretagna.
Tuttavia, c’è un piccolo spiraglio a riguardo. Infatti ci sono alcuni Paesi che pur non facendo parte dell’Unione Europea sono associati al Progetto Erasmus e quindi permettono agli studenti europei di studiare per un periodo limitato di tempo nel loro territorio. È il caso della Norvegia, della Turchia, dell’Islanda e del Liechtenstein. Quindi, bisognerà capire se la Gran Bretagna uscendo dall’Unione Europea deciderà di lasciare anche il Progetto Erasmus o se continuerà a farne parte da Paese associato.
Brexit: quali conseguenze per gli studenti italiani che vogliono studiare in GB?
Anche se la Gran Bretagna decidesse di lasciare definitivamente il progetto Erasmus, gli studenti italiani potranno comunque studiare sul territorio inglese. Tuttavia, potranno farlo da “international student” quindi dovranno pagare delle tasse più alte rispetto a quelle odierne.
Probabilmente questo aspetto potrebbe determinare un calo del numero di studenti italiani che ogni anno si reca in Gran Bretagna per approfondire lo studio della lingua inglese. Per gli studenti inglesi ci sarebbe il vantaggio di avere delle maggiori possibilità di essere ammessi ai college, ma ci sarebbero anche degli aspetti negativi.
Ad esempio, si verrebbe a perdere lo scambio culturale che solitamente avviene nei college inglesi, dove il numero di studenti stranieri è di circa 20.000 unità.
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