Boschi, frecciata ai 5 Stelle: “Non all’altezza, gli italiani sapranno scegliere…”

Alessandro Cipolla

18 Settembre 2017 - 12:34

Intervistata da La Stampa, Maria Elena Boschi parla delle prossime elezioni attaccando il M5S e sottolineando come gli elettori sapranno scegliere a chi affidare il paese.

Boschi, frecciata ai 5 Stelle: “Non all’altezza, gli italiani sapranno scegliere…”

Mostra fiducia Maria Elena Boschi in ottica delle prossime elezioni politiche, convinta che alla fine il paese saprà riconoscere al Partito Democratico quanto di buono è stato fatto in questi anni di governo premiandolo alle urne.

Una convinzione questa figlia secondo la Boschi anche dell’inconsistenza di fondo del Movimento 5 Stelle, visto che per l’ex ministro ovunque i pentastellati stanno in questo momento amministrando non hanno mantenuto le aspettative.

Anche per quanto riguardo l’ambito nazionale, Maria Elena Boschi si sofferma su come alla fine i 5 Stelle non abbiano proposte concrete e chiare su temi fondamentali come economia e lavoro.

Dopo essere intervenuta nelle scorse settimane sul tema della violenza contro le donne, l’attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio questa volta parla quindi delle prossime elezioni politiche, autentico crocevia per il futuro del paese e anche suo personale.

Boschi, attacco al Movimento 5 Stelle

Fresca di ritorno da Montreal, dove ha preso parte al convegno organizzato da Global Progress in merito alle prospettive del movimento progressista, Maria Elena Boschi si è concessa in un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa.

Una chiacchierata questa che, visto il tema del convegno canadese, si è aperta parlando delle prospettive per i progressisti, attualmente un po’ in difficoltà in tutto il mondo di fronte alla crescita dei movimenti conservatori e nazionalistici.

In parte sono stati i problemi economici, in parte un senso di preoccupazione per i cambiamenti in corso: dai flussi migratori alle nuove tecnologie che cambiano il mondo del lavoro. C’è chi poi ha fomentato la paura e ha creato una sorta di rabbia.

Per la Boschi quindi la strada per superare questa sorta di crisi è quella intrapresa in Italia dal Partito Democratico, citando le riforme emanate negli ultimi anni dai vari governi dem che hanno prodotto “risultati importanti su Pil, lavoro, produzione industriale e occupazione femminile”.

In vista delle prossime elezioni politiche, il PD quindi secondo Maria Elena Boschi deve far capire ai cittadini quanto sia stato fatto in questi anni di governo, per cercare così di evidenziare la natura fumosa e poco concreta del Movimento 5 Stelle.

Su molti temi fondamentali, come economia, crescita e lavoro, non sappiamo nemmeno quale sia la posizione dei Cinquestelle, a parte il reddito di cittadinanza che è assistenza, non creazione di nuove opportunità. Il loro programma dice che vogliono uscire dall’euro, mentre il possibile candidato premier Di Maio pare non esserne così sicuro.

Alla prova dei fatti quindi, una volta chiamati ad amministrare città come Roma, Torino e Livorno, i pentastellati secondo l’ex ministro non sarebbero stati “all’altezza delle aspettative dei propri elettori”, un dato questo che potrà pesare alle prossime elezioni.

Quanto a un centrodestra sempre più all’attacco sul tema dei migranti, la Boschi ha sottolineato come i governi Renzi e Gentiloni abbiano messo in campo misure efficaci per contenere la problematica, mentre invece chi “ci ha messo in condizione di affrontare l’emergenza con strumenti non adatti è stato il centrodestra, che quando era al governo ha accettato gli accordi di Dublino”.

Che futuro per la Boschi?

In questa legislatura la figura di Maria Elena Boschi è stata senza dubbio tra quelle, nel bene o nel male, che più si sono messe in evidenza. Ora che ormai i cinque anni sono al termine, anche per lei è giunto il momento di guardare al futuro.

Nonostante le polemiche derivanti dalla vicenda Banca Etruria, con il nuovo corso alla guida del Partito Democratico la Boschi rimane sempre una delle esponenti più di peso di un partito che ambisce a essere la prima forza politica del paese alle prossime elezioni.

Con sempre ben saldo il rapporto con Matteo Renzi, proprio quello che potrà essere il destino politico dell’ex premier alle prossime elezioni alla fine potrà segnare le sorti anche dell’attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

Gli ultimi sondaggi politici parlano di un quasi sicuro pareggio elettorale in primavera. Se il PD dovesse riuscire a finire davanti a tutti e con un risultato oltre il 30%, ecco che Renzi potrebbe riuscire a trovare i numeri per formare un governo assieme ad altri partiti, vedi Forza Italia e centristi.

Se invece in nome delle larghe intese dovesse essere sacrificata la figura di Renzi, ecco che si era parlato proprio di Maria Elena Boschi come possibile premier sempre nel caso si volesse in qualche modo premiare l’attuale classe dirigente del partito.

Anche però con un diverso premier ma sempre di centrosinistra, la Boschi non dovrebbe avere difficoltà a trovare spazio nel prossimo esecutivo. Una debacle di Renzi e una sua seguente caduta, invece potrebbe portare a diverse difficoltà.

Al momento non sono in pochi anche dentro il Partito Democratico ad aspettare soltanto il momento di fare tabula rasa del cosiddetto “renzismo” nel centrosinistra. Se ciò dovesse accadere, quasi come in una reazione a catena anche la Boschi potrebbe aver vita dura. A quel punto per l’ex ministro il suo futuro politico non potrebbe che essere lontano dal suo partito.

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