Borse europee e Wall Street in rialzo nel giorno della Fed. Italia: boom di Trevi ed Rcs

Livio Spadaro

16 Dicembre 2015 - 16:26

Borse europee e Wall Street in rialzo nel giorno della Federal Reserve. Sul Ftse Mib tonfo di A2A. Trevi Fin. ed Rcs risultano essere i titoli migliori dell’intero MTA.

Borse europee e Wall Street in rialzo nel giorno della Fed. Italia: boom di Trevi ed Rcs

Le Borse europee registrano rialzi diffusi nel d-day della Federal Reserve. Il focus dei mercati è infatti concentrato sulla pubblicazione dei dati sui tassi di interesse USA da parte del FOMC. Tuttavia, alcuni analisti spiegano che l’attenzione degli operatori sarà proiettata a ciò che dirà la Yellen in conferenza stampa (prevista per le 20:30 italiane). Wall Street ha intanto aperto in rialzo, ignorando completamente i dati deludenti della produzione industriale statunitense.

Wall Street e Borse Ue in rialzo, analisti: attenzione a Yellen e dots del FOMC

Le Borse europee scambiano in territorio positivo. L’attenzione dei mercati è proiettata sulla pubblicazione dei dati sui tassi di interesse (in uscita alle ore 20:00 italiane) e su cosa dirà il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, nella conseguente conferenza stampa.

Come sottolineano gli esperti di MPS securities, il rialzo dei tassi di interesse è ormai dato per scontato l’attenzione sarà principalmente focalizzata sulle linee guida che la Federal Reserve comunicherà.

Gli esperti puntualizzano che è di grande importanza prestare attenzione, oltre che alle parole della Yellen, anche ai dots che descrivono le aspettative dei membri della Fed per verificare se vi siano particolari riferimenti al processo di normalizzazione dei tassi.

Altro punto di fondamentale importanza, secondo gli analisti di una nota casa d’affari, è su che basi la Fed deciderà di alzare i tassi di interesse in futuro, ovvero se si prenderà più in considerazione l’inflazione USA piuttosto che lo stato dell’economia internazionale.

Gli esperti di Anthilia Capital sottolineano come la Fed sia ormai costretta ad agire, altrimenti perderebbe la sua credibilità.

Alla luce del rialzo dei tassi USA, che sembra essere il più “dovish” della Storia, le Borse europee scambiano in progresso. L’indice italiano Ftse Mib è in rialzo del +0,19% a quota 21.312 punti. Il Dax registra un allungo del +0,95%, l’Aex del +0,55%, il Cac 40 del +0,83%, il Bel 20 del +1,4%, l’Ibex del +0,65% ed infine il Ftse 100 di Londra del +0,93%.

Anche Wall Street si unisce all’euforia delle Borse europee, con il Nasdaq in rialzo del +0,55%, lo S&P500 del +0,58% ed il Dow Jones del +0,68%.

Borsa Italiana: boom di Trevi fin.ed Rcs, tonfo di A2A. Ok titoli petroliferi

Per quel che riguarda la Borsa Italiana, i titoli migliori di quest’oggi risultano essere quelli di UnipolSai (+2,89%), Azimut (+2,71%) e Buzzi Unicem (+2,34%). Da segnalare il rialzo dei titoli petroliferi quali Eni (+1,09%) e Saipem (+1,65%).

Tra i titoli peggiori invece si registra il tonfo di A2A (-5,03%), seguito dal calo di Prysmian (-1,4%) e Tod’s (-1,09%).

Sul resto del mercato italiano si registrano i rialzi, piuttosto importanti, di Trevi Fin. (+25%) e Rcs (+9%). Il titolo di Trevi ha beneficiato dell’annuncio del premier Renzi riguardo l’invio di un contingente di 450 militari italiani a difesa della diga di Mosul (Iraq). La società italiana sarebbe infatti in procinto di ricevere la commessa per la costruzione della diga.

Il titolo di Rcs ha invece rimbalzato dai minimi toccati recentemente, portandosi di nuovo sopra quota 0,5€. Secondo molti esperti si tratterebbe solo di una chiusura delle posizioni short, forse dovuta alle parole dell’ad di Rcs, Laura Cioli, il quale ha dichiarato che l’aumento di capitale da massimo €200 milioni non è inevitabile.

Indice Ftse Mib: analisi tecnica su base giornaliera

L’indice Ftse Mib prosegue il rialzo conseguito nella giornata di ieri. Quest’oggi è stato toccato il massimo intraday a quota 21.373 punti ed il minimo a 21.095. Dopo un inizio seduta incerto, l’indice ha recuperato forza passando dal territorio negativo a quello positivo continuando a scambiare in quest’ultimo.

La configurazione grafica generale delineata dalle medie mobili è ribassista, con la media mobile a 21 giorni che ha appena incrociato a ribasso quella a 60. L’RSI si muove tra il valore di neutralità, pari a 50, e l’area di ipervenduto dal quale è fuoriuscito tra ieri e due giorni fa.

Al momento, il suggerimento che proviene dal grafico è quello di un consolidamento da parte dell’indice in attesa della Federal Reserve. Tuttavia, il triplo appoggio sul supporto di colore giallo, evidenzia la possibilità di un allungo nei prossimi giorni verso la resistenza a quota 21.570 punti.

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