Borse asiatiche contrastate, Cina non crede in conflitto Turchia-Russia. Borsa russa positiva

Nella seduta odierna, le Borse asiatiche hanno chiuso contrastate a causa dell’incertezza che regna tra i mercati dopo l’abbattimento del jet russo da parte della Turchia ai confini siriani.

Mercati asiatici contrastati: Cina in rialzo, giù Nikkei e Australia. In recupero Mosca

Borse asiatiche contrastate nella seduta odierna, l’incertezza regna anche nei mercati asiatici anche se, tuttavia, le parole distensive di Obama sull’accaduto in Siria hanno creato minori timori rispetto a quelli visti ieri sui listini europei.

Cina per niente intimorita dagli avvenimenti di ieri, con la Borsa di Shanghai ha chiuso con un buon rialzo pari al +0,9% mentre la Borsa di Shenzhen ha segnato un rialzo del +1,9%.

Timori smorzati anche alla Borsa di Hong Kong con l’indice Hang Seng che ha chiuso in leggerissimo ribasso del -0,01%.

I maggiori ribassi si sono visti sull’indice giapponese Nikkei che ha chiuso in ribasso del -0,4, sul Kospi coreano che ha chiuso in negativo del -0,34% e l’indice australiano ASX200 in calo del -0,63%.

Taiwan ha chiuso in leggero calo pari al -0,17% mentre l’indice indonesiano IDX è risultato positivo di un +0,71%.

Da segnalare la chiusura molto negativa di ieri dell’indice turco Bist 100 che ha chiuso in ribasso del -4,39%. In evidenza invece, la Borsa russa Micex che, al momento, registra un rialzo del +1,16%, in parziale recupero delle perdite di ieri.

Alcuni esperti delle case d’affari asiatiche, hanno spiegato che le chiusure contrastate di questa notte del mercato asiatico sono dovute all’incertezza scatenata sui mercati dall’episodio del jet russo. Tuttavia, Amundi ha spiegato che, essendo la Turchia il secondo cliente del settore energetico Russo, difficilmente si assisterà ad un innasprimento dei rapporti.

Wall Street nella seduta di ieri, ha chiuso in territorio positivo con il Dow Jones in rialzo del +0,12%, S&P 500 +0,12% ed il Nasdaq in lievissimo rialzo del +0,01%.