Borse riducono i guadagni, Bank of England lascia i tassi invariati

Flavia Provenzani

14/07/2016

Borse riducono i rialzi, la Bank of England lascia i tassi di interesse invariati nel Regno Unito contro le attese degli analisti.

Borse riducono i guadagni, Bank of England lascia i tassi invariati

Borse europee riducono il guadagno di giornata dopo la decisione della Bank of England di lasciare i tassi di interesse invariati.

La sessione era partita in gran rialzo per le borse europee; le borse asiatiche sono rimaste vicine ai massimi di otto mesi nella sessione di giovedì in grande attesa della Bank of England.
Ma la BoE delude il mercato.

La salita delle borse europee si ferma nella sessione di giovedì, rallentando la corsa giornaliera - la quinta nelle ultime sei sessioni. L’attesa per Bank of England era ottimista, i mercati attendevano l’annuncio di un taglio sui tassi di interesse ai minimi record in risposta alle conseguenze della Brexit sull’economia del Regno Unito, ma la banca preferisce attendere la riunione di agosto.

Alla Borsa Italiana il Ftse Mib viaggia con un rialzo +0.81% (contro il +1.15% antecedente all’annuncio della BoE); il DAX riduce la variazione al +0.87%, il CAC 40 a +0.62% mentre il FTSE 100 scende al +0.02%.

Tra i titoli migliori in tutta Europa troviamo UniCredit (+5,74%) dopo che la banca ha ammesso di stare considerando la possibilità di un aumento di capitale per soddisfare i requisiti della Banca Centrale Europea - le recenti cessioni, infatti, potrebbero non essere sufficienti a soddisfare i target richiesti dalla banca centrale.

Bank of England lascia i tassi invariati

I dettagli della decisione di politica monetaria della Bank of England di oggi, 14 luglio 2016:

  • tassi di interesse invariati a +0.5%, contro il taglio al +0.25% previsto
  • QE invariato a £375 miliardi
  • voti del MPC per i tassi invariati: 8
  • voti del MPC per un taglio ai tassi: 7

La commissione di politica monetaria del Regno Unito (MPC) ha il compito di definire la politica monetaria per soddisfare il target di inflazione del 2% e sostenere la crescita e l’occupazione. Nella riunione del 13 luglio 2016, il MPC ha votato con una maggioranza di 8 a 1 per mantenere i tassi di interesse allo 0,5%. Un solo membro ha votato per un taglio di tasso allo 0,25%.

La commissione ha votato all’unanimità per mantenere l’importo degli asset acquistati all’interno del piano del QE a £375 miliardi.

I membri della Commissione si sono confrontati sull’impatto della vittoria della Brexit al referendum sulla domanda, sull’offerta e sui tassi di cambio.
Data la scelta tra il sostegno alla crescita e il ritorno dell’inflazione che la BoE si trovava ad affrontare, la maggior parte dei membri della commissione ha preferito aspettare il mese di agosto per modificare l’assetto di politica monetaria.

BoE: la Brexit sta influenzando l’economia

La Bank of England evidenzia i segnali di deterioramento dell’economia a seguito del voto sulla Brexit:

I dati ufficiali sull’andamento dell’economica che coprono il periodo di tempo dal referendum in poi non sono ancora disponibili. Tuttavia, ci sono segni preliminari che il risultato abbia colpito il sentiment delle famiglie e delle imprese, con forti cali in alcuni indicatori sulla fiducia di imprese e consumatori.

Le attese verso la Bank of England

I mercati finanziari guardano al Calendario Economico in attesa di un taglio dei tassi di interesse da parte della Bank of England. Il governatore Mark Carney le scorse settimane ha già lasciato intendere che la banca centrale modificherà la politica monetaria per sostenere l’economia e rispondere allo shock Brexit.

Oggi potrebbe essere la prima volta dal 2009 che la BoE taglia i tassi di interesse di riferimento.

La sterlina inglese attualmente è in lieve rialzo dello 0.3 per cento a $1,3194: dopo essere salita a quota 1,3340 sull’ottimismo per la nomina di Theresa May come primo ministro, la valuta inglese è tornata a scendere con la nomina di noti sostenitori della Brexit all’interno del nuovo governo. Boris Johnson, ex sindaco di Londra e noto sostenitore della campagna pro-Brexit, è stato nominato ministro degli esteri.

Leggi anche: Sterlina, il primo annuncio sui tassi BoE dopo la Brexit: cosa aspettarsi? Analisi e previsioni

La Bank of England ancora non si è pronunciata su QE e tassi di interesse ma abbiamo già assistito ad una clamorosa inversione della sterlina.
La discesa della valuta è stata alimenta anche dalla divergenza tra le aspettative di economisti e trader circa la decisione della BoE.

Gli economisti attendono un taglio dello 0.25% sui tagli di interesse, ma molti trader pensano che la banca vorrà aspettare ancora la riunione di agosto per agire e si posizionano in vista di uno strappo al rialzo sulla sterlina all’annuncio dei tassi di interesse invariati.

Mercoledì è tornato di nuovo lo short per un semplice motivo: che sia luglio o agosto, la BoE taglierà i tassi di interesse. Anche se la banca centrale oggi deciderà di aspettare ancora il mercato riceverà delle novità molto presto.

A meno che il nuovo primo ministro Theresa May decida di non appellarsi all’Articolo 50, le prospettive per la sterlina e per l’economia del Regno Unito sono stagnanti.

E la Bank of England ha molto di cui preoccuparsi.

Wall Street continua a segnare massimi record

Wall Street ha chiuso in rialzo la sessione di mercoledì, tanto da portare lo S&P 500 e il Dow a nuovi massimi record in attesa delle trimestrali americane, dalle quali sono attesi risultati sopra il consensus.

La borsa statunitense ha recuperato rapidamente le perdite generate dal referendum del Regno Unito grazie alla ripresa segnalata dai dati macroeconomici USA.
La paura che la Brexit possa rallentare le economie europee sta frenando il piano di rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve ed ha incoraggiato le aspettative del mercato per ulteriori stimoli monetari da parte delle banche centrali in Europa e in Giappone.

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