Bond europei: rendimenti ai minimi record con BCE. Borse in rosso, scende il petrolio

Flavia Provenzani

09/06/2016

I rendimenti dei bond segnano nuovi minimi record dopo il via agli acquisti di corporate bond della BCE, le borse europee in rosso.

Bond europei: rendimenti ai minimi record con BCE. Borse in rosso, scende il petrolio

Borse in rosso nella sessione di giovedì: i rendimenti dei titoli di stato che toccano i minimi storici e gli investitori spostano l’attenzione su asset percepiti come più sicuri.

Lo Stoxx Europe 600 è in ribasso di circa 0.9%, calo inaugurato già dalla sessione asiatica.

I dati questa notte hanno mostrato un calo dell’inflazione al consumo in Cina a maggio per la prima volta in otto mesi, mancando le attese degli analisti e alimentando le attese per una nuova ondata di stimolo all’interno dell’economia cinese.

Presso le borse europee il sell off colpisce i titoli energetici e minerari, con una nuova discesa del prezzo delle materie prime ad inizio sessione.
Alla borsa italiana il Ftse Mib segna un -0.74% a 17.775,50 punti. Il DAX tedesco scende del -1.22%, il CAC francese cede il -0.86% e l’inglese Ftse 100 perde il -0.85% (aggiornato alle 12:40).

A trascinare il ribasso dei listini azionari il pullback del prezzo del petrolio.
Il Brent è in discesa dell’-1.34%, in calo dai massimi dello scorso ottobre.
Il WTI cede l’1.35% a 50.79 dollari.

Gli investitori scappano dal rischio e il rendimento del bund tedesco a 10 anni tocca un nuovo minimo da record allo 0,035%.

Intanto, si inaugura il secondo giorno del programma di acquisto di corporate bond dalla BCE: nel tentativo di alimentare crescita ed inflazione nell’eurozona, la banca centrale ha già comprato più di un miliardi di euro di obbligazioni, spingendo i rendimenti ai minimi.

Questa mattina, il presidente della BCE Mario Draghi, in un discorso a Bruxelles, ha sottolineato ancora una volta come la mancanza di riforme economiche da parte dei governi stia limitando gli effetti delle politiche di stimolo implementate dalla banca centrale.

"Se le altre politiche non sono allineate con la politica monetaria, l’inflazione rischia di ritornare verso il nostro obiettivo ad un ritmo più lento",

ha dichiarato Draghi.

I futures anticipano un’apertura negativa di Wall Street, dopo tre sessioni consecutive di guadagni per lo S&P 500.

Questa mattina la borsa giapponese ha chiuso in calo, con il Nikkei in ribasso dell’1% sulla scia dei dati sugli ordini di macchinari, mentre l’australiano ASX 200 ha perso lo 0.2%.

I mercati di Shanghai, Taiwan e Hong Kong sono rimasti chiusi per festività.

Sul mercato del Forex, l’euro scende di circa lo 0.3% contro il dollaro USA, mentre il biglietto verde scendo contro lo yen a ¥106.4300. Il prezzo dell’oro rimane stabile a circa $1,262 l’oncia.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it